Treia e gli onischi, rete dei cittadini, spettri e morti viventi, sterco di satana, macchina di Santa Rosa, Gesù guaritore, il mare muore, Free Spirit

Porcellino di terra arrotolato

Il Giornaletto di Saul del 26 agosto 2014 – Treia e gli onischi, rete dei cittadini, spettri e morti viventi, sterco di satana, macchina di Santa Rosa, Gesù guaritore, il mare muore, Free Spirit

Care, cari, vasi di fiori con gasteropodi aggiunti – Che Treia sia piena di porcellini di Sant’Antonio (anche detti “di terra”) è un buon segno, significa che l’ambiente è per loro ancora favorevole. Ricordo che quando andai a Calcata, a metà degli anni ‘70 del secolo scorso, la casa in cui abitavo era piena di questi animaletti di origine marina, “onischi” il nome scientifico, ce n’erano a migliaia. Non sapevo come fare per eliminarli, la mattina scopavo per terra raccogliendone a palate che poi gettavo dalla rupe, ma questi non accennavano a diminuire. Ricordo che mia figlia Caterina, che appena camminava, era solita dar loro la caccia e se li mangiava con gusto. Infine feci una ricerca e scoprii che non erano insetti ma appartenevano alla famiglia dei gasteropodi, erano stati fra i primi organismi a popolare la terra, anzi con il loro lento rosicchiare le rocce avevano contribuito a rendere la terra come noi oggi la conosciamo, un terreno fertile e ricco di humus. Da quel momento smisi di preoccuparmi della loro presenza… anzi al contrario iniziai a preoccuparmi per la loro scomparsa… Infatti a mano a mano che Calcata subiva un processo di degrado ambientale (e non solo morale), i porcellini di Sant’Antonio lasciavano il campo alle blatte (scarafaggi), insetti ben più schifosi e pure nocivi e sinonimo di sporcizia (anche se a Napoli si dice “ogni scarrafone è bello a mamma sua”, che significa che persino uno scarafaggio pare bello a sua madre). Ma perché vi sto raccontando tutto questo? Il fatto è che stamattina Caterina è uscita per strada ed ha riportato in casa una pentolina che avevo utilizzato in passato per trapiantarvi una viola del pensiero, si trovava sul davanzale che da sulla strada della camera di Nonna Annetta. Il fiore si era seccato, anche dovuto al fatto dei miei due mesi di assenza da Treia, e Caterina ha detto “piantiamoci qualche altra cosa..”, e siccome durante la passeggiata a Santa Sperandia del 24 agosto avevamo raccolto dei semi di “cappello del prete” vi abbiamo messo quelli.. e smuovendo la terra abbiamo scoperto un brulichio di porcellini di Sant’Antonio che avevano colonizzato la pentola…. e che abbiamo rimesso al suo posto sul davanzale senza disturbarli oltre. Caterina dice che…- Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/08/25/treia-vasi-di-fiori-con-gasteropodi-aggiunti/

Commento aggiunto di Caterina: “I porcellini di Sant’Antonio sono sempre piaciuti molto anche a mia figlia Viola. Ricordo un’estate in Puglia in cui eravamo alloggiati in una vecchia casa vicino al mare dove ce n’erano tantissimi. Lei e la sua amichetta Renata (rispettivamente di cinque e sei anni) trascorrevano ore ed ore a giocare con loro. Dicevano che facevano l’allevamento di porcellini di Sant’Antonio”

Giornaletto ed escursioni – Scrive Gabriele Petromilli a integrazione dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/resoconto-del-pellegrinaggio-alla.html -: “Consiglio di arrampicarsi, nel territorio di Cingoli (MC), verso il Romitorio di San Michele Arcangelo. Sembra che il luogo fosse stato di origine longobarda, ma le prime notizie scritte che lo documentano risalgono alla prima metà del 13° secolo. L’eremo si compone di alcuni piccoli edifici in muratura edificati nel corso dei secoli, circondati da un cortile cui si accede attraverso un arco, che a sua volta dà comunicazione in una grotta ipogea dedicata alla devozione dell’arcangelo. Il complesso si trova sulla direttrice geografica, ideale, che dal Santuario di Mont Saint Michel in Normandia, corre verso i luoghi consacrati a San Michele del Gargano. Il romitorio di Cingoli è un luogo traboccante di significazioni esoteriche e di simbologie connesse al culto dell’Arcangelo: la caverna, la posizione ipogea, le guarigioni prodigiose, le apparizioni che lo accomunano agli arcaici culti romani del dio Mithra.”

Passi avanti – Scrive Rete dei Cittadini: “Siamo praticamente arrivati alla fine dell’estate. Nonostante il periodo di giustificato relax, RETE DEI CITTADINI ha continuato a lavorare. L’ecovillaggio a Pedali ha continuato ad organizzare incontri e iniziative sull’ecologia e un modo diverso di vivere l’economia. Abbiamo continuato a seguire il percorso per creare un coordinamento tra tutte le realtà veramente democratiche che deve preparare il prossimo incontro del 14 settembre (a Bologna)…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/passi-avanti-della-rete-dei-cittadini.html

Guerra climatica? – Scrive AK: “Anche gli Stati Uniti ricorderanno questa estate, dove da una parte siccità prolungate e dall’altra nubifragi e uragani. Questa volta a subirne le conseguenze di un clima impazzito è stato l’Illinois flagellato da piogge “monsoniche” che hanno bloccato gran parte della circolazione viaria e ferroviaria a causa di allagamenti e frane. Solo a Chicago in un paio di ore sono caduti oltre 70 mm di pioggia. La periferia della città è finita sott’acqua. Gli abitanti dei piani bassi delle case si sono messi in salvo salendo nei piani più alti e in alcuni casi sui tetti.”

Spettri e morti viventi – Scrive Joe Fallisi: “Quella che definisco “società degli spettri” e che vede come suoi attori un profluvio di zombi e fantasmi che si agitano all’interno dei loro rispettivi spazi catodici, è, insieme, il compimento della società orwelliana, il trionfo in tutti gli ambiti dell’ersatz (surrogato/alternativa) e un superamento sui generis della società dello spettacolo: non si tratta più della rappresentazione, anche se distorta e perfino chimerica, della realtà, ma di un film appositamente costruito che dalla medesima può ormai prescindere. La base di partenza…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/25/spettri-e-morti-viventi/

Vacanzetta conclusa – Scrive Lorella: “Ciao Caterina e Paolo, il viaggio di ritorno è stato lungo (via Perugia ed E45) ma verso le 18.15 ero in stazione a Cesena e verso le 20.00 di nuovo a Gabicce Mare.. Che bel riposo rigenerante lì a Treia. Ancora grazie infinite per la Vostra gentilissima ospitalità e per la camminata alla grotta di Santa Sperandia del 24 agosto…”

Denaro, sterco di satana, e paradisi fiscali – Scrive Nunzia Penelope: “Stiamo come al solito, alla caccia disperata di soldi, l’Italia si prepara a una manovra in autunno, la Germania sta rallentando anche se il suo PIL è positivo e non è in recessione come noi, si profilano tempi durissimi, tutti a caccia di soldi e di capitali, ma stranamente non li vanno a cercare nell’unico posto dove ci sono, cioè nei paradisi fiscali.  Uno pensa alle Cayman, alle palme, ai gialli americani, in realtà basta andare molto più vicino. Ovviamente in Svizzera, ma anche in Lussemburgo, in Lichtenstein, in Austria, persino in Germania. In pratica l’Europa è un grande paradiso fiscale a cielo aperto…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ue-denaro-sterco-di-satana-e-paradisi.html

UFO innocui – Scrive S.P.: “Gli Ufo non costituiscono un pericolo, ma sono un fenomeno reale che necessita di ulteriori approfondimenti. È la conclusione alla quale è giunto un consesso di illustri esponenti del mondo scientifico e militare del Cile che si sono riuniti per discutere di UAP – l’acronimo di Unidentified Aerial Phenomena – la sigla preferita dagli esperti quando devono discutere di misteriosi oggetti volanti che appaiono nei cieli di mezzo mondo….”

Viterbo. Macchina di Santa Rosa “allegorica” – Scrive Michele Bonatesta: “…La Macchina di Santa Rosa che pare sarà addirittura cangiante nei suoi colori, forse come i camaleonti per meglio mimetizzarsi e confondersi diventando un tutt’uno con l’ambiente circostante. La Macchina di Santa Rosa che mentre sfila posata sulle spalle dei Facchini di Santa Rosa cercherà di sbalordire gli spettatori con i suoi ‘giochi d’acqua e di fumo‘ mentre nelle precedenti edizioni erano solo petali di carta e nuvole di fumo a dover ‘emozionare‘ gli spettatori, paganti e non. Proprio come i carri allegorici di Viareggio…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/viterbo-macchina-di-santa-rosa-o-carro.html

Banche private e lacrime pubbliche – Chiarificazioni e specificazioni di Giorgio Vitali sull’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/24/roberto-anastagi-banche-centrali-private-e-lacrime-pubbliche/ -: “Nell’articolo di Anastagi ci sono molte ingenuità. La prima riguarda la collocazione della Banca d’Italia, che è di diritto pubblico dal 1936, come OGGI, ma il diritto pubblico applicabile a Bankitalia non significa che questa banca sia PUBBLICA. Come vogliono far credere quelli che la gestiscono…” – Continua (con replica di Anastagi) in calce al link segnalato

Gesù guariva… non uccideva – Scrive Sarvamangalam: “Gran parte delle cosiddette “utopie” son proprio ciò che i loro predecessori hanno semplicemente distrutto, cercando di negarne anche le tracce e il ricordo. Con operazioni di devastazione e genocidio che ancora oggi continuano, sotto la guida del cretinismo economico imperiale, seguendo la via necrofila del dominio omologante, distruttore di menti e di anime. Ma le anime, si sa, solo all’apparenza possono esser distrutte: l’infinita energia e il grande spirito vitale dell’Atman Universale vivono sempre in mezzo a tutti noi, il moto inarrestabile del deus sive natura, cognita et incognita che nulla può fermare…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/gesu-guariva-non-uccideva.html

Commento di G.Q.: “Petrov e altri scienziati russi hanno imparato come inviare onde cerebrali curative di certe frequenze al corpo con il risultato che i pazienti possono rigenerare gli organi malati o mancanti”

Il mare muore. Fitoplancton in diminuzione costante – Scrive Katia Clemente: “Sta scomparendo in maniera inspiegabile e in maniera ingente. Si tratta del fitoplancton, costituito da microscopiche alghe che vivono in sospensione nelle acque superficiali dei mari. Secondo uno studio della Dalhousie University di Halifax (Nova Scotia, Canada), pubblicato sulla rivista Nature, questi invisibili organismi vegetali che popolano gli strati superiori degli oceani sono diminuiti nel secolo scorso al ritmo medio annuo dell’1 per cento. Questa scomparsa rappresenterebbe una grave minaccia per l’ambiente marino…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/il-mare-muore-fitoplancton-in.html

Spiritualità e free jazz – Scrive Ferdinando Renzetti: “…mi viene da pensare a quello che ho letto sulla bustina di zucchero, tempo fa, al bar, amore non significa guardare assieme ma guardare assieme nella stessa direzione, sono d’accordo fino a un certo punto, chi può dire che guardare assieme nella stessa direzione vale di più del semplice guardare assieme, comunque posso essere anche d’accordo ma non è questo il concetto che metto in discussione, mi preoccupa l’eccessivo sincretismo se così si può dire, introdurre continuamente nuove forme di pensiero in un sistema senza aspettare che il sistema stesso si stabilizzi e sedimenti le precedenti forme di pensiero già introdotte, con quella modalità che si chiama feedback retroazione che può essere immediato o circolare e poi come si sa la Puglia ha una storia di spiritualità e esoterismo antichissima. Replicare modelli di provenienza americana anni 60 in una terra già così spirituale lo trovo a volte un po’ riduttivo. Solo se conosci bene la musica puoi suonare il free jazz..”

Mia rispostina: “…però è vero anche che se non conosci la musica ma stai con chi la conosce bene puoi suonare il free jazz pure tu… Ne ho avuto la prova, tantissimi anni fa, quando in un primo circolo culturale da me fondato a Verona (si occupava di vari arti espressive in forma sperimentativa), si chiamava “EX”, un giorno venne il gruppo di Pezzotta, un bravo jazzista di quei tempi, il capobanda mi disse di suonare un piffero che avevo lì con me, per gioco, assieme a loro, ma io veramente non sapevo suonare e soprattutto non sapevo suonare il jazz, sapevo solo “spifferare” a caso.. Ebbene il concerto riuscì benissimo e le note di quel mio piffero suonato a casaccio era ciò che forniva il motivo conduttore agli altri musicisti… Nemmeno una nota sbagliata! La stessa cosa avviene quando si medita assieme ad un saggio realizzato… magari la tua mente normalmente è piena di pensieri futili ma stando assieme al saggio diventa illuminata. Questa è la mia esperienza… solo che poi, una volta che hai capito di cosa è capace la tua mente, devi abituarla a manifestare la luce anche quando sei completamente da solo ed al buio.. E in questo processo la “religione” non c’entra nulla… è solo Spirito che va incontro allo Spirito. “Free Spirit” ovvero: Spiritualità Laica”

Una grande famiglia – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimo Paolo, di ritorno dal tuo cappuccino caldo con brioche mattutino, troverai questa recensione che certamente farà discutere i saputelli provenienti da scuole di proselitismo patologico che guidano l’umanità verso verità in contrasto con la realtà…(..)… Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia e come Religione la Spiritualità Laica…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/25/limmensa-foresta-umana-%E2%80%9Cun-unico-mondo-un-solo-popolo-ununica-famiglia-una-vera-giustizia-una-casta-di-onesti-governanti-e-come-religione-la-spiritualita-laica-%E2%80%9D/

Osservando il cielo seduti nella piazza di Treia, dopo la passeggiata serale, ci siamo accorti che le rondini sono partite, non ne è rimasta nemmeno una, sono andate via senza nemmeno salutarci… Che sia l’ora anche per noi di tornare a casa? Ce lo dice anche l’orologio della torre del municipio che ha ripreso a funzionare. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The Guru tells me that this consciousness, which I love so much, is only an illusion. This consciousness is the basic cause of all unhappiness. My true state is before this consciousness arose, and beyond all concepts. Consciousness cannot be separated from the world and the universe, it is the same. This is my maya, it has come out of me, and I know that I am not the maya. I am the witness of this play.” (Nit)

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