Governi, governissimi, governicchi… ed i rifugiati
Secondo me, perché si è perso (o ridotto enormemente) il Valore della vita umana (fino alla riduzione del verde nel mondo, passando da Kyoto); perché si “lascia perdere” (quando verrà la giornata della memoria faremo la fiammata e ….. chi ha avuto, ha avuto; chi ha dato, ha dato); si chiacchiera mentre aumenta il degrado (ovvero, la discesa). (Degrado: aumento della disuguaglianza; aumento dell’egoismo; aumento dei diritti calpestati; aumento del “non vedere” e del “non sentire”; aumento del non rispetto della Dignità della persona umana; ecc.).
Anche sulla immane quotidiana tragedia dei rifugiati (nessuno escluso) si esprimono opinioni (chiacchiere) invece di rispettare le Regole stabilite; Regole che vengono aggiornate ogni qualvolta ci si trova di fronte a qualcosa di nuovo di una certa importanza.
Avviene in sede Comunitaria (Direttive UE, Direttive CE) e nelle sedi nazionali (in Italia, D.L. – Decreto Legge che emette il Governo ed entra in vigore immediatamente, dopo la pubblicazione sulla G.U.).
Lasciamo le Convenzioni (Ginevra e Dublino); partiamo dal 2003, anno del Regolamento Dublino II.
Ecco la concreta “risposta” italiana alle Regole Comunitarie sul tema rifugiati.
Direttiva D2003/109/CE recepita in Italia DL 3/2007 – dopo 4 anni;
Direttiva D2003/110/CE recepita in Italia DL 24/2007 – dopo 4 anni;
Direttiva D2004/83/CE recepita in Italia DL 251/2007 – dopo 3 anni;
Direttiva D2005/85/CE recepita in Italia DL 25/2008 – dopo 3 anni;
Direttiva D2011/51/UE recepita in Italia DL 12/2014 – dopo 3 anni;
Direttiva D2011/95/UE recepita in Italia DL 18/2014 – dopo 3 anni;
TRE-QUATTRO anni servono ai GOVERNI italiani per mettersi in regola.
Fino alla emissione dei quei DL, il migliaio di parlamentari e le loro strutture
organizzative sono in tutt’altre faccende, affaccendate e …… chiacchierano;
non solo, nel 2002, in poche ore, furono capaci (parlamentari e governo p.t.)
di emanare la Legge per “convertire” i loro miliardi di lire (del finanziamento
pubblico ai partiti) nella valuta “euro” in vigore da qualche giorno (1.1.2002).
“Convertire” 200 lire con 1 euro (del valore di quasi 2mila lire, 1.936,27)
Beati coloro che sono capaci di distinguere nel campo ………
costernato
molto costernato
fortemente costernato eppure …….
Vito De Russis
3393484370