APPELLO AI MEZZI DI INFORMAZIONE: “Che la Rai sia uno “scandalo al sole”, sotto gli occhi di tutti”

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 1 giugno 2014

Che la Rai sia uno “scandalo al sole”, sotto gli occhi di tutti, lo sanno e lo dicono tutti:

Carlo Rognoni (PD): La Rai non può permettersi di avere un consiglio di amministrazione nominato con la legge Gasparri
Fabio Granata (FL): Credo che la Rai sia da riformare radicalmente
Giuseppe Giulietti (Articolo 21): La questione del conflitto di interessi, della libertà nella comunicazione, è vitale per la democrazia
Matteo Orfini (PD): Pensiamo – l’abbiamo detto tante volte – che la Rai vada liberata dal controllo dei partiti
Flavia Perina (FL): Il vero problema del servizio pubblico, in questo momento, è quello di tirare fuori i partiti
Nichi Vendola (SeL): In questi anni la Rai è stata umiliata dalla occupazione selvaggia
Paolo Gentiloni (PD): La Rai è in una condizione molto grave
Roberto Zaccaria (PD): La Rai rappresenta in qualche modo, nella sua dimensione di servizio pubblico un bene di tutti
Stefano Fassina (PD): La Rai ha bisogno di una riforma profonda
Vincenzo Vita (PD): La Rai oggi è un bene comune, da tutelare
Corradino Mineo (PD): Nel sistema attuale la Rai è anche una televisione commerciale
Furio Colombo (PD): E’ evidente che il dominio partitico non è desiderabile perché ha portato fatalmente, non per incidente, la Rai allo stato deplorevole in cui si trova
Roberto Natale (SeL): Con tutta evidenza la Rai così com’è non regge
Nicola D’Angelo (AGCom): ,,,il problema è che questi (i politici ndr) hanno rappresentato non gli interessi della società, ma i loro interessi
Carlo Verna (Usigrai): Noi chiediamo a tutti i partiti di presentare, in campagna elettorale, una riforma della governance della Rai
Fulvio Fammoni (Fondazione Di Vittorio): In Italia bisogna intervenire sul macigno del conflitto di interessi e bisogna interfenire sulla legge Gasparri
Luca Borgomeo (AGCom utenti): … in evidenza il declino della Rai come servizio pubblico
Paul Ginsborg (Storico: – Docente presso la Facoltà di lettere di Firenze) …un problema, quello del servizio pubblico, che non possiamo delegare ad altri
Ugo Mattei (Giurista): L’unica resistenza possibile è quella di un’opinione informata
Andrea Melodia (Giornalista – Presidente Ucsi): Avere un cattivo sistema di comunicazione pubblica, significa avere un sitema di comunicazione cattivo in generale
Carlo Tecce (Giornalista de Il Fatto Quotidiano): Scassinare la roccaforte dei partiti in viale mazzini
Giovanni Anversa (Giornalista Rai): La Rai è dei cittadini
Giovanni Valentini (Giornalista de La Repubblica): …cercando di uscire dall’empasse di una Rai ostaggio della politica
Loris Mazzetti (Giornalista – Regista – Scrittore): C‘è un soggetto che è stato totalmente escluso dal dibattito che rigarda il didtema televisivo: l’utente
Mario Sechi (Direttore de Il Tempo): Credo che si debba riformare il sistema della governance della Rai
Ugo Gregoretti (Giornalista – Regista): La mia convinzione è che il servizio pubblico è stato ucciso, o per lo meno ferito gravemente, dalla dottrina della privatizzazione

Con la propaganda il duce portò gli italiani al macello. A noi quanto tempo ci vuole per uscirne e cambiare…

…un altro ventennio?

https://www.youtube.com/watch?v=fyLRI1SP1sw

https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=EnKFrNC7cCg

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