L’immensa Foresta Umana – “Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica.”
Carissimo Paolo, di ritorno dal tuo cappuccino caldo con brioche mattutino, troverai una recensione che certamente farà discutere i saputelli provenienti da scuole di proselitismo patologico che guidano l’umanità verso verità in contrasto con la realtà.
L’IMMENSA FORESTA UMANA.
Più si avanza penetrando nell’immensa foresta umana, colma di fringuelli con la bava dell’ignoranza che cinguettano spropositi, e più diventa difficile intrecciare quelle ventisei lettere dell’alfabeto in parole e significati nuovi, che ci permettano di progredire nella difficile comprensione fra gli uomini, per raggiungere il concetto di uguaglianza, di giustizia e di pace senza tranelli ne furbizie, per convincerci della realtà imposta da Madre Natura: “un unico mondo, un solo popolo, una sola famiglia, una sola giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica”.
Uomini nati in zone diverse del pianeta dove il Sole è più tiepido o più caldo, e il freddo varia sino a raggiunge temperature Polari, contribuendo a modificare i tratti fisici dell’uomo, causati dalle condizioni climatiche e alimentari nelle varie zone dello stesso mondo, popolato da uomini pur sempre provenienti da un unico seme umano, sia che siano influenzati dai concetti di discendenza dai Primati evoluti, e sia dalle credenze religiose Cristiane, che sostengono le origini della vita da un pugno di polvere fecondato dal calore di un soffio divino.
In questi giorni è ritornato in auge trasmesso dalla televisione Italiana e Computer, un filmato del 2012 dal Titolo Mankind History, limato fino all’osso per sostenere il pensiero Religioso, dal titolo in Italiano “La Storia di noi tutti” dalle origini dell’Uomo, ove possiamo constatare il lento e miracoloso progresso tecnologico avvenuto dalla nascita del mondo sino ai nostri giorni.
Fra i tanti fatti di rilievo, notiamo che l’uomo Primitivo nato come cittadino del mondo, con tutte le ricchezze e scoperte predisposte dalla natura per far fronte alle proprie necessità di sussistenza, egli, lui, noi, come prima azione, forse mossa dalla paura o dallo spirito umano feroce che si sprigiona in continue guerre, l’uomo cerca anche protezione, isolamento, creando suddivisioni e muri fra tribù sempre in lotta per la sopravvivenza, e dopo essere cresciuti di numero nel tempo, diventano Stati sempre più grandi sino a divenire Imperi.
Ai primi rigurgiti naturali di assestamento del pianeta in continuo movimento, terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, diluvi, cicloni, epidemie, l’uomo impaurito dal comportamento delle sue stesse azioni che indubbiamente pesano sulle coscienze, ricorre al Pensiero di Spiritualità, con propositi di migliorare se stesso verso mete di purezza interiore per ridurre l’ira degli Dei.
Ma la Spiritualità nata in quell’epoca non è recepita da tutti come un modo saggio di vita e di rispetto fra i popoli per la Pace, proseguendo nella lotta come una patologia di dipendenza alla guerra fra gli uomini, fra Stati o Imperi, che si affrontano selvaggiamente non più per ragioni di sopravvivenza, ma per meriti di conquista, di espansione e di gloria, creando Associazioni, Organizzazioni, e per ultimo anche una competizione nascente di cambiamento forse speculativa, con la nascita del pensiero puramente Religioso.
Con lo sviluppo dell’uomo Sapiens Sapiens, (circa 20 mila anni a.C.) nascono le prime tracce di pensiero sul Monoteismo che si diffonderanno molto più tardi con il Zoroastrismo “Mono e Dualismo” inteso come il Dio Buono e il Dio Cattivo, per accontentare un maggior numero di credenti, nel tentativo di educare l’uomo a nuove forme di comportamento e di interessi diversificati dell’essere sull’essere in generale.
Ma anche se l’idea del Zoroastrismo risaliva ad epoche antecedenti, forse otto o dieci millenni prima di Cristo, gli Ebrei intorno al 1900 a.C., furono il primo popolo di Religione e forma di vita esclusivamente Monoteista, con Profeti come Abramo, Mosé, Isaia, e tanti altri, ispirati dal pensiero di un unico Dio, per trasmettere la volontà divina al mondo e alle masse di esseri in perenne confusione, sostituendole alle infinite convinzioni Pagane, ai riti sacrificali, ai riti satanici, ed in seguito a quelle Romane, mentre altri popoli in zone diverse del Pianeta, hanno mantenuto il pensiero Laico Spirituale che perdura da oltre 10 mila anni e dona loro la Pace nonostante la spaventosa povertà.
Purtroppo le date sono differenti dai libri di storia, ma sono più conformi alla realtà dei fatti in concorso fra l’uomo primitivo scientificamente evoluto e la nascita dell’uomo moderno, Adamo ed Eva avvenuta intorno a cinque o sei mila anni a.C.
Il Monoteismo si inserisce fra le grandi scoperte insieme ai prodotti di largo consumo che creano la grande ricchezza: i viveri, il vestiario, il nido famigliare, gli armamenti, la Politica, la pseudo Giustizia per imporre ai popoli l’uso della ragione del Potere, e per ultimo un nuovo prodotto virtuale per il controllo delle anime attraverso la convinzione della Fede Religiosa.
Con la diffusione del Monoteismo, il mondo degli affaristi si arricchisce considerevolmente attraverso la creazione dei grandi miti a favore dei sommi Maghi o Profeti, con profezie rese pubbliche soltanto dopo avvenute, mentre le battaglie proseguono più di prima con maggiore foga, ma in nome di Dio, per convincere gli stolti e arricchire i grandi produttori di ricchezza.
A proposito dell’eccellente trovata nel produrre ricchezza con la sola ideologia virtuale,”l’arte della parola”, le Religioni si moltiplicarono diventando un ricco e continuo boccone economico importante più del pane, con rappresentanze, Cupole e Campane in tutti gli angoli della terra, controllando milioni e poi miliardi di anime dalla nascita sino all’ultimo respiro.
Prendono forma diversi tentativi con l’annuncio di schiere di nuovi Profeti e Messia, di cui fra gli ultimi: Eisenhower, Hitler, Bin Laden, ma non tutte le ideologie Religiose o di radicale cambiamento dell’uomo riescono a sopravvivere, mentre il gioco si fa sempre più interessante, e a forza di gomitate e guerre, emergono i più scaltri.
Dalla convinzione dei primi Monoteisti uniti come popolo, rappresentati da un Profeta che crea l’Ebraismo in modo convincente, siamo giunti al figlio di Dio che arriva nelle vesti di un comune uomo e avvia il Cristianesimo.
Naturalmente gli Ebrei accusano il colpo e non potendo migliorarsi diffondendo convinzioni che agli occhi del mondo sarebbero sacrileghe, si fermano al Muro del Pianto e nell’attesa del Messia, quello giusto, che condurrà l’umanità al Dio d’Israele, l’unico vero Dio, e governerà il mondo.
Fra le due maggiori Religioni per la conquista universale delle anime, cioè fra l’Ebraismo e il Cristianesimo, sgorgano fiumi di sangue umano, e a distanza di anni entra nel grande gioco filosofico un’altra Religione la quale prendendo spunto dalle due precedenti Fedi impostate sul Monoteismo, sviluppano un’altra Fede denominata Maomettismo o Islamismo, che trova la strada spianata per il rapido convincimento in aree più popolate nel mondo Arabo, mettendo in crisi le prime due, considerate obsolete, sorpassate, sostituite dal solo e unico Dio di tutti i tempi “Allah l’Onnipotente”.
Le tre Religioni diventano sempre più potenti e battagliere, non solo attraverso il proselitismo, con le rispettive Banche di anime fedeli e le proprie Banche di investimento, al punto di superare il potere degli Stati.
Una dimostrazione schiacciante sotto i nostri occhi, mentre il mondo sta attraversando una grave crisi economica, “generata dai grandi affaristi in Associazione con le Caste politiche” le Religioni sono le uniche a non risentire alcun effetto economico, anzi approfittano della crisi per effettuare investimenti più redditizi rappresentate da Associazioni di comodo.
Un’altra considerazione importante dimostra che i cittadini del mondo sono più legati alla propria Fede per timore delle punizioni Divine con l’arma ingannatrice ben studiata della “Scomunica”, e molto meno verso la Nazione di nascita e residenza, con la perdita del Nazionalismo, a causa delle tante ingiustizie degli Stati, soffocate con la disinformazione e la ferrea censura condita da tantissime bugie che aumentano l’astio e l’odio fra le parti per mancanza di verità e giustizia, accendendo continue rivendicazioni, crimini e guerre.
Possiamo notare che ancor oggi l’uomo sapiens sapiens non si è evoluto in tutti i campi di interesse sociale e tutte le Nazioni dominate dalle Religioni, ritardano a causa di maggiori interessi Organizzativi, lo sviluppo della Pace nel mondo.
In questi giorni si sente insistentemente parlare dell’ISIS, camuffati come un esercito di estremisti pericolosi i quali rivendicano l’operato repressivo subito a suo tempo da altri Stati e Religioni, che abilmente sono riuscite a soffocare per diversi decenni la verità su gravi sofferenze passate.
I fedeli vanno in Chiesa, nelle Sinagoghe o nelle Moschee, ma quanti sono a conoscenza dei gravi crimini commessi dalle suddette Organizzazioni dallo strapotere mondiale, che riescono a manomettere e distorcere ogni cosa per passare ingiudicati dalla storia?
Quanta verità c’è nella storia passata e quella presente?
A questo punto è logico chiedere perché il mondo dei giusti non sia intervenuto anche nelle ingiustizie passate, mentre al presente fanno scudo nel proteggere i grandi mascalzoni odierni attraverso associazioni esterne e Partiti Politici di personali interessi, che manovrano la verità e impediscono la giustizia per una giusta punizione e cambiamento?
Perché il Santo Padre, il Papa, che si considera il difensore degli afflitti non risponde sui peccati più recenti della Chiesa, le grandi speculazioni soffocate, mentre teme la Terza guerra mondiale con la possibile cancellazione del Vaticano e dell’intero Cristianesimo considerato un popolo di rape disinformate e infedeli alla parola di Dio e di Madre Natura?
“Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica.”.
Anthony Ceresa