Viterbo – Il Bullicame e l’acqua santa che cura papi, partorienti e prostitute….

Chi non conosce le nostre terapeutiche acque del Bullicame si domanda spesso: “A cosa fanno bene queste acque?”.

Ritengo utile fare conoscere a tutti, le qualità di queste nostre acque terapeutiche.

La prima qualità riconosciuta universalmente, è che esse sono il rimedio elettivo per l’igiene dell’apparato genitale femminile.
Non per niente quando Dante passò dal Bullicame nel 1300, trovò le “peccatrici” presso la fonte del Bullicame.

In un periodo in cui solo i Papi potevano permettersi un medico, e spesso venivano curati con salassi e sterco di piccione triturato, le nostre peccatrici avevano trovato il sistema per mantenere la loro igiene intima, avvalendosi gratuitamente dell’acqua del Bullicame.
Ci sono donne di Viterbo (che io conosco) che sono riuscite a rimanere incinta, dopo aver effettuato un ciclo di irrigazioni con questa acqua.

Adesso vi dico l’uso che ne faccio io.

Una volta a settimana io mi immergo (a digiuno) in queste acque, (presso la vasca a ridosso della “callara” del Bullicame), e faccio un bel bagno caldo della durata di circa un’ora.

Rimanendo immersi in acqua con temperatura superiore a quella corporea, il nostro fisico emana molto sudore, attraverso i pori della pelle. E’ una emissione dolce, che si produce senza alcuno sforzo e espelle tutte le tossine che il corpo ha accumulato.

Poi vado presso la fonte e mi faccio diversi sciacqui in bocca. Questa pratica serve a mantenere l’igiene del cavo orale e a serrare i denti nelle gengive.

Dopo aver fatti gli sciacqui, sputo la stessa acqua nel cavo della mano, poi la “bevo” con il naso. Prima una narice e poi la seconda. Questa pratica si chiama doccia nasale e vale per 100 inalazioni. Libera dal muco tutti i seni nasali, e dona una respirazione migliore.

L’acqua del Bullicame è ricca di zolfo, perciò pulisce le pelli grasse e le rende lisce come la seta. Chi ha la pelle secca, dopo il bagno, dovrà provvedere a spargere sul suo corpo della crema idratante.

Chi ha la pressione bassa, dovrà provvedersi una bottiglia d’acqua e berla anche durante il bagno. Ciò eviterà che la pressione si abbassi troppo.

Fare un bagno terapeutico termale, è sempre consigliato. Esso è un vero toccasana per il mantenimento della nostra salute.

Giovanni Faperdue
info@ilbullicame.it

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