Marcia Sedoc vegetariana, banche ucraine, massoneria finanziaria, Europa Vitis, verità virtuale, Via Salutaria, Riciclaggio della Memoria

Il Giornaletto di Saul del 23 aprile 2014 – Marcia Sedoc vegetariana, banche ucraine, massoneria finanziaria, Europa Vitis, verità virtuale, Via Salutaria, Riciclaggio della Memoria

Care, cari,

Roma. Festa vegetariana con Marcia Sedoc, ultimi annunci – Scrive AVA: “12^ FESTA NAZIONALE DEI VEGETARIANI, Piazza Re di Roma, 11 MAGGIO 2014 ORE 9,00 – 21,00. In memoria di Marcello Piccolo. Con la Partecipazione straordinaria di Marcia Sedoc. Attenersi scrupolosamente alle seguenti norme: i tavoli ed i gabezo a carattere culturale non possono esporre prezzi dei prodotti (ufficialmente la merce ceduta è a libera offerta); i tavoli o gazebo a carattere commerciale dovranno avere l’autorizzazione alla vendita; i tavoli o i gazebo con prodotti alimentari o di ristoro dovranno essere muniti delle necessarie autorizzazioni in tal senso. Coloro che non si atterranno alle suddette norme saranno invitati a non partecipare all’evento. Inoltre: si raccomanda di portarsi le proprie sedie ed eventuali prolunghe e ciabatte per l’eventuale allaccio alla corente elettrica. Info sulle regole e sui programmi: tel. 06-7022863; 333.9633050 – francolibero.manco@fastwebnet.it”

Massoneria finanziaria – Scrive A. L. Marra: “Scrivo per chiedere ai buoni magistrati di sconfiggere i magistrati massoni o filo-massoni, di non farsi condizionare da loro, e di processare tutti quei membri delle dinastie Rothschild e Rockefeller implicati negli infiniti crimini delle loro infinite banche. Magistratura mondiale che è piena di massoni, alcuni dei quali persino pedofilo\satanici (vedi di seguito), a partire da quella italiana, quella della CEDU e quella della Corte di Giustizia del Lussemburgo” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/22/eliminare-la-massoneria-finanziaria-rr-appello-alla-magistratura-di-alfonso-luigi-marra/

Commento di Fernando Rossi: “Apprezzo il ripensamento di Marra sugli amici delle liste elettorali di Berlusconi, con cui lui si è presentato fino al 2013, anche se alla via singolo/giudiziaria preferisco di gran lunga quella, sociale e politica, della liberazione del nostro paese… ” – Continua in calce al link soprastante

Salvare la Cultura Europea con “Europa Vitis” – Scrive Anna Maria Campogrande: “A nostra insaputa, con la complicità della nostra buonafede, della nostra fiducia nelle istituzioni, la strategia di colonizzazione dell’Europa, da parte delle forze direttrici della globalizzazione, delle loro lobbies, infiltrate ovunque, che hanno assediato, e premono costantemente sulle istituzioni, è già andata troppo oltre, al di là dell’ammissibile. D’ora in poi dobbiamo essere molto più attenti, non lasciare più campo libero, in alcun settore, e innescare il recupero di tutte le aree che sono state occupate, prima fra tutte quella della lingua e della cultura…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/04/europa-vitis-salviamo-il-patrimonio.html

Riporre speranze in Grillo? – Scrive Michele Bonatesta: “Purtroppo grillo è come renzi: proclami tanti, concreto nulla. Io penso che gli italiani meritino qualcosa di più che non… il solito ‘meno peggio‘. O no ?”

Mia rispostina: “…giustissimo quel che dici, infatti non ho detto che grillo rappresenti la salvezza.. mi sono però posto la regola di votare sempre il partito che in quel momento da più fastidio al sistema consolidato, magari solo in quel momento e poi si “ripiglia”, ma almeno si mette un po’ di sale sulla coda al potere massonico finanziario dominante. Piccoli fastidi è chiaro e poi tutto torna come prima. Cosa possiamo fare di più? Non votare è peggio. Seguendo questa “regola” ho votato per quasi tutti i partiti rompicoglioni: radicali, verdi, vecchio PCI, liste civiche, etc. compresa la Lista Mussolini alla Regione Lazio, mai però per il Berlusca, la vecchia DC et similia, e raramente ho votato due volte consecutive per lo stesso partito, poiché la tendenza al masaniellismo è troppo forte in Italia…”

Lettera a Matteo e segreti di stato svelati – Scrive Adriano Colafrancesco: “Caro Matteo, via il segreto di stato, è giusto! Era ora! Non se ne poteva più! Era ora che si facesse luce sulle tragedie senza colpevoli d’Italia! Perché non cominciamo dalle Stragi del 1992-1993?! Pensa che qualcuno ha addirittura insinuato che ci fosse dietro lo zampino dello statista con cui vuoi mettere mano alle riforme costituzionali!…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/04/segreti-di-stato-quasi-nudo-ora-e-tempo.html

Ucraina. Salvare le banche e far morire il popolo – Scrive Valentin Katasonov: “L’Ucraina è sull’orlo del collasso, di massicce fiammate sociali e perfino della carestia. L’Ucraina ha bisogno di soldi per salvare l’economia nazionale dal collasso. Certo, Washington non si preoccupa di ciò che accade all’economia ucraina; è preoccupata dalla capacità dell’Ucraina di pagare i debiti ai creditori occidentali. Attualmente il debito estero dell’Ucraina è stimato a 145 miliardi dollari. Ora, nessuno in occidente vuole fare nuovi prestiti all’Ucraina. Gli importi menzionati dai media, di miliardi di dollari e di euro, non sono altro che “intervento verbale” di politici ucraini e funzionari occidentali. Vi sono segni evidenti che il settore bancario ucraino presto crollerà. La Banca Nazionale dell’Ucraina (NBU) discute la possibilità di salvare le banche commerciali come s’è fatto a Cipro, cioè confiscando i conti dei depositanti e girandoli forzatamente agli “investitori” (”azionisti”). Il piano del regime a Kiev è mobilitare diversi miliardi di dollari in questo modo; tale palese rapina potrebbe salvare diverse banche, ma non può salvare il Paese dal collasso.”

Tumori e invalidità – Scrive Paola Botta Beltramo: “ Scrive Franca Oberti, che ringrazio, che l’articolo “Tumori e traumi psichici” sarebbe da dibattere, più per le implicazioni sociali che per il fatto in sé… perché si innescherebbe un meccanismo che aggraverebbe la situazione economica della comunità. Sono d’accordo con lei quando afferma che gli altri possono imparare, non sfruttare. Tuttavia andrebbe fatta una riflessione: esistono forme di risarcimento per invalidità civile o militare allorché alle persone vengono riscontrate evidenti menomazioni fisiche. Si pensi ai risarcimenti per incidenti sul lavoro, ai grandi invalidi della guerra ecc. Invece un’invalidità scaturita da un trauma psichico non è facilmente riscontrabile..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/22/dibattito-su-tumori-e-traumi-psichici-considerazioni-di-paola-botta-beltramo/

Giappone. Schiaffo a Obanana – Scrive Primato Nazionale: “Circa 150 parlamentari giapponesi hanno reso omaggio ieri al santuario di Yasukuni, a Tokyo, che ricorda i 2,5 milioni di soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, compresi quanti sono stati condannati dai vincitori per crimini di guerra. Insieme ai parlamentari era presente anche il ministro dell’Interno Yoshitaka Shindo. Lo stesso primo ministro Shinzo Abe aveva fatto pervenire al santuario il proprio omaggio rituale. L’omaggio al santuario di Yasukuni, è stato significativamente compiuto alla vigilia dell’arrivo in Giappone del presidente Usa Barack Obama”

Roma libertaria – Scrive Antonello Ricci: “25 aprile 2014, alla Città dell’Altra Economia – ex Mattatoio, Largo Dino Frisullo Roma, ore 17:00. La Banda del Racconto: Italia 1849-2014 Dalle camicie rosse di Garibaldi a quelle nere degli Arditi del Popolo 1921. Dal pastrano da reduce di Alfio Pannega, poeta popolare e combattente di centri sociali, ai passamontagna partigiani. Le cento storie di un Paese difficile, afflitto da disturbi della memoria. Info. ricciantonello@alice.it”

Verità virtuale – Scrive Ignoto: “Internet, pc, tablet, smart tv e smartphone, tutto questo ha reso possibile la diffusione della “tecnoutopia”. Una tecnoutopia in cui c’è più libertà, più democrazia, più emancipazione o almeno sembra così…Un mondo nuovo con nuove possibilità, nuove capacità e con un diversi modi di interagire con la realtà e con il cyberspazio. Un mondo dove si sono ridotte le distanze e sono aumentate le velocità, un mondo dove sembra tutto possibile in un delirio di onnipotenza che ha il sapore della follia più atroce. Il mondo della tecnoutopia rappresenta tra l’altro una sovrastruttura ideologica della società postmoderna e postideologica..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/04/la-verita-virtuale-ha-un-solo-nome-si.html

Treviso. Liberazione e decrescita – Scrive Filosofia Trevigiana: “Incontro con Paolo Scroccaro per un 25 aprile adatto al nostro tempo, oltre le ricorrenze retoriche e stereotipate. Ripensiamo la liberazione, nel segno della prosperità senza crescita. Info. info@filosofiatv.org”

Acquasanta Terme. Via Salutaria – Scrive Carlo Cruciani: “Carissimi amici, finalmente ci siamo! La Mappa di Comunità di Montacuto, Paggese e borghi limitrofi è pronta e verrà consegnata alla cittadinanza di Acquasanta Terme, domenica 27 Aprile 2014. Ringraziamo tutti quelli che, o con la loro presenza durante gli eventi organizzati o con le loro informazioni o quant’altro, hanno sicuramente contribuito alla stesura della suddetta. Ma il nostro lavoro capillare continua, alla scoperta di beni immateriali e materiali e soprattutto del profondo legame che lega i pochi abitanti rimasti al loro territorio e della voglia di affratellarsi in un progetto comune..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/04/27-aprile-2014-lecomuseo-della-via.html

Cavallo di Treia. Messaggio criptico? – Scrive A.M. a commento di http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/04/il-cavallo-di-treia-del-25-maggio-2014.html -: “..ho letto l’articolo, un po’ criptico per me e le persone che mi stanno vicino: come posso interpretarlo?”

Mia rispostina: “Significa che occorrerebbe, secondo me, più trasparenza e coraggio… Durante tutti questi mesi a Treia ho assistito ad una politica da “confessionale”… Ma le cose sottobanco non funzionano, occorre trasparenza e sincerità, capire dove si vuole andare, insomma. Il riferimento a Lucifero significa che dentro ognuno di noi alberga uno stimolo animalesco a far prevalere il proprio interesse contro gli altri, contro la comunità. Bisogna superarlo, esporsi, candidamente, magari esponendosi alle critiche, ma occorre farlo apertamente e onestamente, non solo per calcolo politico. Ci qualifichiamo come il “nuovo”e cosa facciamo? continuiamo a restare chiusi in sagrestia. Forse abbiamo vissuto troppe sagre e pochi simposi…”

Post e pre-mortem – Scrive M.B.: “Consiglio la lettura del libro, scritto da un medico dopo 30 anni dall’esperienza che aveva avuto perché timoroso dei giudizi degli altri: Ritorno dall’aldilà, di George Ritchie e Sherril Elisabeth”

Riciclaggio della Memoria. Lettura amena – Scrive Roberto Anastagi: “Carissimo Paolo, da qualche giorno ho iniziato a leggere il tuo libro “Riciclaggio della Memoria”. Sono senza parole per descrivere come vorrei questa esperienza straordinaria. Nel tuo Giornaletto tu appari più che altro per le tue rispostine ma il Paolo del libro non esiste. Hai la capacità di analizzare ogni argomento considerandolo da ogni lato, come se tu non avessi una tua opinione…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/04/impressioni-e-riflessioni-leggendo.html

Mia rispostina: “…come detto più volte il processo evolutivo non dipende da decisioni prese dall’uomo singolarmente e nemmeno globalmente, è un processo automatico che utilizza il meccanismo di tentativi ed errori e di adattamento alle situazioni ambientali. Se in alcuni strati dell’umanità sorge lo stimolo alla crescita è perché quel progetto è già presente in fieri. Appare al momento opportuno. Nel libro ho toccato spesso questo tema.. vedrai” – Continua in calce al link segnalato

E con ciò amenamente vi saluto, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Amare o giudicare
amare o sputare sentenze
amare o dare consigli non richiesti
l’amore è paziente
ed è esattamente
ama il prossimo tuo come te stesso
quando stiamo per dire qualcosa a qualcuno
a cui crediamo di voler bene
pensiamo per un attimo
che volesse dire lui quelle parole a noi
e come ci sentiremmo
a sentircele dire”

(Paolo Mario Buttiglieri)

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