Cronache treiesi, infezione NATO avanza ad est, bugie aeree concordate, comicità e orrore, rifiuti proibiti (a Cagliari), ecologia e telepatia

Caterina Regazzi a Treia

Cronache treiesi, infezione NATO avanza ad est, bugie aeree concordate, comicità e orrore, rifiuti proibiti (a Cagliari), ecologia e telepatia

Care, cari, giovedì, il giorno sacro al Maestro, la mia adorata Caterina se ne torna a Spilamberto. Mi lascia solo solo qui a Treia. Questo sarà per me un bell’insegnamento. Non dobbiamo mai assuefarci a nulla. Però, dal punto di vista umano, la differenza fra esserci e non esserci si farà sentire. Ieri, ultimo giorno assieme, la nostra gentile con-direttrice del Giornaletto ha provveduto a compiere qualche ultima azione informativa, come ad esempio andare a fotografare lo stato dei lavori dove c’è stato il crollo delle mura (sulla circonvallazione) che tanti disagi ha causato al traffico automobilistico, rimasto interrotto da diversi mesi. Inoltre ieri, per non farmi mancare la luce visto che mi mancherà il suo calore, Caterina ha fatto venire gli elettricisti a casa per sistemare vari guasti ed implementare l’illuminazione della sala di meditazione. Ora ci si vede bene anche “al buio”. Abbiamo anche iniziato a fare la cernita e la raccolta di articoli e testi su Treia, scritti dal 2010 ad oggi, da inserire nel nuovo libro che si chiamerà “Treia: giorno per giorno – Cronache, aneddoti e storie di vita paesana”, che presenteremo a Treia il 25 aprile 2015, in occasione della prossima Festa dei Precursori del Circolo Vegetariano VV.TT….. – Caterina aggiunge: “Ieri mattina mentre Paolo presiedeva al lavoro degli elettricisti in casa, ho voluto portare Magò a fare due passi…. Così ho notato che il vecchio lavatoio è in stato di abbandono: non dico di ripristinarlo nell’uso, ma almeno andrebbe valorizzato con una buona pulizia. Ad esempio si potrebbe anche coinvolgere la popolazione in quest’opera (e non solo in questa): organizzando una giornata in cui il Comune si faccia promotore di un’iniziativa denominata “Puliamo Treia”, magari da organizzarsi entro settembre prima che il tempo peggiori! L’importante è che vi partecipi anche il sindaco, Franco Capponi, per dare il buon esempio, dandoci appuntamento davanti al Comune. L’amministrazione dovrebbe fornire sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti e guanti per prenderli. La pulizia fatta in questo modo conviviale e “volontario” risulterà educativa e divertente, infatti si sa che fare delle cose insieme quando si condivide uno scopo utile alla collettività è molto aggregante. Potrebbe essere l’inizio di una collaborazione più concreta e fattiva tra cittadini di Treia e l’amministrazione…” – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/03/ciao-treia-arrivederci-al-31-ottobre-2014-con-proposta-intermedia-settembrina-puliamo-treia/

Staffolo – Scrive Aurora Severini a commento di http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/settembre-e-cominciato-piove-tra-treia.html -: “Anche per noi è stata una bella esperienza avervi qui, nella nostra casa condividendo il nostro stile di vita, attraverso la profonda spiritualità di Paolo e l’immenso amore per le piante che ci accomuna!”

Staffolo 2 – Scrive Sonia Baldoni: “…stupenda testimonianza dell’incontro con Aurora e Rossano… di SICURO anch’io in questi giorni andrò a trovarli prima di RIPARTIRE, ci siamo sentite più volte senza accordarci e la descrizione di Caterina è proprio una spinta a perfezionare questa promessa. Aurora l’ho conosciuta alla mia presentazione del libro a Staffolo il 29 aprile dello scorso anno da allora ha preso alla lettera ogni dettaglio per fare entrare questa realtà nella sua vita: una spinta ben indirizzata, se volete fate pervenire anche a lei questa mail cosi decidiamo l’incontro”

O l’Europa o la NATO – Scrive Tommaso Di Francesco: “Se dal vertice Nato che si apre il 4 settembre 2014 a Cardiff, in Galles, arrivasse un sì alla richiesta incendiaria di Kiev e se si avvia, come accade, lo schieramento di forze militari Nato in dichiarate esercitazioni anti-Russia o ai confini russi, come ha chiesto l’irresponsabile Cameron, è l’inizio della fine. Cioè la separazione delle regioni dell’est con l’intervento, stavolta vero, della Russia nella guerra, a quel punto motivata a difendere dalle truppe occidentali le popolazioni russo-ucraine, lo status proclamato dagli insorti filo-russi ma anche lo stesso territorio russo. Quando invece è chiaro che l’Ucraina resterà unita finché non apparterrà ad alcun blocco militare e se ci sarà un tavolo negoziale per una federalizzazione del paese capace di garantire l’autonomia sostanziale dell’est…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/europa-sciuscia-della-nato-ditelo.html

Russia, sanzioni e gas – Scrive Paolo Danieli: “L’estate è sembrata autunno. Quasi una compensazione del fatto che l’inverno era stato mite. Ma non è detto che il freddo non si faccia sentire anche nel prossimo inverno. Il tempo, si sa, fa quel che vuole. E se, com’è normale, a novembre il freddo comincerà a farsi sentire, è prevedibile un altro evento, non meteorologico, che potrà influire non poco sulla sensazione soggettiva di freddo degli italiani: la mancanza di gas….”

Ucraina. Bugie concordate – Scrivono Giulietto Chiesa e Pino Cabras: “(Fonte: Megachip). Le chiavi del mistero della «Ustica ucraina» sono saldamente nelle mani del governo di Kiev, che potrà decidere se tenerle per sé. I risultati delle indagini sui resti del Boeing della Malaysia Airlines abbattuto il 17 luglio 2014 sul quadrante sudorientale dello spazio aereo ucraino sono segreti e potranno rimanere tali a discrezione di alcuni paesi interessati, tra cui la stessa Ucraina. La notizia è questa: l’Ucraina, i Paesi Bassi, l’Australia e il Belgio hanno firmato, in data 8 agosto, un «Non Disclosure Agreement», ossia un accordo per non rendere noti i risultati ottenuti fin qui dall’inchiesta sul volo MH17. A parlarne è stato il portavoce del procuratore generale dell’Ucraina, Jurij Bojčenko, nel corso di un briefing….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/03/ucraina-boeing-e-bugie-concordate/

TG3renzie – Scrive Adriano Colafrancesco: “Che gli italiani siano da oltre venti anni vittime delle ricadute dello scandaloso e criminale conflitto di interessi a tutela di un pregiudicato – di recente ri-elevato al rango di politico da una “sinistra” inetta, collusa e complice – è cosa dolorosa, grave e indecente. Ma ancor più grave, doloroso e indecente è il fatto che debbano pagare con i propri soldi la loro condanna alla disinformazione e alla mistificazione giornalistica, perpetrata con la vergognosa, sistematica propaganda di regime della terza rete RAI, dove non v’è apertura di telegiornale di mattino, pomeriggio e sera cui manchi l’esaltazione cronistica del patetico e arrogante premier venuto dal nulla (renzie). Qualcosa si può fare: invia questo testo a direttoretg3@rai.it”

NWO. Considerazioni geopolitiche – Scrive Giorgio Vitali: “Per nostra convinzione, gli eventi della storia sono intimamente connessi con la geografia e con la mentalità delle popolazioni coinvolte. Nel caso qui narrato, abbiamo la confluenza di tutti questi fattori, che possono essere esaminati anche soltanto dal punto di vista storico. Ma è proprio in questo caso che subentra la TEORIA DEL COMPLOTTO. A scapito di coloro che vedono ovunque complottisti (cioè monomaniaci affetti da mania di persecuzione) se non ci fosse una pregressa strategia geopolitica, certi fenomeni non si verificherebbero…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/nwo-alcune-considerazioni-geopolitiche.html

Renzie. 6 mesi di rovina – Scrive A.V.: “Nonostante le roboanti promesse elettorali di una veloce uscita dalla crisi economica i dati dei primi sei mesi bocciano senza appello il governo di Matteo Renzi. Tutti gli indici economici sono negativi ma all’orizzonte si prospetta una nuova alleanza che potrebbe cambiare tutto….(?)”

Tolentino. Comicità e orrore in Friedrich Nietzsche – Scrive Sara Di Giuseppe: “Forse nessuno meglio di un filosofo torinese come Maurizio Ferraris avrebbe potuto guidarci, con eleganza umorismo e ironia, dentro quell’ilaro-tragedia che fu l’esistenza di Nietzsche… E’ questa una delle “prossimità” con Nietzsche su cui Ferraris scherza prima di inoltrarsi nei temi della comicità e dell’orrore; l’altra, più curiosa, è il suo “incontrare” Nietzsche almeno due volte l’anno, quando visita lo studio del proprio commercialista, nello stesso appartamento in cui..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/tolentino-comicita-e-orrore-in.html

Chi può essere chiamato “maestro”? – In risposta al commento di Marco Bracci http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/la-quarta-via-di-gurdjieff-come-io-lho.html – Scrive Giorgio Vitali: “A PROPOSITO DEL TERMINE MAESTRO, che dovrebbe essere attribuito al SOLO Gesù, e non si capisce per quale ragione, anzi! proprio per questa sostanziale assenza di comprensione/libertà, il termine Maestro dovrebbe essere attribuito a chiunque si ritiene il proprio Maestro. voglio narrare una storia NON da poco, che riguarda un Grande Maestro. Meister Eckart, un grande mistico cristiano. Ecco come egli fu trattato dal Sacro Soglio. MAESTRO ECKART fu vicario di Turingia…” – Continua in calce al link segnalato

Cagliari. Raccogliere rifiuti abbandonati è reato – Scrive Francesca Mulas: “Raccogliere i rifiuti lasciati da bagnanti maleducati in spiaggia può costare caro agli amanti dell’ambiente: ne sa qualcosa Ilaria Montis, cagliaritana di 35 anni protagonista di una vicenda che ha del surreale. Qualche giorno fa, mentre gettava a Cagliari bottiglie e altri oggetti in plastica “dimenticati” a Piscinas, è stata bloccata da una solerte squadra di poliziotti che le ha verbalizzato una multa di 167 euro. Il motivo? “Non residente a Cagliari, conferiva all’interno dei cassonetti stradali buste contenenti rifiuti” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/cagliari-raccoglie-rifiuti-in-spiaggia.html

Mio commentino: “Demenziale! E pensare che anche a me e Caterina era successo di raccogliere rifiuti e non sapendo poi come smaltirli ce li siamo portati appresso sino a Spilamberto (vedi: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2011/07/treia-spilamberto-limmondizia-che.html)”

Il Tevere a Vienna – Scrive Consorzio Tiberina: “Il progetto “River Watch/Tevere” è risultato fra i vincitori nel Programma U.E. “Chest”, e sarà presentato a Ottobre a Vienna alla “European River Restoration Conference” dal titolo “Connecting River Restoration Thinking to Innovative River Management. Info. tiberina@unpontesultevere.com”

Ecologia e telepatia – Parlando un giorno con Caterina, mia compagna di vita, delle capacità comunicative sensoriali e telepatiche mi sono ritrovato a spiegare come i 5 elementi contribuiscono a comunicare attraverso le loro energie. Ognuno dei 5 elementi tradizionalmente riconosciuti (sia in Cina che in India) rappresenta uno dei 5 sensi e noi sappiamo che i cinque sensi sono diversi canali e modi comunicativi fra la mente interna e quella esterna. Ma esistono anche cinque elementi più “spirituali” o psichici che superano la comunicazione fisica dello stato di veglia, questi 5 elementi definiti in sanscrito Tanmatra – 5 potenzialità sensoriali o elementi sottili – precedono i cinque Indrya, o sensi, ad essi subordinati…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/ecologia-e-telepatia-e-comunicazione.html

Commento di Daniela” “Grazie, veramente molto interessante, dunque a volte si è in grado di “sapere” pur non avendo una spiegazione razionale. Sono molte le persone che hanno sviluppato questi 5 Tanmatra?”

Mia rispostina: “Tutti coloro che riescono a connettersi con l’Akasha. Teoricamente potrebbero essere tutti i meditanti che entrano in uno stato profondo di assorbimento interiore, in cui si penetra nella Coscienza Universale e si possono avere esperienze di preveggenza, etc. I Tanmatra rappresentano la capacità percettiva sensoriale a livello sottile (prima del fisico) quindi tutti li hanno a disposizione, rientrano nella capacità umana”

Vedo, vedo… stravedo… e ve saluto! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Nan-in, un maestro giapponese dell’era Meiji (1868-1912), ricevette la visita di un professore universitario che era andato da lui per interrogarlo sullo Zen. Nan-in servì il tè. Colmò la tazza del suo ospite, e poi continuò a versare. Il professore guardò traboccare il tè, poi non riuscì più a contenersi. «È ricolma. Non ce n’entra più!». – «Come questa tazza,» disse Nan-in «tu sei ricolmo delle tue opinioni e congetture. Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?»”

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