Italia, paese che non c’è. Dichiarazione di voto per il 25 maggio 2014 ed analisi politica
Il Paese che virtualmente non esiste più non sorprende più di tanto, per il fatto che nascono continuamente Paesi nuovi per concessioni di indipendenza e spariscono potenti Imperi e facoltose famiglie, è sparito persino un intero Continente “Atlantide” dove vivevano i miei antenati. Nell’Oceano Pacifico ci sono Isole che spariscono ed altre che affiorano. La vita eterna è concepita esclusivamente nelle mitiche fiabe spirituali di alcune Religioni programmate al dominio degli stolti.
Il nostro paese, per lunghi anni ha mantenuto la forma di uno stivale, nonostante la continua attività vulcanica di oltre dieci Vulcani Italiani e i terremoti che modellano continuamente il Paese grande quanto una scarpa prolungata, a volte tinta di rosso, il colore prediletto dei (Comunisti), di nero (Fascisti), di azzurro (Demoni-Cristiani) e di varie altre filosofie incolore: Partigiani, Autonomie Operaie, Repubblicane, Radicali, Sociali, Liberali, Spirituali, Democratiche, tutte descritte dai vincitori o dai loro servi, come ideologie vincenti, spinte dal segno del profondo egoismo speculativo dell’uomo non del tutto civilizzato.
Oggi più che mai, questa scarpa logora e lacera difficilmente ricuperabile, in attesa del cambio definitivo, sezionata in milioni di ideologie diverse in contrasto, ognuno la sua, causate dalla disinformazione che crea tanta confusione, dove il saggio artista stenta a individuare la giusta angolazione per dipingere il quadro svuotato di meriti, senza ideali, senza valore, con tanti responsabili che hanno soppresso migliaia di attività Industriali e Artigianali nell’ultimo quinquennio. Persino la Fiat ha cambiato sede, togliendo allo Stato rendite importanti.
Mentre il povero diventa sempre più povero ed il ricco più ricco, il Paese affonda sempre più nel vuoto a causa di varie rivendicazioni Nazionali e Internazionali, giustificate dalla mancanza di rispetto dei diritti umani, incolpando l’Europa, l’Euro, l’Evasione Fiscale, il mercato nero, la Mafia, il Clima, ogni ragione è buona a discolpa dei vari Governi di turno, uno all’anno, i quali continuano a giocare le loro disumane speculazioni per mantenere uno sfacciato sistema di privilegi per la Casta, criticata dal mondo intero.
I Giannizzeri dedicati al servizio del Reuccio nel controllo squilibrato della Politica e della Giustizia, così vengono definiti i tanti Mercenari di turno con le creste afflosciate come i galli saputelli, non curanti delle conseguenze penali alle quali vanno incontro. Dovevano semplicemente seguire i programmi considerati essenziali per la ripresa del Paese, già predisposti da lungo tempo, rinviando continuamente decisioni importanti fra gruppi di Potere che giocano sul destino di milioni di malcapitati, senza combinare nulla di positivo, ad eccezione delle continue promesse seguite da nuove tasse e imposte.
A qualcuno piace così perché trae profitto con stipendi, premi, regalie stravaganti e immeritate di fine rapporto, già fra i più pagati d’Europa, continuando a vendere fumo e promesse che momentaneamente rappresentano il prodotto vincente della Kasta.
A me piace l’Italia, così sosteneva quel singolo cantautore, in supporto di una gallina di quarant’anni che dopo venti anni di servizio si ritira con oltre cinque mila Euro di Pensione, mentre la maggioranza con gli occhi di fuori imprecano la maledizione al Paese, per avere subito e continuando a subire pesanti ingiustizie soffocate dall’informazione mediatica.
Un articolo di Stampa di qualche giorno fa, lanciato dalla critica dell’opposizione, sosteneva che l’80% dei processi Giudiziari sarebbero da rifare per errata interpretazione politicizzata di chi di Potere, le prigioni sono piene di presunti accusati in attesa di processo, elevando il Paese ad una falsa dignità Cristiana, dove qui non impiccano i Cristiani, ma inducono rispettosi cittadini e famiglie al suicidio.
La Crisi Politico Economica Italiana, porta al suicidio un padre di famiglia al giorno. E’ quanto emerge da un rapporto dell’Eures: nel 2010 si sono tolte la vita 362 persone rimaste senza lavoro, superando così le 357 del 2009, che già rappresentavano una forte impennata rispetto alle 270 accertate in media nel triennio precedente, considerando che la crisi Italiana inizia negli anni 1970 e l’EURES fu Istituita nel 1998.
Questo è quanto avviene in Italia, ma in Politica estera va molto peggio, attirandosi la maledizione del mondo per un cambiamento radicale della Politica, con l’invasione proveniente dall’Est Europeo, poi dall’Africa e dal Medio Oriente, oltre all’invasione programmata proveniente dall’America Latina e dalle Filippine.
La nostra civiltà in allarmante declino e le concause sono da ricercare nel perché uccidono i Cristiani nel mondo? La risposta è semplice: perché in due mila anni di dominio ideologico dell’umanità, non sono riusciti a trasmettere all’uomo il senso reale del pudore. Hanno pensato esclusivamente ad arricchirsi usando tutti i metodi speculativi soffocati dalla censura, mentre il mondo Cristiano pullula di bambini abbandonati, di cui parecchie migliaia sedotti da Prelati infami, oltre al triste risultato delle separazioni, divorzi, lo sviluppo della prostituzione, della Pornografia, della droga, dei diritti umani soffocati, richiamando ad una seria revisione del deludente traguardo della nostra civiltà Cattolica Cristiana.
Negli anni successivi, la vergogna dei vari Governi ha imposto la censura per salvare la faccia dinnanzi al mondo, per evitare la sottomissione alle giuste critiche della nostra Spiritualità paragonata ad altre credenze superiori, le quali non si arrogano il privilegio di rappresentanza diretta con il figlio di Dio, ma invocano l’intera natura umana come tutti figli di Dio.
Il lavoro scarseggia sempre di più, i prezzi del costo della vita diventano sempre più onerosi, il debito pubblico in salita, i costi della Politica non danno segni di logica sociale per mantenere Politici e Preti in un Paradiso terreno riservato al stirpe dei beati.
Il Paese fortemente frantumato psicologicamente da ideologie spirituali che hanno corroso il pensiero umano sin dal nascere, dove il male santificato e il bene punito da opportunità del bel vivere della Casta Politica e Spirituale, sostenendosi entrambi secondo gli interessi del momento, guidando i giovani e i miserabili di spirito a riempire le piazze per dare una immagine contorta della realtà, rappresentata dalla Croce come simbolo sistematico dell’ingiustizia, invitando alla preghiera e alla sopportazione della sofferenza programmata dal Potere, nell’intento di far accettare il male e le ingiustizie per guadagnare il Paradiso nell’aldilà.
Quella scarpa sporca e lacera calzata dalla maggioranza di accecati creduloni, i quali portano con disinvoltura la bandiera della confusione nello spezzatino elettorale, sperando che piova dal cielo un nuovo messia di pace e di giustizia per guidare il Paese fuori dall’attuale stato di catalessi creato da gruppi di furbetti programmati ad occupare le poltrone del bengodi.
L’Italia attuale è paragonabile ad un grande Casinò Nazionale dove il gioco più remunerativo del momento è la Roulette già impostata dall’alto su senza poter scegliere, mentre i giocatori in fila aspettano il loro turno per giocarsi quelle poche risorse sulle possibilità di cambiamento fornite dalle elezioni, sperando in un capovolgimento della situazione attuale.
Purtroppo dovremo assistere ancora per lungo tempo a tante illusioni per il fatto che , e andare a votare esattamente come non andarci non cambia nulla.
Personalmente, tenterò nel devolvere il mio voto al Movimento 5 Stelle, l’unico con apparenti iniziative di contrasto ad un sistema totalitario presentato come si può ben accertare in questa Nazional Demonio Crazia
Santificata da tiranni contro l’umanità.
Anthony Ceresa