Meduse nel piatto, Mais 1507, veleni agricoli, Anonymous Ucraina, chi volò sul nido di Albione?, sputo in faccia al Buddha…
Il Giornaletto di Saul del 17 marzo 2014 – Meduse nel piatto, Mais 1507, veleni agricoli, Anonymous Ucraina, chi volò sul nido di Albione?, sputo in faccia al Buddha…
Care, cari,
Quando viaggiavo in Africa spesso mi son dovuto accontentare di cibi strani. Nelle comunità tribali tutto ciò che si muove è considerato “cibo”. Compresi i cani, compresi i topi, le scimmie, le formiche e -perché no?- anche gli umani stessi. Al tempo di Bokassà, mi trovavo in Centro Africa dove si vociferava di “frigoriferi imperiali riempiti di tranci di giovanetti”. La stessa cosa l’abbiamo letta nelle cronache recenti di altri paesi africani in cui il cannibalismo stenta a morire. Nella disperata ricerca di nuove fonti alimentari, visto che l’invasione del pianeta da parte degli umani sembra un processo irreversibile, gli scienziati e le industrie che li foraggiano stanno tentando tutte le strade per creare nuovi sbocchi commerciali e nutrizionali. La via più semplice sarebbe quella proposta da noi vegetariani: nutrirci direttamente dei prodotti agricoli interrompendo il meccanismo della produzione a fini di allevamento industriale del bestiame da carne. Con questa soluzione potrebbe sopravvivere una popolazione tre volte superiore all’attuale.. ma la proposta non piace alle multinazionali ed ai governi. E quindi avanti con lo sfruttamento delle risorse. Avanti con gli ogm ed i veleni sui campi, con i concimi chimici, con le macchine agricole e con la stabulazione forzata e l’inquinamento da deiezioni. Una diretta conseguenza dell’inquinamento dei mari è stata da una parte la morte di pesci e mammiferi marini e dall’altra la crescita spaventosa di mucillagini e di meduse. E ti pareva che le industrie che hanno causato l’inquinamento non ne approfittassero per proporre soluzioni “alternative”? “E se queste meduse le mangiassimo?” Dicono, aggiungendo che in oriente già lo fanno da secoli, qui da noi solo qualche…..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/16/cultura-alimentare-retrograda-mangiare-tutto-cio-che-si-muove/
UE. Mais 1507 – In risposta alla lettera della Commissione UE in cui mi si informa che il mais OGM 1507 deve essere coltivato perché la Efsa ha dato 6 pareri favorevoli in tredici anni (vedi http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/ue-ed-ogm-il-mais-ogm-1507-deve-essere.html), ho ribadito: “Gentile Nina Novak, grazie per avermi scritto. Mi permetto di dissentire dalle conclusioni da Lei, a nome della Commissione, evidenziate. Il mais 1507 è stato nettamente bocciato sia dal Parlamento Europeo che dal Consiglio europeo, perciò DEVE ESSERE BOCCIATO ANCHE DALLA COMMISSIONE. Non esiste altra scelta eticamente e democraticamente possibile. Chi va in altra direzione può stare certo che, un giorno, ne pagherà le conseguenze morali e politiche.”
Basta veleni chimici in agricoltura – Scrive Giuseppe Altieri: “..nella Produzione Integrata non è possibile consentire l’uso, che si effettua solo in pre-semina o nelle coltivazioni arboree, dei disseccanti chimici totali (Glifosate, Glufosinate ammonio, ecc.), pericolosi per la salute e l’ambiente, oltre che distruttori della biodiversità e dell’humus dei terreni, con conseguente erosione e dissesti idrogeologici, dal momento che sono efficacemente sostituibili con le lavorazioni meccaniche (sfalcio, lavorazioni localizzate, priodiserbo, erpicature, smorganature, arature superficiali, ecc). Ciò significa che dal 1 gennaio 2014 i disseccanti totali devono essere banditi da tutto il territorio europeo in quanto inutili e pericolosi!” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/cosa-aspettiamo-bandire-immediatamente.html
Bastardi sempre – Scrive Gordon Duff: “Prove, come i messaggi di posta elettronica intercettati da “Anonymous Ucraina” e interviste ad agenti delle operazioni speciali USA, hanno portato alla scoperta dei piani per inscenare attacchi terroristici in Ucraina da attribuire alle forze speciali russe. Nella serie di messaggi di posta elettronica diffusa il 12 marzo 2014, tre in particolare spiccano. Implicano il tenente colonnello Jason Gresh, assistente dell’addetto presso l’ambasciata degli Stati Uniti a Kiev e il colonnello Igor Protsik, direttore della Divisione cooperazione bilaterale dello Stato Maggiore Generale delle forze armate dell’Ucraina. Le e-mail delineano un piano per attaccare una base aerea ucraina, con tanto di mappe, in cui degli aerei verrebbero danneggiati. Altre operazioni vi sono descritte. Una cosa è chiara, gli attacchi devono essere attribuiti alla Russia. Ciò viene indicato ripetutamente…”
Roma. Strategica – Scrive AVA: “20 marzo 2014, nella sede AVA in piazza Asti 5/a, Roma, alle ore 17,30, conferenza del Dr. Michele Riefoli: STRATEGIE FISICHE E ALIMENTARI PER UNA SALUTE SUPER. Attività fisica e giusta alimentazione, strumenti di potenziamento dell’energia vitale. Info. 06 7022863 – 3339633050”
La vita vissuta – Scrive Teodoro Margarita: “L’abbraccio dei nostri figli, l’amore delle nostre donne, da dove verrebbe se non dalla vita vissuta come se non dovesse finire mai? E se io vi dicessi questo e ci credessi e non vi accompagnassi, se io vi dicessi questo e non fossi in mezzo a voi, se io mollassi la presa forte e dolce del braccio della mia compagna nella danza corale, se io dicessi questo e non facessi causa comune… Allora e solo allora, i colori di questo sogno di marzo suonerebbero falsi, ed io sarei soltanto un ipocrita decoratore di stucchi sciolti…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/teodoro-margarita-e-se-vi-dicessi.html
Ritorno – Scrive Manlio: “La Crimea è tornata alla Russia come è giusto. L’Ucraina non ha nessun diritto da rivendicare se non quello che sia rispettata la minoranza ucraina presente in Crimea. Lo stesso diritto e dovere che ha la Russia nei confronti della minoranza russa presente in Ucraina. La posizione di Europa e Usa su questa situazione non è sbagliata … è proprio ridicola, patetica…”
Aborto tardivo – Scrive Carlo Consiglio a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/aborto-vivisezione-una-donna-medico.html -: “Caro Paolo D’Arpini, come ho scritto ieri alla signora Manuela Di Cesare attraverso Franco Libero Manco, quello che ha scritto va tutto bene nel caso di un aborto tardivo. Non va bene invece se si tratta di un aborto precoce, prima che il sistema nervoso si sia formato. Se non c’è il sistema nervoso non vi può essere alcuna autocoscienza, tanto meno l’embrione può voler vivere o fuggire all’avvicinarsi di un aspiratore. “Non si può decidere della vita e della morte di un altro essere” è pura retorica, invece dobbiamo decidere noi perché un grumo di cellule non può decidere da solo…”
Chi volò sul nido di Albione? – Scrive Maurizio Barozzi: “Rudolf Hess, nel maggio del 1941, volò da quelle parti per proporre una pace su mandato di Hitler…? Cerchiamo di capire come stanno le cose in quanto girano molte inesattezze, anche perché nella comprensione complessiva della seconda guerra mondiale è importante avere le idee ben chiare su questa faccenda. Nonostante gli inglesi abbiano segretato le documentazioni, che ancora non sono disponibili, proprio questa segretazione, il suo imprigionamento pervicacemente isolato, e il suo assassinio, quando oramai a causa della imminente “caduta del muro” era evidente che, anziano com’era, doveva essere liberato, attestano che Hess era venuto in Inghilterra per proporre la pace…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/chi-volo-sul-nido-di-albione-ipotesi.html
Commento di Roberto Cascone: “Certamente era andato per proporre la pace, ma la voleva fare con i massoni britannici, i cugini di sangue che i Nazisti rispettavano e con i quali voleva “spartire” il mondo. A riguardo ci sono diversi studi molto interessanti. Nella sua ingenuità Hess pensava che quella parte britannica ritenuta amica lo avrebbe accolto e appoggiato in una contesa politico-diplomatica interna al palazzo. Invece lo tradirono, dal suo punto di vista, e fecero arrestare subito. In quanto all’uccidere un povero vecchio rincoglionito e isolato da decenni, se avessero voluto lo avrebbero fatto fuori prima…”
Carmagnola. Non tacere – Scrive Mondo in cammino: ”Un evento dedicato al ricordo di ILARIA ALPI e MIRAN HROVATIN nel ventennale del loro assassinio. Da Ilaria a Yuri, dalle testimonianze dei volontari all’impegno dei reporter; conoscere, cercare, svelare, raccontare:…non tacere! CARMAGNOLA (TO), 29 MARZO 2014 dalle ore 14,30 alle ore 19,00. INGRESSO LIBERO. Info. info@mondoincammino.org”
Lo sputo in faccia – Il Buddha era seduto sotto un albero a parlare ai suoi discepoli. Arrivò un uomo e gli sputò in faccia. Egli si asciugò, e chiese all’uomo, “E poi? Cosa vuoi dire dopo?” L’uomo era un po’ perplesso perché non si aspettava che, dopo aver sputato sul volto di qualcuno, gli si chiedesse: “E poi?” Non era mai successo in suo passato. Aveva insultato persone e loro si erano arrabbiati, avevano reagito… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/lo-sputo-in-faccia-come-insegnamento.html
Ancona. Pancia-mama – Scrive Franco Capponi: “30 marzo dalle ore 9.30, via del Fornetto, 42 ANCONA. La Pancia, i suoi pensieri e le 3 vie dell’Emozion-abilità. Di e con FEDERICO BASSETTI. Prenotazione entro il 27 marzo 2014 al 339455625″
Verona. Paninari e musicisti esclusi – Scrive Vincenzo Zamboni: “Il municipio di Verona è notoriamente un manicomio. Non si tratta certo di una novità. In passato tentò persino di estorcere denaro a chi mangiava un panino per strada, minaccia cui non osò poi procedere di fronte all’ondata di ridicolo e disgusto che si rese conto di avere suscitato. Ultimamente riparte all’assalto col tentativo di estorsione ai danni degli artisti di strada. Mentre nella vicina Vicenza il sindaco ha proceduto con naturalezza a fissare delle fasce orarie per i soli musicisti, unica disposizione senza altri limiti all’arte pubblica: “L’arte e la scienza sono libere, e libero ne è l’insegnamento”, recita la Costituzione della Repubblica, all’articolo 33. Ma al manicomio criminale municipale di Verona non interessano le Costituzioni, interessano le grassazioni, estorsioni e rapine: dei dinè (altrui)…”
Fanta-archeologia. Partendo da Calcata – Ante scriptum: Tanti anni fa sentii l’ascendente di sensazioni e messaggi dall’inconscio, percepii quello che realmente Calcata era stata ed il suo ruolo nelle trame primigenie della vita nella società umana. E’ come se gli antichi spiriti della valle del Treja, il genius loci, mi parlassero per confidarmi dei segreti rimasti per troppo tempo nascosti. A dire il vero la verità su Calcata e sull’antichità della civilizzazione ad essa collegata mi era stata svelata già con il libro dell’archeologo Potter che negli anni ’60 fece una grande campagna di scavi su Narce, riscontrando le vetustà del sito. In un’altra occasione ricordo la visita di Marcello Creti, un sensitivo che viveva a Sutri, il quale mi raccontò di una antica civiltà Antalidea che aveva trovato rifugio qui a Calcata, attenzione non si tratta dei rifugiati di Atlantide bensì di un’altra mitica popolazione di “prima che nascessero gli dei”, secondo lui di origine extraterrestre. E con Marcello Creti andammo in giro nella Valle del Treja in cerca di reperti, egli credeva fermamente nell’esistenza di queste popolazioni misteriose, dotate di ampie conoscenze scientifiche, che poi per strani motivi scomparvero dalla faccia del pianeta. Ed in alcune occasioni trovammo grotte in cui sembrava che vi fossero delle tracce degli antichi abitanti “pre-umani” – Scrivono varie fonti ufologiche: “Dopo il declassamento di nuovi dati da satellite GPR 2 anni fa, è venuto a conoscenza dell’esistenza di un incredibile complesso sistema di labirinti sotterranei in varie parti del mondo. Per stabilire questo fatto è stato utilizzato anche una nuova tecnologia che ci ha permesso di fare questa meravigliosa scoperta in Romania….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/fanta-archeologia-in-romania-partendo.html
La fantasia è un gran dono… Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Freedom means letting go. People just do not care to let go of everything. They do not know that the finite is the price of the infinite, as death is the price of immortality Spiritual maturity lies in the readiness to let everything go The giving up is the first step. But the real giving up is in the realising that there is nothing to give up, for nothing is your own. It is like deep sleep- you do not give up your bed when you fall asleep- you just forget it.” (Nisargadatta Maharaj)