La partenza finale, progetto bioregionale, superiorità d’israele, Spoleto: Mask, tempo impazzito, religioni beduine, la necessità del caso…
Il Giornaletto del 28 luglio 2014 – La partenza finale, progetto bioregionale, superiorità d’israele, Spoleto: Mask, tempo impazzito, religioni beduine, la necessità del caso…
Care, cari, il 28 luglio di 10 anni fa partiva Tiziano Terzani per il suo ultimo viaggio. Proprio l’altro ieri stavo parlando con Mara, Tina e Caterina, dopo i canti della sera, dell’importanza che ebbe per la mia ricerca “astrologica” la lettura, direi lo studio, di un Indovino mi disse, il libro memoria di Terzani sugli incontri avuti in Cina con gli indovini cinesi. Quando lo lessi per la prima volta avevo sessanta anni, anzi li avevo appena compiuti, essendo il libro un regalo ricevuto da Roberto Caivano. All’inizio restai un po’ scettico sul suo contenuto, anche perché la mia esperienza sull’I Ching e sull’astrologia cinese, per me rappresentava un discorso puramente simbolico e psicologico caratteriale mentre Terzani ne parlava essenzialmente in termini di “previsioni” spazio-temporali degli eventi a venire. Certamente quell’aspetto mi risultava alieno, non consono alla mia considerazione, ma evidentemente anche esso faceva parte dell’utilizzo sia del Libro dei Mutamenti che del sistema archetipale ad esso collegato. Già la prima avvisaglia, in termini “utilitaristici”, del sistema zodiacale cinese la percepii alcuni anni prima con le avventure dello Scimmiotto di pietra e dei suoi amici (libero adattamento del famoso libro del XVI secolo di Ch’eng-en Wu), anche in esso -in termini fantastici- si parlava delle implicazioni pratiche del sistema zodiacale ed elementale, soprattutto in chiave di credenze popolari. Ma fu con il libro di Terzani che mi resi conto che il sistema zodiacale cinese era vivo e vegeto anche ai nostri giorni. Da lì cominciai a capire ed accettare che il “risvolto pratico” di quel sistema non poteva essere ignorato. Questa capacità di sintesi fra il concreto e l’astratto è tipica, tra l’altro, del pensiero cinese ed orientale in genere. Appare evidente anche nella formulazione del sentire Zen, in cui mai si rinnega l’esperienza sensoriale rispetto a quella metafisica… Beh, oggi posso ringraziare Tiziano Terzani per avermi illuminato nella visione sincretica di un percorso…
Progetto bioregionale – Scrive Stefano Panzarasa: “Ciao Paolo, ho letto del prossimo incontro collettivo ecologista (http://retedellereti.blogspot.it/2014/07/montecorone-aspettaci-primi-approcci.html). Sembra proprio un bel posto e con gente interessante. Complimenti per averlo trovato. Come sempre spero di poter venire, io sono sempre accanto al bioregionalismo (e a te). Ti ho inviato un cd (l’hai ricevuto?) per farti vedere quello che eravamo stati capaci di fare ogni giorno, sto cercando di ricominciare, qui da me ma non è facile…”
Mia rispostina: “Caro Stefano, non sono a Treia se il CD l’hai mandato lì lo riceverò quando torno a metà agosto, per la vacanzetta conviviale ecologista: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/05/treia-dal-22-al-24-agosto-2014-tre.html”
Vladimir Putin, teme avvelenamento – Scrive G.Q.: “Vladimir Putin ingaggia assaggiatore full-time per capire se i suoi pasti sono avvelenati. Come tanti leader storici il cibo se lo deve portare da casa … e fa proprio bene. Come ai tempi del cristianissimo Medioevo. I Papi insegnano”
Pistoia. Cavalli soppressi alla Giostra dell’Orso – Scrive Essere animali: “Ci sentiamo molto vicini alle due ennesime vittime dell’arroganza di questa violenta società. Non riteniamo giusto che nel 2014, più di 500 anni dopo la fine del medioevo, l’uomo si ostini ancora a perpetrare violente e insignificanti rievocazioni storiche, mettendo a rischio la vita di animali umani e non umani innocenti. Mentre sui primi c’è comunque la libertà di partecipazione, ai secondi non viene data MAI scelta…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/07/pistoia-cavalli-soppressi-per-giostra.html
Palestina. Riconoscimento – Scrive Respirare: “Riconoscimento dello stato di Palestina. Riconoscimento del diritto di due popoli a vivere in due stati liberi, sovrani, sicuri, democratici, rispettosi dei diritti umani. Liberazione di tutti gli ostaggi, di tutti i prigionieri politici, di tutti i detenuti per le loro opinioni.”
La “superiorità” d’Israele – Scrive Maurizio Barozzi: “Quando anni addietro dicevamo che Israele, fondato su una presunzione di superiorità razziale, rivendica per sé tutte quelle terre e non avrà pace fino a quando non costruirà il grande Regno d’Israele dal Nilo all’Eufrate, con tanto di ricostruzione del Tempio, molti facevano spallucce. Gli ingenui di centro-destra-sinistra poi ancora oggi vanno dicendo che l’unica soluzione sarebbero due Stati in pace per due popoli, ecc. Sognano il lavoratore ebreo fianco a fianco del lavoratore palestinese, e non sanno che in Israele ci sono ebrei di serie A (i puri) e di serie B (gli spuri), poi i non ebrei, i goyim…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/07/1000-o-piu-di-mille-superato-il-numero.html
Commento di G.V.: “QUEL CHE I GIUDEI HANNO ATTRIBUITO AI NAZISTI E’ QUELLO CHE è SEMPRE STATO NELLE LORO MILLENARIE INTENZIONI. UNA PROIEZIONE ALL’ESTERNO DEI LORO PENSIERI PIU’ RECONDITI.”
Renzie il barzellettiere – Scrive Il Manifesto: “Per la prima volta il presidente del Consiglio ammette che le stime del governo sulla crescita sono errate ma, a suo dire, “gli italiani aspettano con ansia la legge elettorale e l’abolizione del Senato”. Il 23 luglio 2014 il presidente del Consiglio è uscito dalla bolla in cui vive e sembra avere riconquistato un parziale contatto con la realtà….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/07/27/barzelletta-di-renzie-gli-italiani-tengono-moltissimo-alle-mie-riforme/
Russia. Volontà di pace – Scive Medvedev, primo ministro russo: “La crisi ucraina ha complicato il nostro rapporto con l’Unione Europea. l’Europa dipende dalle forniture energetiche russe e la Russia conserva la sua reputazione di fornitore affidabile, ma vuole essere sicura di protezione dei propri interessi economici. Inoltre le società statunitensi ed europee vogliono cooperare con le aziende russe. Ora è il momento di abbandonare i formati politici e prestare particolare attenzione alle piccole e medie imprese che tendono ad essere meno politicizzate”
Spoleto. Mask (recensione) – Scrive Sara Di Giuseppe: “Seconda edizione di European Young Theatre, ancora a Spoleto: stessa scuola – l’Accademia Silvio D’Amico – con un riconoscibilissimo “marchio di fabbrica”; e che siano pazzescamente bravi è evidente da subito. Il Largo che li ospita è un perfetto teatro a cielo aperto, per fondale il muro di contenimento a vista con la grande fontana in basso, per quinte gli edifici della piazzetta; una sola fila di sedie e tutto il resto è pubblico assiepato ovunque, appollaiato sui muretti e sui gradoni della salita: quelli che lo sapevano e sono venuti apposta, e quelli che passavano di lì e si sono fermati..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/07/spoleto-festival-dei-2-mondi-mask.html
Elbrus di pace – Scrive Mondo in Cammino: “Siamo riusciti ad ottenere i nominativi dei 6 ragazzi che parteciperanno al primo anno del progetto “la pace svetta”. Si tratta di un campo interetnico ed interreligioso (musulmani e cristiani) che si terrà sull’Elbrus la montagna più alta d’Europa, sul versante della repubblica caucasica della Karachaevo Cherkessia, e più precisamente nella città di Dombay dal 10 agosto al 21 agosto 2014. Info. info@mondoincammino.org”
Tempo impazzito. Roma più fredda di Oslo – Scrive AK: “Si, avete capito bene, in Norvegia fa più caldo che in Italia. L’altro giorno (tra il 25 ed il 26 luglio 2014) dopo un buon acquazzone a Roma alle ore 14 la temperatura massima raggiungeva i 28 gradi, nella stessa ora molto più a nord in Norvegia ad Oslo si registravano + 33° C. e in altri luoghi del sud della Norvegia si toccavano i + 34° C. Non di meno la situazione meteoclimatica generale in Svezia dove si sono anche qui raggiunte punte massime di + 33°C. A Stoccolma si sono superati i 32°C….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/07/clima-impazzito-roma-28c-e-ad-oslo-33-c.html
Italia strana – Scrive S.A.: “32 morti. 110 feriti. Danni fisici e morali per i 4197 passeggeri sopravvissuti. 1,5 miliardi di euro spesi per il recupero. 12 milioni di euro di danni per il Giglio. 921 giorni di duro lavoro per centinaia di persone. E Schettino è in vacanza a Ischia. L’ennesimo paradosso Italiano. Con tanto di battage mediatico, come si trattasse di un divo della tv..”
Religioni beduine – Scrive Joe Fallisi: “Giudaismo, cristianesimo, islamismo. Religioni che scaturiscono dalle razze nomadi, desertiche, beduine, è ovvio che hanno determinati valori e determinate culture. Il sesso, i rapporti con gli altri, la guerra, il commercio, lo vedono e lo sentono in un particolare modo, diverso da altre razze. E la Bibbia è la base di queste “specificità”… indubbiamente… e perché mai, per quale orrida forma di masochismo cosmico gli eredi dei divini Greci e dei Romani dovrebbero sottomettere il collo a ’sto beduinume lurido, fetente?”
La necessità del caso. Recensione – Scrive Simone Sutra: “Ancora il tema della sincronicità, però affrontato in maniera piuttosto originale, cioè dal punto di vista degli strani “incontri” che costellano la nostra vita e ci mettono a confronto con situazioni che spesso non riusciamo a catalogare, per la loro evidente appartenenza a un livello di strutturazione estranea a quelli che sono i parametri abituali della ragione, del buonsenso, della premeditazione; in una parola, del determinismo di cui siamo – per abitudine tramandata dall’ufficialità culturale – adepti (o forse la parola è: “assuefatti”?)…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/07/la-necessita-del-caso-di-jean-francois.html
Che sia per caso che ora vi saluto? Ciao, Saul/Paolo
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“L’attaccamento alle credenze è il più grande cappio. Essere liberi significa sapere che uno non sa…” (Wu Hsin)
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“Alle fronde dei salici.
E come potevamo noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.”
(Salvatore Quasimodo)
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Commento precisazione sulle religioni beduine:
….ci sono alcuni elementi importanti che giustificano l’avversione per questa strana gente la quale, con la massima indifferenza, la provoca. E’ una presupponenza che risale a tempi biblici ( tempi beduinici per meglio dire) e che si ripercuote secolo dopo secolo con una frequenza ritmica. PRIMA è stata la dichiarazione di essere un popolo DIRETTO FIGLIO DI DIO,per cui gli altri sono puzza, muffa, fuffa, cacata di cammello, poi, e questo è clamoroso, l’inserimento forzato e mistificatore all’interno del Cristianesimo allo STATO NASCENTE. [ Da notare che popolazioni rudimentali e primitive come i Kazari, o meglio, cazzari, adottarono a suo tempo la religione ebraica per le potenzialità che questa aveva CONTRO IL CRISTIANESIMO AVANZANTE IN QUELLE ZONE.]
Due note essenziali: Mauro Biglino, meglio tardi che mai, ha dimostrato che il MONISMO ebraico, fatto passare come superiore a quello NEOPLATONICO, era ed è in realtà una forma di FETICISMO di CLAN, un TOTEMISMO avente come oggetto di religione un “qualcosa! ” che la bibbia stessa NON DENOMINA come divinità. Da qui l’ipotesi “personale e del tutto legittima” di Biglino trattarsi in realtà di un EXTRATERRESTRE. Lo scontro dei primi secoli di evoluzione del cristianesimo ci mostra con la massima evidenza uno scontro essenziale fra una visione OLISTICA e unitaria dell’Universo ( poi ripresa da Giordano Bruno, Campanella e tanti altri pensatori post-rinascimentali), che implicava una CONCEZIONE della divinità del tutto spiritualizzata, e la concezione TOTEMISTICA del cristianesimo inquinato di ebraismo ( solo in un secondo tempo mitigata dalla elaborazione trinitaria intervento della filosofia classica). Nel cristianesimo ebraizzato ed ebraizzante il DIO è una persona, l’equivalente di una divinità o SEMIDIVINITA’ pagana. Capire questo concetto significa capire tutto. PLOTINO, (il filosofo che aveva tentato di sistematizzare in una sola concezione filosofica tutte le istanze contenute nel NEOPLATONISMO) scriveva: Cerco di ricondurre il DIVINO che è in ME al DIVINO che è nell’Universo.
Il filosofo bruniano Guido Del Giudice scrive: la modalità di esplicazione dello Spirito è quella di un’espansione circolare a partire da un centro che, in accordo con l’immensità del Cosmo, NON è UNICO MA UBIQUITARIO. Per Bruno lo SPIRITO ORDINATORE si diffonde nel nostro corpo, a partire dal cuore, al quale alla fine ritorna ( vedasi la concezione di Ugo da San Vittore, che fu fatta propria da Dante, che muoveva da una visione unitaria dell’Universo in sintonia col concetto ermetico di Uomo Microcosmo: VIS VITALIS EST IN CORDE QUAE AD TEMPERANDUM FERVOREM CORDIS AEREM HAURIENDO [ATTINGENDO] ET REDDENDO VITAM ET SALUTEM TOTI CORPORI TRIBUTI. (DE ANIMA, II, 12).)
“COME GLI ORDITI DELLA TELA DEL RAGNO CHE CONVERGONO AL CENTRO IN MODO DA ENTRARE E USCIRE PER LA MEDESIMA VIA PERCORSA E PER LA MEDESIMA PORTA”…..
LA STESSA IMMAGINE DELLA TESSITURA UNIVERSALE ERA STATA USATA DA CHUANG TZU PER DESCRIVERE L’USCITA DI TUTTI GLI ESSERI DAL GRANDE TELAIO COSMICO, PER RIENTRARCI QUANDO è IL LORO TURNO. PER LUI IL NOSTRO DESTINO, LA NOSTRA ATTIVITA’ SONO PARTE INTEGRANTE DEL FLUSSO DEGLI ESSERI, SOGGETTO ALL’AZIONE DEL CIELO E DELLA TERRA, CHE VEDIAMO CONTINUAMENTE ALL’OPERA SOTTO I NOSTRI OCCHI IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI DELLA NATURA. QUASI PER EFFETTO DI UN RIBOLLIMENTO, GLI ESSERI ENTRANO NELLA VITA; QUASI PER EFFETTO DI UN RIFLUSSO, RIENTRANO NELLA MORTE. UNA TRASMUTAZIONE LI HA FATTI VIVI, UNA TRASMUTAZIONE LI FA MORTI. NOTA MIA: QUALE AMPIEZZA E MAESTà DI VISIONE, CHE SEMBRA DANTESCA! QUALE MODERNITA’ DI CONCEZIONE!!!!
TORNANDO AL NOSTRO DISCORSO INIZIALE, ci serve l’esempio di una dichiarazione per far capire quali sono le forze in campo e perché certe guerre assumono i toni di guerre di RELIGIONE:
Remy de Gourmont, a proposito del Protestantesimo, scrive ” UN GIUDAISMO MODERNIZZATO”.
Quindi, si capisce come le forze politiche dell’ebraismo abbiano trovato terreno fertile ed alleanza politico-economica nel mondo protestante. PER QUANTO ATTIENE ALLA NECESSITA’CITATA DA PAOLO DI COMPATTARE IL GRUPPO, CHE TENDE DA SEMPRE A SFUGGIRE ALLA SORVEGLIANZA DEI RABBINI, COME INSEGNA LA LORO STORIA E COME CI SPIEGA L’AVVERSIONE VISCERALE AI “MATRIMONI MISTI” , BEN VENGANO QUESTE GUERRE GENOCIDARIE SCATENATE DA ISRAELE CON LO SCOPO DI ALLONTANARE E DISTRUGGERE GLI AUTOCTONI ( secondo abitudini ancestrali di tutti i conquistadores ) MA QUESTI MASSACRI HANNO ANCHE LO SCOPO DI DISTACCARE LA POPOLAZIONE EBRAICA DELLE POPOLAZIONI CON LE QUALI VIVONO IN ARMONIA, COL CREARE UN RISCHIO PERMANENTE PARI A QUELLO PERCEPITO DALLA MEDIA DEGLI ISRAELIANI COME DA INCHIESTE ED INTERVISTE COSTANTEMENTE PROMOSSE. CHI CONDUCE LA GEOPOLITICA SIONISTICA PROGRAMMA QUESTI MASSACRI A TALE SCOPO.
Giorgio Vitali