Sulla nascita del concetto di spiritualità laica – Intervento di Anthony Ceresa
Facendo riferimento alla ricerca di Paolo D’Arpini nell’intento di raccogliere documentazione e testimonianze sulla nascita del concetto della “Spiritualità Laica”
(vedi: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/04/30/nome-e-forma-della-spiritualita-laica-la-ricerca-portata-avanti-dal-circolo/)
non ho trovato scritti e tanto meno date di riferimento ereditate dalla storia, di cui a mio personale parere sono state eliminate di proposito per interessi di parte, dallo sviluppo successivo delle Religioni.
Nel tentativo di rendermi utile in modo saggio, nell’emettere giudizi nel limite delle mie conoscenze nella ricerca della verità scientificamente provata, mi viene in mente il pensiero di un grande scrittore del passato, il quale nell’esercizio della sua professione aveva dichiarato apertamente le sue continue sofferenze nella ricerca della verità, in un mondo di ipocrisie dove i testi storici sono spesso camuffati da interessi di parte e da supposizioni sulla realtà, marcando come veritiere anche le filosofie di particolare interesse, descrivendo ripetutamente e con lettere maiuscole, ideologie astratte che nelle varie ere si contendono il primato nella diffusione di svariate forme di pensiero con piacevoli narrative Mitologiche e Fiabe divertenti per convincere le masse.
Secondo le mie esperienze, presumo che la “Spiritualità Laica” nasce con l’evoluzione dell’uomo, da quando quest’ultimo incominciò a ragionare e convincersi di possedere oltre alla vita, anche una coscienza di comportamento e di condotta verso Madre Natura e verso il suo prossimo.
Da qui nasce la più antica realtà di pensiero, cioè non fare agli altri quello che non vuoi gli altri facciano a te, raggruppandosi in famiglie a formare Villaggi sempre più numerosi fondati sul rispetto e sull’amicizia.
Con lo sviluppo crescente della mentalità umana attraverso l’evoluzione dei tempi, che rappresenta il motore di tutte le nostre azioni, anche quelle tormentate dal male che in epoche successive si imposero con nuove ideologie di gruppi di Potere, formulati su nuovi concetti di interesse, guidando l’essere a credere in varie divinità e avviando il pensiero dell’uomo primitivo verso il concetto di Sacralità di alcuni animali come nostri simili, nostri cugini, di cui alcuni con un profondo senso di fedeltà.
Uccidere un animale era come uccidere un uomo e ancor oggi in alcune Nazioni gli animali sono Sacri, nutrendosi seguendo diete alimentari vegetariane, mentre in altre parti del Globo governate da interessi contrapposti, il pensiero dell’uomo è stato sopraffatto da nuove credenze sottraendolo alle convinzioni originali di “Spiritualità Laica”, e guidandolo ad abbracciare altre forme di pensiero furbescamente create da interessi di Potere.
Basando la ricerca sulle limitate informazioni ereditate dalla storia con lunghi periodi bui senza vita, posso soltanto garantirvi che il mio antenato più remoto “mio nonno”, che ho conosciuto e di cui mi fidavo della sua rettitudine, mi consigliava di leggere i giornali e l’informazione a rovescio, poiché la verità si trovava proprio nella confusione delle lettere incomprese scritte a testa in giù.
Nelle scuole non troverete nessun insegnate che vi parlerà di “Spiritualità Laica”, perché oggigiorno viviamo in una era Gerarchica Totalitaria con le Religioni Stato, che per millenni hanno dominato l’essere con convinzioni marziane, definendo l’uomo come una creatura ad immagine e somiglianza di Dio, che ritengo blasfema e infedele verso il Padre Celeste e verso Madre Natura.
Nel mondo animale dal quale abbiamo tanto da imparare, sostengono che l’Essere Supremo è rappresentato dalla Natura e prende le varie forme nel rispetto di tutto ciò che accompagna la nostra più avanzata immaginazione.
In sostanza, le Religioni nel senso più ampio delle nuove Credenze di Fede, rappresentano un bicchiere spaccato con i colori scintillanti dell’inganno, che tende a sopprimere la reale “Spiritualità Laica”, unica forma di guida alla concretezza del vivere rispettosamente nella Comunità Globale in modo ragionato sin dalla scoperta di possedere una coscienza, e sostituita da convinzioni di interessi contrapposti soffocando i diritti umani, i diritti alla dignità dell’essere, dove in particolare modo nella Religione Cristiana, unica a sostenere ideologie mascherate da Santi e Miracoli, i seguaci creduloni bevono da quel bicchiere incrinato per abitudine, senza accorgersi dei gravi danni arrecati al mondo con ideologie astratte e Santificate come politiche virtuose per il bene dell’umanità , dove tutto il pensiero contorto si sviluppa nella Santità, la Santa Inquisizione diretta dal Santissimo Cardinale criminale Torchemada, uno degli uomini più crudeli della storia Cristiana e del mondo, Papi criminali fatti Santi, la Santa speculazione, la Santa ricchezza della Chiesa generata per mezzo di quel Dio senza indirizzo, in sostituzione di Madre Natura.
La storia di Gesù con meriti all’Autore, è certamente una bellissima storia di nascita, di fughe, di sofferenza, di ingiustizie che si concludono con la morte in Croce, scelta come simbolo del Cristianesimo, ma vi sono tante altre storie degne di attenzione per guidare il mondo verso realtà di Fede formulate sui Diritti e Doveri Umani senza particolari privilegi, esattamente come avviene in Italia capitale del Cristianesimo con dieci milioni di disoccupati, e migliaia di servi del Potere ricoperti d’oro.
Il più grande poema sulla storia dell’umanità: Il Mahabharata –
Un’opera che non appartiene soltanto all’India, ma ai popoli di tutto il mondo.
Krishna nella più grandiosa opera letteraria di tutti i tempi.
Tragedie e trionfi nel viaggio evolutivo dell’uomo.
Il Mahabharata contiene ogni elemento della vita dell’uomo, i sentimenti, la violenza, il sesso e la sete di potere, raccontando le vicende della famiglia dei Kuru. Buona lettura.
Anthony Ceresa