Giovanni Gentile e post prandium pasquale con “schifezze” cul-in-arie cattoliche e cristiane di Anthony Ceresa
Carissimi Paolo e Caterina, il lunedì dell’Angelo mi ha concesso un po’ di tempo per illuminarmi nel perfezionare il contenuto della lunga recensione di Giovanni Gentile, apparsa sul Grande Piccolo Giornaletto di Paolo D’Arpini del 21/04/2014, sul tema della “Religione Cattolica” dove il Gentile esprimere il suo pensiero Catto-licista, che in termini linguistici significa “catturato, prigioniero delle personali convinzioni ideologiche”.
Con riferimento alle diverse epoche e personaggi menzionati nella recensione del Gentile, si possono rilevare Gloriose e madornali confusioni da distinguere fra le vittorie scientifiche con mezzi messi a disposizione da Madre Natura e raggiunti attraverso la ricerca e il sapere, in netto contrasto con i simpatici creduloni cascati nelle infinite controversie ideologiche, le quali fanno buona presa sui disinformati, non consapevoli che il pensiero dell’uomo si differenzia in tre principali tendenze: La Realtà Scientifica, la pseudo Realtà Presupposta e la Realtà Filosofica puramente Astratta, la quale a volte sconfina nella burla, negli interessi di parte sino all’accanimento Psicologico e molto oltre, in alcuni casi sino alla Psichiatria.
Per mantenermi nel tema di rispetto delle libertà di scelta di ciascun individuo, nelle multiforme credenze terrene di ciascun pensatore, rischiarato dal lumen del sapere odierno, ricorrerò alle antiche scritture, quelle ufficiali, (Casalecchio, Grillo e Berlusconi non centrano, qui si fa cenno alla Astro Filosofia Divina Universale), con voci e scritture che accennavano già da lungo tempo la venuta del Messia, il Re dei Re di un Regno senza fine, un Re speciale inviato dal Padre Celeste in soccorso dei poveri mortali, per redimerci o redimerli dal male originale dell’uomo, Homo Erectus o Homo Intelligentis, scientificamente confermato come diretto discendente dall’animale, mentre nel linguaggio spirituale, l’uomo creato dalla polvere é ideologicamente glorificato dal Cattolicesimo ad immagine e somiglianza di Dio, come riportato nei vecchi e nuovi scritti Biblici, di cui è mia ferma convinzione che detti scritti Mitologici inventati da antenati di Salgari, Dumas, Hitchcock, in un epoca passata senza tracce, furono adattati e presentati come eredità storiche dalla Grande letteratura Greca intorno al 500 a.C.
Non ci poteva esserci narrazione più bella o un opera più grandiosa dove Gesù figlio di Dio, nato uomo ed in estrema povertà, dotto sin dalla nascita per natura divina, nella Sua breve vita da uomo, con diversi anni di buio assoluto, ridotti ad una presenza di soli dodici anni, predicando e sollecitando cambiamenti nell’uomo con Parabole di bene, degne di un Re fuori dal comune, con l’insegnamento di mantenere un esemplare e genuino comportamento interiore dell’essere umano profuso sull’onestà, sincerità, amore e fratellanza senza eccezioni, senza privilegi, tutti aggettivi che rappresentano la parte incompiuta dell’uomo di tutti i tempi, allarmando sin da subito i Sacerdoti Ebrei i quali senza ripensamenti condannarono il figlio di Dio al Patibolo, con le accuse di ideologie rivoluzionarie non comprese, che a loro giudizio avrebbero interferito con il Potere terreno del Credo Ebraico.
In seguito, anche i Sacerdoti Cristiani si resero responsabili di modifiche che condussero a diverse scissioni per adeguare Dio, Gesù e la Sacra Famiglia agli interessi del Potere, per crescere con il bastone di Comando, seminando la diffusa convinzione che soltanto i Cristiani Cattolici possono essere buoni e bravi assoggettati al premio eterno, incluso i mascalzoni propensi al pentimento con sostanziosi lasciti, che il Giovanni Gentile ritiene come unica filosofia reale, forse in seguito a contatti diretti con l’aldilà o semplici convinzioni di vita surrogate da esperienze racchiuse in una scatola cranica isolata dalla realtà esterna.
Seguendo la storia, quella reale, dove il Cattolicesimo si dimostrò grande colpevole di passati e presenti crimini tutti soffocati senza punizioni, crescendo nell’ipocrisia per unirsi all’apparente Potere occulto mondiale, facendo pressione su altre ideologie Religiose già esistenti, per diffondere il saggio pensiero originale di Gesù, modificato nell’intento di istituire una cupola Gerarchica Terrena per il controllo delle anime, in competizione con le altre Credenze, tutte senza Santi ne Miracoli, impostando la Fede su un filo illogico di un Santo rappresentante terreno di un Dio Universale, in sostituzione di Madre Natura, generando una proficua industria del Credere.
Il vero Cattolicesimo come la vera Democrazia, dovrebbero interagire nel rispetto dei diritti umani nel livellare le risorse nazionali e di tutto il mondo Cristiano in sintonia con le altre forme di Fede, senza sperequazioni di privilegio, (vedi i tanti Tiranni di tutti i tempi), impegnandosi nella promozione delle classi meno fortunate per un riequilibrio della qualità della vita dell’intera Comunità Globale.
Alle soglie del terzo millennio il mondo continua a sprofondare in una Società Universale manovrata e martoriata da continue rivendicazione e guerre, per soddisfare gli interessi di gruppi di Potere, dove trionfano l’ipocrisia e le speculazioni per ingrassare i tanti maialini di turno che campano sui subalterni e sui lavoratori.
Un buon uomo all’ora di pranzo va in un ristorante della città, si siede al tavolo e chiede che cosa avete di buono per quest’oggi.
Il cameriere: Oggi abbiamo un ottimo stufato di lingua di vitello.
Il buon uomo risponde: veramente la lingua mi fa un po’ senso, e il cameriere prontamente risponde: che cosa direbbe dell’uovo che ha sempre mangiato senza obiezioni mentre esce dal deretano della gallina?
Il racconto appare come una semplice storiella di limitato valore ideologico, mentre in realtà si presta ad una profonda filosofia di convinzione del pensiero.
Siamo abituati a mangiare o a bere l’uovo in tantissimi modi presentati sin dalla nascita con successivi arricchimenti di convinzioni intermedie, generando nel consumatore una forza cieca abitudinaria senza destare nessun ripensamento o senso di repulsione sulla provenienza dell’uovo; altrettanto dicasi per il pensiero di Fede incarnato sin dalla nascita come evento tradizionale senza ripensamenti, sono Cattolico Cristiano anche se mi fregano, mentre la lingua non è contemplata nei nostri menù sin dalla nascita, creando quella sensazione al rigetto.
Anthony Ceresa