Visita agli ermi colli, Capracotta in 500, Priverno e libertà, la guerra che conviene, agricoltura e funzionamento sociale….

ermo colle di Recanati

Il Giornaletto di Saul del 18 agosto 2014 – Visita agli ermi colli, Capracotta in 500, Priverno e libertà, la guerra che conviene, agricoltura e funzionamento sociale….

Care, cari, visita agli ermi colli di Treia e Recanati – Pellegrinaggio al santo poeta Leopardi – Scrivono Ilaria e Vriksha: “Colazione ad alba inoltrata (le 10) al bar con vista su gli ermi colli del Treiano. Il richiamo di Leopardi ci ha portato in seguito a Recanati dove, nella bellissima piazza del comune abbiamo preso il sole e condiviso i fatti della vita. Caterina è andata ad indagare sulle indicazioni per arrivare alla casa di Giacomo ed è tornata soddisfatta mentre il maestro Saul guarda verso la luce. In pausa di riflessione ognuno ammirava un aspetto del paese: Chi i fiori, chi gli abitanti, chi gli abitati e chi le nuvole…..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/gli-ermi-colli-di-recanati-e-treia.html

Giornaletto fresco – Scrive Ferdinando Renzetti: “ciao paolo ciao caterina, in questi giorni d agosto seguo con curiosità le vostre vicende, siete molto carini, sarebbe più giusto dire mi sembrate poiché non vi conosco, mi fate pensare un po a due personaggi di un fumetto un po a dante e virgilio come guide nell inferno purgatorio paradiso della contemporaneità, visto che in genere aprite il giornaletto. quando accendo questo computer portatile apple di ultima generazione, colori bellissimi quasi tridimensionali, posso ascoltare o vedere tutta la memoria del mondo su you tube i brani musicali che voglio, su wikipedia tutte le informazioni, le notizie sui giornali on line e poi la posta elettronica, una finestra sul mondo che ci può mostrare l infinitamente grande come l infinitamente piccolo, puo essere sia telescopio che microscopio allo stesso tempo, ecco come dicevo dopo un po inizio ad avere nausea mancanza d aria come se stessi in un luogo chiuso e claustrofobico, come in una realtà chiusa allora apro con piacere la finestra il giornaletto di saul per leggere cosa ci propone paolo, allora sento un leggero venticello, un cespo di insalata fresca verde e fragrante appena raccolta dall’orto. un saluto da ferdinando, ferdifango in arte mago arfango, fiordifango, psiconomade, ferdimantra, ferdinand sebastian e un saluto pure da oreste”

Vivere bene in armonia con l’ambiente – “…vi è un crescente riconoscimento da parte del mondo scientifico del fatto che il poter godere dell’ambiente naturale sia in grado di migliorare sia la salute fisica che psicologica. L’accesso allo spazio verde in città è stato collegato a vite più lunghe e più sane nelle persone anziane, e a significativi progressi nei primi anni di sviluppo. Tali benefici potrebbero anche innescare un ciclo virtuoso perché altri studi suggeriscono che chi è in buona salute ha maggiori possibilità di prendersi cura dell’ambiente..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/vivere-bene-entro-i-limiti-del-pianeta.html

Giornaletto ed animali – Scrive Marco Bracci: “Sul Giornaletto di alcuni giorni fa hai scritto: “Arriverà un giorno in cui ci renderemo conto che gli animali sono nostri fratelli e compagni di viaggio su questa Terra e non oggetti d’uso…” al che aggiungo che succederà soprattutto quando i pochi sopravvissuti alle catastrofi prossime venture, ormai non più scongiurabili come lo erano invece fino agli anni ‘80/’90, si renderanno conto che saranno sopravvissuti grazie agli animali..”

Capracotta… e l’uomo che ascoltava le 500 – Scrive Francesco Paolo Tanzi: “Di gente strana c’è n’è tanta a questo mondo… e di cose incredibili anche. Come quella che successe a Stefano in viaggio da Roma a Capracotta dove era stato invitato dall’associazione “Vivere con cura” per cantare le poesie e filastrocche ecopoacifiste di Gianni Rodari. Con lui c’era anche Mariagrazia, che doveva invece tenere un seminario sulla cucina vegetariana “vegan”. Cioè non solo niente carne ma neanche derivati da animali, tipo latte, formaggi, etc…..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/17/capracotta-e-luomo-che-ascoltava-le-500-di-francesco-paolo-tanzi/

Gaza. Solidarietà ed arte – Scrive Sami: “Non appena le strade di Gaza saranno libere dagli occupanti, saranno organizzati una serie di laboratori e giornate di animazione per bambini in varie località di tutta la Striscia, insieme ad associazioni di base che si occupano della gestione di asili e di attività socio-educative. L’iniziativa sarà rivolta a bambini dai 6 ai 12 anni ed agli educatori e animatori delle associazioni territoriali. “Serata per Gaza” si occupa, devolvendo il ricavato delle offerte, di raccogliere fondi a sostegno del progetto. Info. samigiuseppe.hallac@fastwebnet.it”

Priverno. Giustizia e libertà – Scrive Giorgio Vitali: “Dopo la presa di Priverno e l’uccisione di quelli che avevano spinto la città a ribellarsi, il Senato, al colmo dell’indignazione, discuteva di ciò che si doveva fare dei sopravvissuti. In tale situazione la salvezza di costoro rimaneva incerta, perché in quel momento essa dipendeva da un nemico vincitore e irritato. Benché essi comprendessero che la loro unica possibilità di salvezza consisteva nel SUPPLICARE, pure NON potevano dimenticare che nelle loro vene scorreva sangue di gente libera e italica. Al loro Capo venne chiesto in Senato quale pena egli riteneva meritassero. Egli rispose: “Quale la meritano coloro che si stimano DEGNI della LIBERTà”…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/priverno-la-politica-non-e-la-guerra.html

Viterbo. Incontro “dignitoso” – Scrive Peppe Sini: “Si è svolto la mattina di sabato 16 agosto 2014 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro di riflessione su: “Cultura come difesa della dignità umana”.All’incontro ha preso parte Giselle Dian”

Troika e TTIP – Scrive G.T.: “La troika ci decide cosa bisogna fare, Draghi (capo di una banca centrale privata) ci dice che dobbiamo fare le riforme e cedere sovranità (la nostra politica è acefala oltre che venduta – tutta nessuno escluso) e intanto avanza il TTIP”

Vogliono la guerra – Scrive Craig Roberts: “…vogliono la guerra, è un’élite di pazzi. La propaganda straordinaria condotta contro la Russia dai governi statunitense e britannico e dai ministeri della propaganda noti come “media occidentali” ha lo scopo di portare il mondo ad una guerra che nessuno potrà vincere. I governi europei devono scuotersi dalla noncuranza, perché l’Europa sarà la prima ad essere vaporizzata a causa delle basi missilistiche statunitensi che ospita per garantire la sua sicurezza…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/una-cricca-di-pazzi-guerrafondai-domina.html

Riforme inutili (anzi dannose) – Scrive F.M. : “Ora, io forse sarò ignorante, forse non capisco niente di politica, forse non comprendo l’urgenza di queste riforme, ora ci ritroviamo per mesi a parlare di questo. Dove vogliamo arrivare? Che ce lo dicano chiaramente. Il paese affonda , stiamo svendendo l’Italia al peggior offerente e qui si continua a riempire le pagine dei giornali con riforme improbabili e improponibili, ghigliottine varie. Mi sembra tutto così irresponsabile e assurdo…”

Maremma. Salvare la pineta – Scrive Gianfranco: “A tutti coloro che vivono in Maremma: Per salvare la pineta di Marina e Principina! 18 agosto 2014 alle ore 21,00 nella chiesa di San Rocco concerto lirico per il secondo anniversario del grande incendio. Ai brani in programma si alterneranno brevi interventi (prof. e dr. Palumbo, Corsi, Pezzo, Sola, Vasarri). Sarà presentata, inoltre, la proposta di riconoscimento della Maremma all’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità”

Agricoltura e funzionamento della società – Scrive Caterina Regazzi: “Non possiamo pensare di fare tutti gli agricoltori, ci vuole anche, per esempio, chi lavori nei trasporti, qualcuno che lavori in edilizia, qualcuno che faccia il medico, magari naturopata, qualcuno che faccia il dentista, il dentista a sua volta ha bisogno di attrezzi che qualche fabbrica li deve pur costruire, i vasi di vetro per conservare la passata di pomodoro, seppur fatta in casa e così pure quelli per le marmellate……. Insomma ho letto tante cose e libri in cui si parla di tornare il più possibile all’autoproduzione, ma l’autoproduzione si può attuare per certe cose, ma non per altre, mi viene in mente la cucitura dei propri vestiti, se uno è capace di farlo meglio per lui, ma costui (o costei) ha comunque bisogno di aghi e fili, almeno, e stoffe e queste cose le producono le FABBRICHE” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/agricoltura-autoproduzione-e.html

Commento di Xandrex: “Il problema descritto nell’articolo può essere risolto se si pensa ad esempio che i processi nelle fabbriche sono sempre più automatizzati e quindi di questo passo in futuro produrre un oggetto non richiederà più tutta quella manodopera e quel personale che oggi richiede. Si stanno diffondendo proprio in questo periodo tecnologie come le stampanti in 3D, che daranno si comunque lavoro, perché serve comunque chi le progetta e le costruisce, ma d’altro canto ne toglieranno molto di più. Tutti questi posti di lavoro che vanno persi “grazie” alla robotica e alle nuove tecnologie con cosa vogliamo riempirli? L’ideale sarebbe che i robot gestiscano praticamente tutti i processi di fabbrica (che comunque andrebbero limitati e resi più ecocompatibili) e gli esseri umani inizino a dedicarsi alla cura e al nutrire la terra non che anche all’autoproduzione perché no? Tornando in un qualche modo a uno stile di vita più lento e più consono alla natura umana….” – Continua in calce al link soprastante

Aglio nel sugo – Scrive Alberto: “Perché metti l’aglio nel sugo? Dopo come fai a baciare Caterina?”

Mia rispostina: “Se lo mangiamo entrambi non infastidisce nessuno….”

Scherzi “bioregionali” a parte – Sapete che sono nato l’anno della Scimmia, e tutti dicono che la scimmia è un animale dispettoso. Ma non è vero, ve l’assicuro, solo che la scimmia vuole scoprire le reazioni degli altri, la verità che si nasconde dietro le apparenze, ed è per questo che gioca tiri birboni a tutti quanti e li sfida in mille modi, per capire come reagiscono e come si manifestano nelle situazioni particolari.
Essendo questa la mia prerogativa va da sé che tutte le situazioni in cui mi son venuto a trovare comprendevano risvolti machiavellici in cui saggiavo il terreno dei compartecipi al gioco della vita. Ciò è avvenuto anche con i membri della Rete Bioregionale Italiana, quelli che vengono definiti –solitamente- i più ecologisti fra gli ecologisti, il massimo dei massimi nella consapevolezza ambientale. Ma sarà poi vero? Di certo posso dire che alcuni suoi membri sono persone oneste e sincere e non si atteggiano a “santoni dell’ambiente”, ma altri soccombettero alle mie pesanti trovate… e restarono nudi sotto il mio sguardo imparziale e crudele….” – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/08/17/bioregionalismo-in-italia-e-rete-bioregionale-italiana-una-memoria-dei-primi-passi-compiuti-al-circolo-vegetariano-vv-tt/

Avete notato che malgrado tutta la mattinata trascorsa fra Recanati, in visita alla città di Leopardi, ed il pomeriggio dall’apicultore Giuliodori di Treia abbiamo avuto il tempo di redigere il Giornaletto? Sapete perché? Sono stato aiutato dalle nostre ospiti ed inoltre non ho fatto la pennichella pomeridiana… Ben vi sta! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“I grandi uomini non amano parlare.” (Yamamoto Tsunetomo)

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