Dopo Elezioni – Grillo, renzie, cesa, berlusconi… cosa è cambiato? Tranquilli non è successo nulla
Terrorizzati e stravolti dalla preoccupazione che la politica dell’onestà possa prendere il sopravvento, vanno trovando in tutti i modi di far sì che resti
Beppe Grillo, per essersi paragonato all’Hitler di Charlie Chaplin (stando ai telegiornali di regime) è diventato il mostro da cui difendersi, perché portatore infetto di nuove forme di totalitarismo!
Matteo Renzi, scrupoloso osservante del verbo neoliberista che vorrebbe il sacrificio della Costituzione in materia di lavoro, il diligente e operoso salvatore della Patria!
Delinquenti a telecamera armata e mercenari a libro paga dei “signori” della disinformazione intrattengono milioni di persone, depistandone il voto verso immarcescibili nemici della comunità!
“Gli elettori hanno sempre ragione, ma che dire dei 56. 991 che hanno votato Lorenzo Cesa (Udc) arrestato per tangenti nel ’ 93, reo confesso e poi miracolato da un vizio di forma, e ora di nuovo indagato per lo scandalo di Finmeccanica? Gli elettori hanno sempre ragione, ma che dire dei 284. 547 elettori di Raffaele Fitto (FI, il più votato d’Italia dopo la pidina Bonafè), condannato in primo grado a 4 anni per associazione per corruzione, finanziamento illecito e abuso d’ufficio, e ora autocandidato alla successione di Berlusconi, di cui rischia di seguire presto le orme – in caso di condanna in Cassazione – con decadenza e galera o servizi sociali? Gli elettori hanno sempre ragione, ma che dire dei 111. 554 voti ad Aldo Patriciello (FI), pregiudicato per finanziamento illecito? Gli elettori hanno sempre ragione, ma cosa avrà indotto 42. 210 cittadini a spedire in Europa Giuseppe Scopelliti (Ncd), appena condannato a 6 anni in primo grado e decaduto da governatore? Gli elettori hanno sempre ragione, ma che dire dei pidini sardi e siciliani che hanno issato in cima al podio della circoscrizione isolana Renato Soru (Pd), indagato per aggiotaggio e rinviato a giudizio per aver evaso (e già restituito all’Agenzia delle Entrate) 7 milioni nei paradisi fiscali in un processo iniziato proprio ieri? Gli elettori hanno sempre ragione, ma chi sono gli 85. 846 che hanno scritto accanto al simbolo Pd il nome di Nicola Caputo, destinatario di un avviso di conclusione delle indagini per truffa?” (*)
Di chi è la colpa se non dei fautori della mistificazione giornalistica?
https://www.youtube.com/watch?v=kDVhbq60CMQ
Adriano Colafrancesco
(*) Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano – 28 MAGGIO 2014