Treia 2020, Crimea, quote rosa, caimano non candidabile, arte postale, meduse, il ritorno dei lanzichenecchi, amare senza paura

Il Giornaletto di Saul del 20 marzo 2014 – Treia 2020, Crimea, quote rosa, caimano non candidabile, arte postale, meduse, il ritorno dei lanzichenecchi, amare senza paura

Care, cari,

Quick News da Treia – Ad andare al baretto di Treia c’è sempre qualcosina da imparare. Ieri sera dopo la usuale passeggiata mi son fermato al Caffè del Teatro per il cappuccino serale e lì nella penombra mi son letto una notiziola che merita di essere riportata. In California un giornalista si è inventato un algoritmo attraverso il quale le notizie di cronaca si scrivono automaticamente. Il suo computer è collegato ad una serie di fonti che riportano fatti correnti che riguardano omicidi, terremoti, avvenimenti che avvengono durante la notte. Così la mattina, con il programma da lui inventato, le notizie sono già lì belle e scritte, nel suo stile usuale, e basta postarle senza perdere altro tempo. In questo modo il suo giornale può essere il primo a lanciare le news. L’automatizzazione cibernetica è arrivata anche a questo. Non solo l’uomo è stato sostituito dalle macchine nei lavori manuali adesso anche quelli intellettuali sono “automatici”. Il dramma è che in questo modo tutto diventa omologato. Ma qualcosina riusciamo ancora a salvare… Tranquilli, il nostro Giornaletto di Saul viene redatto a mano a mano senza interventi robotizzati. Tant’è che debbo ancora recuperare le notizie attraverso azioni d’intelligence confidenziale. Ad esempio Caterina mi ha comunicato di straforo che venerdì 21 marzo, primo giorno di primavera, a Treia ci sarà un incontro culturale/politico con Fabio Renzi, segretario della Fondazione Symbola. La conferenza si svolge all’ex Trea alle h. 21.00. Mi toccherà andarci, anche perché il gruppo che l’organizza si chiama “Treia verso il 2020” il che mi ricorda il libro a cui lavorai assieme a Peter Boom “2020, il Nuovo Messia”…. – Vedi articolo: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/11/2020-il-nuovo-messia-arriva-giusto-in.html

Crimea. Tanto tuonò che piovve? E ti pareva che le grandi “democrazie” UE/USA non elevassero al cielo i loro lai da prefiche? In Crimea hanno finalmente il morto da lamentare che potrebbe giustificare la guerra agognata. Un soldato ucraino è morto ciò basta, non serve capire come l’incidente è avvenuto, se il detto soldato sia stato lui l’aggressore, tanto che risulta esserci anche una vittima russa. Che interesse poteva avere l’esercito russo a far fuori un singolo soldato, così senza ragione? E’ evidente che quanto avvenuto è il risultato di una scaramuccia, di una provocazione orchestrata ad arte, o conseguenza di uno stato d’animo alterato. “Venti di guerra!” così titolano i giornalacci asserviti al potere massonico finanziario. Certo, ancora una volta: “Superior stabat lupus, longeque inferior agnus…”

Piccoli… Putin, crescono – Scrive Vincenzo Zamboni a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/piccoli-putin-crescono-da-ribelle.html -: “Sarà Vladimir Putin, l’ex ufficiale del KGB, a aprire l’ERA DELLE FEDERAZIONI fra individui e fra popoli? Sembra incredibile. Ma è stato lui, con il REFERENDUM della Crimea, a levare la maschera al capitalismo degenerato dell’occidente sionista e massonico, di cui anche Renzi fa parte. Il Referendum popolare avente carattere “deliberativo-legislativo” di iniziativa popolare, infatti, è la bestia nera della rivendicazione della “titolarità” e dell’ “esercizio” del potere sovrano di governo delle comunità degli individui e dei popoli, che il capitale parassitario deve abbatter per permettere a pochi potenti di DOMINARE la Terra. E tutto ciò in nome della superiorità messianica della razza eletta che considera il denaro, la ricchezza e il potere come il “dono” fatto da un dio immaginario al suo “popolo eletto per parassitizzare e sfruttare l’intera Umanità..”

Ucraina. Altri retroscena sulla rivoluzione “colorata” – Scrive Maurizio Barozzi: “Scoppia la rivolta, ben finanziata e organizzata dall’Occidente, ci scappano i morti e risulta vincente. Come oggi sappiamo, non per opera di questi rivoltosi, che con urla e sassi avrebbero combinato ben poco, ma per opera di cecchini Killer, organizzati dalle Intelligence occidentali che sparano sui poliziotti, li ammazzano e determinano la reazione della polizia con carneficina tra i civili. Tutto calcolato. L’Ukraina è “liberata”, così come la mariuola Timoshenko e i suoi conti in banca, il paese è consegnato mani e piedi all’Occidente criminale e mondialista, le cui Istituzioni, a cominciare dal FMI, vI si gettano come avvoltoi. Il nuovo Stato viene posto nelle mani di un banchiere: inevitabile l’entrata dell’Ukraina nella Nato e nella EU….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/ucraina-destra-varia-e-mossad-dietro-la.html

Monsanto = cancro – Scrive Irib: “OGM: La tossina BT può provocare la Leucemia. A rivelarlo è la rivista scientifica Journal of Hematology & Thromboembolic Diseases secondo cui la tossina Bt ingegnerizzata in gran parte dei cereali ogm per il consumo anche umano ha un potenziale leucemogeno”

Quote rosa? – Scrive Anna Maria Campogrande: “Non una donna, una donnicciola. Questo è femminismo da strapazzo, terra terra, calcolatore, meschino, che mira al profitto non alla pari dignità, l’ho spiegato molto chiaramente nel mio breve commento inviato al movimento delle deputate in bianco che segue: Permettetemi di dire che non sono d’accordo né con Laura Boldrini, né con questi gruppuscoli di deputate-donnicciole che invece di puntare sul merito, autorevolezza e competenza pretendono di riuscire a farsi avanti con il genere. Tutto ciò è antidemocratico e mi stupisce che la cosa non sia evidente neanche alla Presidente della Camera dei Deputati. In questo modo non si fa che celebrare l’esecrabile ruolo del «sesso debole»..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/avvilenti-quote-rosa-o-riconoscimento.html

Commento di Franca Tiberto: “Bene Paolo, io proporrei le “quote azzurre” solo ad elementi doc, comprovati, onesti e capaci. Continua così, bravissimo…”

Mia rispostina: “Un’idea fantastica quella delle quote per “maschietti” da sviluppare meglio e farne un comunicato stampa ad hoc…”

Elezioni UE. Lacrime di caimano – Scrive Fabrizio Belloni: “La Cassazione ha detto che il “caimano” non può né candidarsi né votare fino al 2016. La UE ha ribadito che il Silvio non può candidarsi alle “europee”.. Allora lui (che lo sapeva benissimo: mica è scemo) fa raccogliere dal Giornale di famiglia le firme a sostegno della sua candidabilità. E’ un po’, per rimanere in tema, come se uno si proponesse ad un signora, e la bella dicesse di no. Testardo, si ripropone, e la bella, seccata, dice ancora di no. Alla terza insistenza legittimamente la desiderata preda molla uno schiaffone sul muso del molestatore. Tié! La domanda è: ma a settantasette anni non ti cresciuta un po’ di dignità? Non è quella la strada da percorrere, senza rischiare la paranoia senile. Personalmente penso che le votazioni siano la maggior mistificazione giuridica del mondo, ma tant’è: questo male assoluto che è la “democrazia”, pur moribonda, ce la dobbiamo tenere ancora per un poco. Ma la pantomima che Silvio sta recitando è patetica e fuorviante…”

Arte postale – Scrive Gianni Donaudi: “Da molti anni ormai, svolazza per il globo terrestre un ‘originale forma artistica denominata ARTE POSTALE o Mail Art. Essa consiste nel produrre le più svariate espressioni creative, dai ” c o l l a g e s ” alle cartoline autoprodotte, dalle buste da lettera decorate a mano ad insoliti e magari “demenziali”  oggetti plastificati, fino alla Poesia Visiva. L’ unico requisito è che l’ opera deve viaggiare, appunto, attraverso il servizio postale. ..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/arte-postale-di-gianni-donaudi-ed-altri.html

Siria. Il calvario dimenticato – Scrive Osservatore di Aleppo: “Mentre l’Occidente protesta per il referendum della Crimea, in Siria ricorre il terzo anniversario della guerra scatenata dall’Occidente, da Israele e dalle petromonarchie contro Assad. I mandanti dei terroristi islamisti sono responsabili della morte di centinaia di migliaia di persone, tra cui molti cristiani, e della distruzione di innumerevoli chiese e conventi. (…) Il 15 marzo, per la Siria ed i siriani ricorreva un ben triste anniversario. E’ il giorno in cui iniziò ciò che fu chiamato “Primavera araba”. Ma dobbiamo ammettere, per essere onesti, che non siamo dinanzi ad una primavera, ci troviamo dinanzi una vera e propria catastrofe che si può benissimo definire un inferno in cui non v’è altro che distruzione e morte….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/19/il-calvario-della-siria-e-i-farisei-dell%E2%80%99occidente-democratico/

Commento di Toro Seduto: “Il guerriero non è chi uccide in guerra, perché NESSUNO ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri, è suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità”

Il ritorno dei lanzichenecchi – Mentre procede il dissolvimento delle forze dell’Ordine (con i tagli voluti recentemente dal governo “renzie”), ivi compreso l’imminente accorpamento dei Carabinieri al corpo “civile” di Polizia. Mentre procede la privatizzazione dell’Esercito, ridotto ad una banda di mercenari. Si amplifica l’influenza ed il controllo sulla società della polizia sovranazionale “eurogendfor”. Un corpo che non dovrà rispondere dei suoi atti alla Magistratura od alle istituzioni italiane. Gli ordini arrivano direttamente dalla UE (e NATO) e per i suoi membri vige la totale autonomia operativa. Veri e propri lanzichenecchi agli ordini dell’Impero! – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/19/il-ritorno-dei-lanzichenecchi-eurogendfor-agli-ordini-diretti-dellimpero-finanziario/

Commento di Giorgio Mauri: “La nostra FBI ? NO! L’FBI risponde agli USA, soltanto agli USA. Invece: «EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» «la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza». LA RETRIBUZIONE è ALLINEATA A QUELLA DEL MONDO DELL’ISTRUZIONE. COME? CON IL CAZZO! 1.500 posti a 18mila euro al mese per fare il Mercenario…”

Commento di Giordano Bruno: “Verrà un giorno in cui l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, ad una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo, l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo. Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto.”

Mare Nostrum. Aumentano le meduse – Scrive Gabriele La Malfa: “Anche nei nostri mari sono le meduse a sconsigliare i bagnanti ad avventurarsi in acqua. Le meduse, nuvole di celenterati che stanno letteralmente invadendo gli oceani di tutto il mondo, sono l’incubo degli ecologi, dei biologi dei mari, dei pescatori, dei tour operator e degli stessi bagnanti. Le meduse, apparse sul nostro pianeta oltre 600 milioni di anni fa hanno sempre concentrato la loro presenza nei mari più caldi, senza creare problemi alle specie animali più evolute come i crostacei e i pesci, anzi hanno rappresentato per molti di questi, insieme al plancton e alle alghe, un ottimo alimento. Un equilibrio durato 600 milioni di anni. Oggi invece assistiamo attoniti ad una profonda e radicale rottura di questo equilibrio: le meduse sono diventate i padroni dei mari…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/spiagge-e-meduse-i-celenterati-in.html

Bologna. Yoga sciamanico – Scrive Jalsha: “Risveglia il potenziale che è in te attraverso un un viaggio esperienziale per scoprire come utilizzare antiche pratiche di risveglio dell’Essenza, provenienti dall’unione dello Yoga Tantrico e dello Sciamanesimo. Assieme ad Isabella Sundi Cardinale e Roberta Natayogini Rizzi. Domenica 6 Aprile a Bologna, c/o Colibrì, Via Cantinelli 16 – Info: Sundi 347 9033521 devasundi@gmail.com e Roberta 3397574910 rizziguada@libero.it”

Sepoltura ecologica – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/sepoltura-nella-nuda-terra-e-liberta-di.html?showComment=1395227684905#c7888904481481367435 -: “Caro Paolo, mi ha fatto sorridere la tua foto nella piccola spelonca, sembri proprio un padre del deserto! Concordo in linea generale, ma l’ultima parte non la condivido, anche se, razionalmente, hai ragione. Alcuni anni fa mi sono ammalata in modo grave e ho cominciato a scrivere le mie volontà, sperando che una volta trapassata, qualcuno abbia il buon senso di rispettarle, ma non si sa mai… ne vediamo talmente tante! Comunque, una volta stazionaria, ho cominciato a dire che desidero essere cremata e ti comunico che ora è anche possibile la dispersione delle ceneri. Ho individuato un campetto che mi ha lasciato mio padre in montagna e lì vorrò soggiornare finché la natura non mi riprenderà… Quello che mi disturba di più, con le persone, è che fa paura parlare della morte. Ma se è l’unica certezza che abbiamo!! Buon proseguimento e grazie per aver trattato l’argomento, ti farò avere qualche mio scritto.”

Mia rispostina: “Cara Franca, la dispersione delle ceneri non è consentita ovunque, solo alcune Regioni hanno inserito questa possibilità nel loro “diritto” di polizia mortuaria. Io personalmente sono a metà strada favorevole alla inumazione in terra come pure alla cremazione… La cremazione è più rapida e definitiva, anche se il lento riassorbimento nella madre Terra e la contribuzione organica alla vita mi tentano molto…, però la cremazione -come detto nell’articolo- dovrebbe essere ecologica. Ieri sera un amico ha ricordato la necessità di una sacralità della morte. Ebbene la sacralità sta nella dignità con cui si muore e non nella tomba… e poi -detto papale papale- il cadavere cosa rappresenta? Non è semplice materiale? Cosa rimane della coscienza che ci anima in quel pezzo di materia? Quindi “pulvis in pulvis” meglio lasciare ogni attaccamento al residuo corporale che lasciamo indietro e che la vita segua il suo corso. Un abbraccio (ancora caldo, visto che siamo in vita)”

Amare senza paura – Scrive Osho: “Cosa hai da perdere? Niente. Come ben sai, questo corpo sarà preso dalla morte. Prima che sia preso dalla morte, fanne dono all’amore. Tutto ciò che hai ti verrà tolto. Prima che ti sia tolto, perché non condividerlo? Questo è l’unico modo di possederlo davvero. Così, se hai capito ciò che ho detto, la lotta è tra l’amore e la morte. Certo, ti verrà tolto perché non c’è nulla che può durare in eterno… ma se sai donare, non ci sarà la morte. Prima che qualcosa ti sia tolta, l’avrai già donata, ne avrai fatto dono. Non può esserci morte. Per chi ama non c’è morte. Allora cos’è questa paura? Perché hai così tanta paura?.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/lamore-e-la-religione-naturale.html

Ama, ama, ama senza ritegno! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto

“Alla pari del rivoltoso, il ribelle rifiuta l’ordine dominante del mondo in seno al quale è stato gettato. Come il rivoluzionario, lo rifiuta in nome di un altro sistema di valori, di una concezione del mondo che trova in se stesso e di cui si fa portatore. Tuttavia, al contrario del rivoltoso o del resistente, il ribelle trae innanzitutto da se stesso ciò che anima il suo atteggiamento. La rivolta è legata ad una situazione, ad una congiuntura che ne è la causa, e si spegne nel momento in cui tale causa sparisce e la situazione cambia. La ribellione invece non è legata solamente alle circostanze, ma è di ordine esistenziale. Il ribelle sente fisicamente ed istintivamente l’impostura. Rivoltosi si diventa, ma ribelli si nasce.” (Alain De Benoist)

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