Milano – Verbale dell’Incontro delle Associazioni aderenti alla Campagna Agricoltura Contadina

Car@ invio verbale dell’incontro della Campagna contadina del 29 marzo 2014 a Milano. Seguirà comunicazione sulla Tavola rotonda a FaLaCosaGiusta da parte di Roberto Schellino.

Verbale dell’Incontro delle Associazioni aderenti alla Campagna Agricoltura Contadina

29, marzo 2014, Milano, presso la sede di ACRA, Via Lazzaretto, 3

Alle ore 13:45 si riunisce la Campagna Contadino con all’ordine del giorno:

-Punto sulle iniziative sviluppate dall’ultimo incontro nazionale (ottobre 2012) ad oggi
-Definire le priorità d’azioni future
-Organizzazione conseguente ( coordinamento nazionale, risorse economiche, comunicazione)

Sono presenti (prego di integrare):
Coordinatore della Campagna, Roberto schellino
ARI, Matteo Tesini, Alessandra Turco, Fabrizio Garbarino, Luigi Garberoglio
Crocevia, Chiara Pierfederici
Agricoltura della terra, Christian Cabrera (anche in rappresentanza di Movimento per la Tuscia, appena costituitosi)
Wwoof-Italia, Claudio Pozzi e Elisabetta Monti
ASCI Liguria, Giacomo Bozzo
Rete Semi Rurali, Riccarddo Franciolini

si uniscono alla riunione successivamente:
Associazione la Spinosa, Roberto Bettoja
Agribio Emilia Romagna, Nardini

Hanno comunicato di non poter essere presenti:
Campi Aperti

[...]

Sintesi delle decisioni assunte durante l’incontro:

1. Il nuovo coordinamento nazionale della Campagna Contadina è composto da:
1. Wwoof-Italia, Claudio Pozzi
2. Crocevia, Chiara Pierfederici
3. ASCI, Giacomo Bozzo
4. ARI, Alessandra Turco
5. Movimento per la Tuscia, Christian Cabrera
6. ARI, Roberto Schellino
7. AgriBio Emilia Romagna – Aldo Nardini

2. Si istituisce un gruppo legislazione con il mandato di operare sul testo delle proposte di legge. Il gruppo è costituito da:
1. La Spinosa, Sergio Cabras
2. Wwoof-Italia, Elisabetta Monti
3. Movimento per la Tuscia, Tonino Mancino
4. Crocevia, Antonio Onorati
5. ARI, Roberto Schellino

3. Per il mantenimento della Campagna Contadina si rende necessario di finanziare un fondo cassa per le spese – rimborsi spese, stampa materiale divulgativo, comunicazione. Si chiede quindi a tutti gli aderenti di contribuire con una quota annuale e si istituisce un gruppo di lavoro che si occuperà di gestire il versamento delle quote e di proporre altre forme di finanziamento della Campagna a partire da forme di crowdfunding e la richiesta di contributo con banchetti informativi.
1. Si chiede a tutti gli aderenti alla Campagna Contadina un contributo annuale di € 100.
2. il gruppo di lavoro è costituito da:
1. ARI, Fabrizio Garbarino
2. Movimento per la Tuscia, Christian Cabrera
3. Rete Semi Rurali, Riccardo Franciolini – Rete Semi Rurali gestisce il conto bancoposta della Campagna Contadina.

3. Sul piano della Comunicazione si valuta necessario rilanciare la comunicazione dei contenuti della campagna sia nell’ambito degli aderenti che per una maggiore diffusione del tema della Campagna. Si inviatano quindi gli aderenti a comunicare nell’ambito delle proprie realtà associative e nell’ambito dei loro contesti territoriali di riferimento. Si istituisce un gruppo di lavoro che avrà il compito di:
1. Rivedere la comunicazione web ripensando il sito internet della Campagna
2. Proporre materiale informativo. Un primo opuscolo potrà utilizzare il materiale utilizzato da Amterranuova nel numero dedicato alla agrictura contadina
3. il gruppo di lavoro comunicazione è costituito da:
1. Crocevia, Chiara Pierfederici
2. Wwoof-Italia, Claudio Pozzi
3. ASCI, Giacomo Bozzo
4. AgriBio Emilia Romagna – Aldo Nardini
5. Movimento Agricoltori della Tuscia – Marcello Bini
6. Rete Semi Rurali – Riccardo Franciolini

I presenti informeranno le relative associazioni sulla formazione dei gruppi di lavoro, chiedendo se altri tra i non presenti vogliano partecipare a qualche gruppo.

Alle ore 16:50 si sciolgie l’Incontro della Campagna Contadina.

* * * * *

Di seguito Verbale integrale [da correggere ed integrare]

Schellino – passaggio che deve essere operativo e quindi non possiamo rimandare, tutti sono stati avvertiti quindi ognuno è stato informato.
mi date 10 minuti: riassunto della situazione.
Visto che l’ultima riunione vera decisionale è stata nel 2012 a Genuino Clandestino a Milano.
Quindi i temi all’odg di gennaio 2014 sono stati rimandati a oggi

riassunto storico.
nel 2012, con poco in cassa, si era deciso di tenere ancora almeno una persona di coordinamento, quindi fino a oggi c’è stata solo una persona che coordinava a livello nazionale, fino a oggi.
Al tempo era tutto fermo perchè non c’erano tavoli aperti se non a livello nazionale. In Piemonte c’era il percorso della legge regionale.
Da allora si è riattivata in maniera forte con le nuove iniziative figlie soprattutto della nuova compoosizione del parlamento e dell’azione del on. Zaccagnini. si è attovato un incontro con parlamentari e riattivatie relazioni con altri parlamentari anche di altri paartiti (PD e altri).
Da lì è nata l’iniziativa di elaborare le linee guida. con presentazione delle linee guida.
presenti m5s pd e gruppo misto. vennero presi impegni a lavorare all’elaborazione dei testi per una proposta di legge. nella primavera anche in toscana è arrivata alle Regione una legge uguale a quella piemontese. mentre quella piem non è stata esaminata mentre quella toscana è passata in discussione nella commissione agri della Reg Toscana. la settimana scorsa anche la regione umbria ha approvata una proposta di leìgge regioanle che prevede testo relativo all’accesso alla terra per i giovani e una semplificazione normativa per la produzione.
è stato approvato alkcuni giorni fa e dobbiamo ancora vedere il testo nello specifico.
è stata una delle claassiche azioni in cui la campagna ha centrato un obiettivo. grazie al plavoro di cabras perchè sembrava che volessero levare la parte relativa alla trasformazione dei prodotti.
su dimensione nazionale ha fatto sì che due di questi tre gruppi parlamentari hanno lavorato sui testi proponensdo edelle bozze e ci chiedevano dei pareri che non abbiamo mai mandato, questo perchè solo 3 associazioni hanno dato un parere quindi siamo un po’ mancanti perchè non stiamo rispondendo alle sollecitazioni di chi ha postato avanti il lavoro di una proposta di legge. Anche il gruppo misto sta portando avanti un lavoro su testo che ci verrà presentato oggi pomeriggio da zaccagnini.
nel frattempo è nato il comitato naz agr familiare.
questo comitato è strutturato su tre livelli, internazionale, nazionale e livello locale. il comitato aiab è coorganizzazione della campagna.

Crocevia – noi abbiamo trasmesso direttamente ai referenti di m5s le nostre controdeduzioni sul testo mandato da liro.

asci liguria – la liguria ha fatto due leggi regionali.

schellino – in reg. liguria non è stata la campagna contadina a proporla, ma ci pare un po’ rigida rispetto ai nostri desideri.

asci liguria – sulla comunicazione al m5s a noi è arrivata in ritardo rispetto ai tempi di risposta.

schellino – se ci sono chiarimenti sul passato poi possiamo passare al futuro

ari – noi abbiamo mandato entro il 10 febbraio la nostra idea sul futouro e sul passato. ci sembra che le cose siano state portate avanti come giusto. Su una serie di mail arrivate nella prima discussione ci siamo chiesti quale è il grado di conoscenza del apassato per chiarire quello che è stato fatto e quale è il percorso.
sui punti, il coordinamento nazionale, visto che giustamento lui non si senta di portare aìvanti da solo il coordinamento nazionale, la quesione è chiaarire bene quali sono i compiti di questo coordinamento nazionale. secondo noi è finalizzata all’ottenimento di una legge quadro nazionale, dall’altra una maggiore consapevolezza dell’importanza delle nostre rivendicazioni e soprattutto proposte. per noi questo vuopl dire lasciare perdere i percorsi regionali. nelle regioni le reti locali possono portare avanti le proposte regionali e come campagna popolare è naazionale e quindi la parte legislativa nazionale è quella che ci interessa.
per quanto riguarda il finanziamento è importante avere un’idea di quali sono i bisogni, così come oggi decideremo sia necessarie e quindi un ingaggio economico, esempio 100m euro, per fare un fondo cassa per faare fronte agli impegni per chi si muove o fare comunicazioni per non sovraccaricare il comitato nazzionale e chiedere un sostegno economico.
come comunicazione è importante che le associazioni che ne fanno parte, livello locale o naazionale, portino avanti la comunicazione nei propri territori. se abbiamo bisogno di fare campagne nazionale, esemepio il bell’articolo su am terranuova, provare a ingaggiare altre realtà persone fisiche o griuppèi per portare avanti il livello di comunicazione nazionale.
tutto questo, tenendo bene a mente che questaa è una campagna finalizzata all’ottenimento di qualcosa di preciso che èm una legge nazionale che possa permettere di ottenbere le leggi dell’agricoltora contadina. sicuramente ci serve a crescere, ma questa cosa qui deve essere molto concentrata. non deve essere perco il focus con un lavvoro di lobby o advocacy per portare avanti l’obiettivo specifico. e questo deve essere l’occasione per dare dimostrazione che sìtando insieme su un oboiettivo specifico paga.
sos rosarno che ha aderito alla campgna, è in fiera, non riescono a partyecipare ma sono d’accordo con ari.

Crocevia – Pierfederici – sulla comunicazione. il sito è completamente da rifare. non è comunicativo. dobbiamo stare sulla comunicazione facendoci un lavoro. perchè rischiamo di essere fagocitati e reinterpretati.
sono d’accordo che l’obiettivo deve essere la legge quadro. perchè altrimenti rischiamo di perderci in mille rivoli. dobbiamo fare il unto sugli emendamenti con i m5s per vedere a che punto è la cosa. noi abbiamo mandato i commenti il 10 marzo e sarà necesario fare un incontro con gruppo misto e m5s.

Dalla terra – Abbiamo avuto vari incontri su questo tema. siamo gli uni lonatani dagli altri ma in tuscia abbiamo parlato del tema e il discorso è di creare un gruppo di lavoro che scrive la legge organizzato che la partecipazione di persone da varie regioni in modo che siano quelle persone che sono stati protagonisti nella scrittura delle leggi regionali che abbiamo per dare il contributo per la presentazione di una proposta di legge che sia scritta dai contadini. Per fortuna abbiamo una diversità interessante che può farlo. per le cose concrete credo che dobbiamo fare dei gruppi di lavoro. Per il coordinamento è giusto e necessario che ci sia un comitaato di coorddinamento formato da più persone.
sulla comunciazione deve essere faccia a faccia. non seve a nulla farlo attraverso un sito internet. dobbiamo vedere le persone faccia a faccia perchè enlle nostre stesse associazioni le persone non sanno di cossa parliamo quando dicuamo che stiamo lavorando su una legge per l’agricoltura contadina.
finanziamento l’idea è di avere una cassa unica che copra le spese minime. ogni associazione deve pagarsi le spese che vengono fatte. crediamo che una cassa è fondamentale ma anche avere in giro piàù persone possibili nelle più diverse aree sempre con incontri locali o regionali. non vediamo il comitato di coordinamento come un gruppo di coordinatori ma un comitato che coordina e che condivide il peso dei coordinare il lavoro collettivo della campagna.

Wwoof – Elisabetta – Assemblea wwoof abbiamo raccolto adesioni di interesse di una 30 adeioni e abbiamo lanciato che queste persone si strutturino in gruppi di lavoro. varie tipologie etc, anche con un gruppo di legali, sia per aaccesso alla terra e problemi di legislazione per la trasformazione per poter confrontarsi con il piano normativo europeo e degli altri paesi. visto che questi gruppi di lavoro stanno nascendo anche nella campagna per agri fam c’è l’idea di convogliare le forze.

Schellino aggiunge – a bologna era stata avviata nell’ambito di Campagna ag fam, una serie di gruppi di lavoro tra cui uno che voleva lavorare sulla legislazione: il gruppom era formato da Schellino, Mammuccin i, Ciacci, per costruire insieme i passaggi istituzionali, anche perchè questo striumento del comitaato è importante per relazionarsi con istituzioni nazionali e internazionali.

Wwoof – Elisabetta – nella campagna agr fam uno degli scopi è proprio quello di strumenti normativi per l’agri fam.

Wwoof – Claudio – Noi non è che riusciamo a restare esattamente sull’attualità. Siamo moltissimi e ci conosciamo poco e siamo tanti. ma dopo un processo durato alcune assemblee. Finalmente al gruppo di lavoro stanno partecipando circa 40 persone. Abbiamo costruito un forum nel quale la discusione è avviata e speriamo che arrvitino contributi.
In questi anni abbiamo fatto la nostra parte, credo , ma al di là di contribuire anche finanziariamente vorremmo dare sempre di più un contributo con persone che si stanno attvando anche con gruppi di legali. A me personalemnte, mi sento di dirlo come Claudio, mi sembra che si stai appiattendo sulla logica delle norme come nella logica delle leggi regionali, mentre tornerei a concentrarci sul riconoscimento della figura del contadino e quindi rafforzerei e renderei più forte quel tipo di azione.

asci – abbiamo seguito la campagna dall’inizio, poi abbiamo contribuito poco. da adesso in avanti vorremmo metterci energie nuove e vorremmop capire, visto che non avendo partecipato negli ultimi incontri, vorremmo capire come sono le modALITÀ DI PARTECIPAZIONE alla campagna.
sugli ultimi sviluppi, sulle proposte di legge di pd e m5s c’è un po’ la sensazione che faciano orecchie da mercante sul riconoscimento della figura giuridica di contadino e sul piano generale si rischia di andare ad accettare dei testi sui quali non c’è questa cosa e per prender qualcosa, una parte delle richieste di facilitazione normativa, si perde la richiesta principale, del riconoscimento del contadino.
Si può provare a organizzare una “colletta” di produzioni dal baasso, bachetti (che si possono fare anche facilmente).
Sulla comunicazione, vista la coincidenza con camitato agri fam, se si possono fare dei volantini condivisi si potrebbe avere del materiale già pronto.
si sottolineava che stanno girando due raccolte firme, una bella confusione, per un problema di comunicazione non è arrivata una comunicazione che marina, se ci fosse bisogno, si proponeva come traduttrice.

Rsr – Franciolini- ripeto quanto detto a bologna in estrema sintesi. Comunicazione: il sito è un sito statico, così era pensato all’inizio della campagna e così è restato. Alla luce di quello che è adesso la campagna probabilmente non è lo strumento adatto; è bene però essere chiari che un sito dinamico comporta un maggiore impegno di tempo nel realizzarlo (e un costo) e nel gestirlo. Riguardo alla cassa della campagna contiene al momento circa € 300 che sono il frutto di alcune donazioni del 2013, Wwoof e ARI; nel 2013 hanno contribuito anche RSR e ASCI.

la Spinosa – io non sono stato dietro molto, per noi lòa novità è la legge regionale che in umbria è passata. in alcuni punti il testo finale dobrebbe arrivare oggi il teso definitivo. In linea di massima è andata più che bene. Anche l’opposizione alla fine ha detto che andava bene.
Ci so no problemi, per esempio Sviluppo umbri che gestirà la banca della terra. Quetsa legge era stata fatta soprattutto perchè sulla nsotra montagna i casali exz occupati mai sanati e che no rieci a regolarizzare. Questa legge è nata con i casali dentro, le terre demaniali, la situazione di CAI cocci, casali ristruttturati e arredati che erano lì e adesso c’è un gruppo che lo tiene. poi ce ne sono 15 che sono abbandonati etc. Ma la presenza sulla montagna legata al mantenimento del presidio sul territorio, un presidio sociale. Poi c’è un altro punto di non dividere il casale dalla terra, cosa che la regione cercava di fare per dividere il valore.

Schellino – è importante conoscere cosa c’è nelle leggi regionali per avere spunti per il lavoro nazionali

agribio emilia romagna – essendo lacalissati in emilia e sta passando in regione una proposta di legge. per quanto ci riguarda a livello nazionale ci vorrebbe un po’ più di comunicazione e coordinamente. io consiglio di stuadia anche incontri virtuali a livello di internet perchè gli spostamenti sono difficile. farla conoscere di più. Associati a associazioni aderenti non ne sanno niente. Pertire con il lavoro di gruppi.
Noi abbiamo una proposta perchè visto che uno dei problemi è il sito poco aggiornato. stiamo lavorando a un sito che sdia spazio a comunicazione audio video e spazio a aziende sul lato commerciale. Progetto di comunicazione e valorizzazione. e ad esempio e-commerce in collaborazione con gas e reti di economia solidale.

Schellino – Fatto il giro e messe sul piatto le priorità dobbiamo provare a tradurle in organizzazione operativa.

tre punti:
1. coordinamento nazionali
2. finanziamento
3. comunicazione

ari – fabrizio – la questione è stata posta. la legge la scriviamo noi o lasciamo che lavoriamo sugli emnedamenti. la questione è di approccio.

Schellino – Nel 99 è nata la petizione, e avemmo incontro che il capo di gabinetto di Zaia. scrivete un testo di legge e portatecelo. questo ha portato alla scrittura di un testo di legge che nel 2010 ha messo insieme tutto sull’ordine della prima petizione;
cambiato il ministro nessun ministro ha proseguito.
Quel testo è stato presentato in parlamento e è sta vista da alcuni parlamentari del PD.
Quindi questa cosa è stata praticata.
Poi si è tornati all’idea originaria, riscrivendo le linee guida. però il testo giuridico lo scrivete voi. Venne fatta questa scelta perché se sei tu che scrivi poi vieni massacrato dagli uffici legali dei partiti, pare che anche la cosa legge quadro non si può più praticare. quindi decidemmo di restare forti sui contenuti.
Il passaggio attuale è se la campagna contadina avesse la forza di avere un rapporto continuo con i parlamentari che si occupano di scrivere la legge e stare addosso a chi scrive. Questo è il lavoro che abbiamo tentato di fare. Se la camèpagna è inefficiente in questo meccanismo è chiaro che il problema è nostro. Questas è la situazione e oggi possiamo andare in quealunque direzione.
Vale comunque la cosa che dicevamo per la rete. se le organizzazioni collaborano e partecipano alla campagna. questo perchè ci sono tanti tappi a metà strada.

ARI – Fabrizio – Noi crediamo che dobbiamo satare sul tema e stare sul tema

Dalla Terra – la cosa importanet del gruppo di lavoro è che il potere dei contenuti stia fortemente nelle nostre mani, e trovare chi riesce atradurre il lavoro nel testo che viene proposto a livello di legge. Il risultato deve essere che il risultato è una legge scritta dalla campagna e con la collaborazione di chi collabora alla scrittura.

Wwoof – Claudio – il lavoro che venne fatto all’inizio era diretto con il ministrero. mentre nella seconda faese si è lavorato con i gruppi parlamentari

Schellino – Queste cose vengono gestite eventualmente da un gruppo di lavoro

vediamo quindi le proposte emerse

1 quindi: GRUPPI DI LAVORO SUL TESTO, comitato di coordinamento, rappresentanza di macro aree
2 CASSA UNICA e quota Minima annuale 100 €, oppure Finanziamento dal basso “colletta” (con accento inglese), banchetti. Ridondanza della raccolta firme. C
3 SITO INTERNET o altro E/O AZIONI DIRETTE CON LE PERSONE, omunicazione interna, riunioni skype

Dalla terra – siamo in contatto con gruppi in Puglia per incentivare la loro partecipazione alla campagna

Schellino – Anche l’associazione siquillyia si è resa nuovamente disponibile per rilanciare il lavoro sulla campagna.
In questa fase bisogna riorganizzare. Abbiamo bisogno di persone che diano la disponibilità a lavorare e portare avanti le cose.

ARI – fabrizio – l’articolo di AM terranuova, abbiamo la possibilità di avere quello, di poterlo utilizzare.

Schellino – Possiamo organizzare un opuscolo con loro che lo stampano e lo facciamo girare.

Wwoof – Claudio – il problema è che quel manifesto rimanda alla petizione che a livello di testo è poco chiara e da rivedere.

ASCI – questo è utile per ‘obiettivo. ma per noi se sappiamo di un posto dove trova il matreriale. si può usare come pretesto

Schellino – alcune cose sono di fatto di competenza dell singole associazioni.
3. GRUPPO COMUNICAZIONE la questione di comunicazione interna è da vedere.
lavoro di materiale informativo (es terranuova, opuscolo, poster): Claudio Pozzi (collaborazione sui testi e sentire persone di Wwoof per la realizzazione grafica), Bozzoli, ASCI; Chiara Pierfederici, Crocevia; Franciolini, RSR (sito internet)

2. Fabrizio, ARI e Cristian, Dalla Terra, Franciolini, RSR
esempio della proposta di Valli Unite.
Dalla terra – valuta che sia una buona proposta € 100 a associazione.
attraverso qualunque forma, anche per esempio Produzioni dal Basso.

1. Coordinamento. Gruppo legislazione: Cabras, La Spinosa; Elisabetta, Wwoof; Tonino mancino, Tuscia; (Chiara) Antonio Onorati, Crocevia; Schellino

ARI – Alessandra – per il gruppo di coordinamento nazinale sia un lavoro politico che porta avanti l’obiettivo generale della campagna.

Dalla Terra – Cristian – io credo che un rappresentante per associazione deve partecipare al comitato di coordinamento., per rompere un po’ la verticalità che c’è stata fino ad adesso.

ARI – Fabrizio – perchè non si deve occupare degli aspetti pratici ma di portare avanti l’obiettivo politico.

Schellino – La campagna contadina è nata con l’obiettivo di ottenere unalegge per i contadini. quindi l’obiettivo del coordinamento è di essere di interfaccia con le istituzioni.

ARI – Fabrizio – cosa fa il comitato di coordinament, bisogna chiarirlo bene e lasciarlo aperto, etc. è chiaro che c’è unm problema; bisogna comunque essere inclusivi. deciso cosa fa, poi questo gruppo, se qualcuno vuole farlo ci partecipa. quindi vorrei che ci dicessi cosa dovrebbe fare il coordinamento nazionale.

Schellino – c’era qualcuno che entrava in contatto con le istituzioni e lavorara all’elaborazione dei testi. perchè è evidente che vada a parlare qualcuno che sa di cosa si parla.
Il ruolo è quello di relazionarsi con le istituzioni.
Sdoppiando anche i compiti. Sarebbe utile che nel coordinameno nazinale ci siano associazioni che sono a roma, perchè questo aiuta e diventa più semplice.

ARI – Alessandra – i gruppi regioaneli che agiscono sulle leggi regioanli si possono interfacciare con il gruppo legislazione.

ARI – Fabrizio – Il lavoro è più un Portavoce. Quindi possimao chiamarlo in base a quello che fa.

Dalla terra – Cristian – il coordinamento con il ruolo anche di riallargare la campagna.

Wwoof – Claudio – I processi sono complessi, se un comitato e lo cali dall’alto lo misuri. Il comitato di coordinamento deve fare il lavoro di stimolo.

ARI _ Frabrizio – per me il lavoro di sinsibilizzazione lo fanno le associazione. per me il coordinamento è un portavoce, che serve là dove non si può andare in 20, con un segretario di un ministero etc. In tutte le latre sistuazioni possiamo esserci tutti.

Schellino – è un ruolo politico. devi recepire e andare al confronto.

ARI – Fabrizio –

interrompo ore 16:30 la redazione

Riccardo – info@semirurali.net

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