Renzie…. e la grande rivoluzione delle nominate straordinarie

Nomine rivoluzionarie, lotta alla burocrazia e ai superstipendi
Le rutilanti dichiarazioni che vengono fatte fare a Renzi sono un capolavoro di convincimento (Endorsement) subliminale, una brillante applicazione degli studi sulla manipolazione delle masse, i cui risultati vengono verificati e monitorati dagli organismi internazionali che fanno capo alla grande finanza.

I media, attraverso il coordinamento Aspen, diffondono ‘idee forza’ relative agli obiettivi da indebolire e attaccare, già individuati dai centri di potere della grande finanza ( quali ad esempio: Diritti – Lavoro, Salute, Istruzione, Casa-, Sovranità popolare, Nazione, Patria, Comunità, Famiglia, Cultura nazionale, Moneta pubblica, Impresa pubblica, Religione, Parlamento..), i sondaggi e le petizioni di varie piattaforme (Avaaz è tra le maggiori) misurano l’attecchimento di queste ‘idee forza’ o ‘parole chiave’ tra le masse.

Gli spin doctors utilizzano queste informazioni come materiale con cui rivestire, indorare, plasmare i discorsi dei personaggi che debbono avere il consenso per sviluppare i programmi della finanza globalizzatrice (decisi dalla grande finanza nelle sue sedi di compensazione-decisione: Bilderberg, Trilaterale, CFR , FMI, BCE…) che loro debbono farci ingoiare.
“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.” Malcom X

Personalmente avevo già presentato nel 2007 un emendamento alla legge finanziaria per porre un tetto ai manager e dirigenti pubblici, pari al trattamento dei senatori, e quando sono in un ufficio pubblico nulla mi fa più imbestialire della arroganza e del fatalismo di qualche funzionario, ma questo non mi impedisce di vedere che quella di Renzi sui ‘superstipendi’ è solo ‘ammuina’ , una falso obiettivo per distogliere dal continuo peggioramento delle condizioni del paese, dalla disoccupazione alla moria di imprese.

Moretti ha recitato la parte in commedia del manager vorace , una settimana di prime pagine con Renzi ‘castigamatti’, poi è stato premiato con la nomina a Finmeccanica.

Renzi e tutti i partiti del centrodestrasinistra, dipendono dalle banche e dai media di proprietà della grande finanza che ha voluto questa ‘crisi economica’ per concentrare potere nelle sue mani e in quelle delle sue società multinazionali; essendo i loro camerieri non possono certo ribellarsi, serve allora la burocrazia come ‘capro espiatorio’. Ci dicono che se sconfiggeremo la burocrazia usciremo dal tunnel, ma farci guardare al dito è un modo per non farci guardare alla luna.

La burocrazia è ora il parafulmine di un sistema di potere partitico che ne ha abusato per piazzare i suoi ‘clientes’ e di una legislazione ‘modello labirinto’, da cui si può sperare di uscire solo con la guida delle logge e dei partiti.

Dovendo attuare i programmi della Troika (Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea, Banca Centrale Europea) Renzi dovrà aumentare tasse e ridurre la spesa.

Fino alle lezioni europee gli lasceranno ‘la catena lunga’, e ci troveremo centinaia di slogan e frasi fatte ad ogni telegiornale, ma poi dovrà aumentare le entrate fiscali (il debito, contrariamente alle rassicurazioni dei politici e giornalisti del sistema, è nuovamente aumentato) e ridurre la spesa pubblica (e non potendo tagliare a Banche, NATO, malavita e sue ‘Opere pubbliche’, taglierà il numero dei dipendenti pubblici, modello Grecia ).

L’attuale campagna è quindi utile a Renzi & complici, per dividere il popolo e vestire i panni di chi sta con gli imprenditori e con ‘chi lavora o cerca lavoro ’, contro gli impiegati pubblici ‘burocrati’ che spaventano le imprese straniere e vessano i cittadini, ma è anche preparatoria dei licenziamenti di migliaia di dipendenti pubblici e dei blocchi dei turn over che saranno attuati dopo le elezioni.

Quella delle nomine rivoluzionarie è però il vero capolavoro (…)

Fernando Rossi

Fonte: http://testelibere.it/blog/renzi-nomine-rivoluzionarie-lotta-alla-burocrazia-e-ai-super-stipendi

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