Il vero “fascismo”, quello filobancario USA, getta la maschera: “Il referendum in Crimea è illegale e il suo risultato non verrà riconosciuto”

Obama & camerieri dei grandi banchieri: “Il referendum in Crimea è illegale e il suo risultato non verrà riconosciuto”.

A queste vette, non c’è romanzo o film di fantapolitica o fantascienza che vi sia già giunto!

Il Referendum è illegittimo, mentre un colpo di stato, preparato e gestito da NATO e USraele, è … legale !?

Non si può pretendere pudore dai criminali, ma ci sarà pure un limite ?!
Invece no, e da un angolo all’altro dei media, nessuno batte ciglio.
Non hanno nessun valore leggi e regole del diritto internazionale sulla sovranità dei popoli?

Se per politici e giornalisti, camerieri dei grandi banchieri, non ha senso o importanza parlare di democrazia e sovranità, potrebbero aiutarli i numeri, ma è solo un esercizio retorico, sappiamo che chi finge di dormire non si sveglia nemmeno con una cannonata. Vediamoli sti numeri :
1,5 milioni di cittadini della Crimea votano per non accettare il colpo di stato pro NATO e BCE, scegliendo di ribadire l’adesione alla Federazione Russa; nemmeno un migliaio di cittadini ucraini ( che erano, in gran parte già legati ai servizi NATO e USraeliani, nonchè ai soldi di Soros già dalla “Rivoluzione arancione” del 2004) max 2000 con gli infiltrati e agenti stranieri, hanno organizzato e portato a termine un colpo di stato.

Tutti i giornalisti sapevano o vedevano le agenzie che portavano le notizie che i servizi dei paesi NATO, USraeliani e Sauditi hanno buttato dentro in Ucraina tutti i gruppi politici, militari e para militari al loro servizio, ma nulla arrivava agli italiani (ed europei) su giornali, giornali radio e telegiornali…lì si parlava solo di “popolo” che voleva entrare in Europa, mentre il Governo era ondivago tra Russia ed Europa… e c’era il rischio che scegliesse di rimanere con la Federazione Russa; da notare che erano già state indette elezioni, ma IL PIANO USraeliano non fu fermato, anzi, la ‘rivolta’ fu spinta alla lotta armata dal Segretario di Stato Kerry in prima persona.

Stesso copione della Libia e della Siria (ma lin Siria c’è un forte sentimento patriottico, l’orgoglio e la dignità di una cultura millenaria, ed un governo legato al suo popolo …e così ‘oppositori armati’ e ‘terroristi’ non ce l’ hanno fatta !).

Il mio giudizio su chi governava la Crimea non è affatto positivo.

Erano si, migliori dei nostri politici, ci vuole davvero poco per esserlo, ma la condanna di quanto fatto da NATO e USraele in Ucraina non viene da una difesa di chi governava, viene NECESSARIAMENTE dalla difesa della sovranità e indipendenza di uno Stato, diversamente è il caos (infatti la Libia dimostra che il caos è l’obiettivo, per arrivare alla globalizzazione del dominio della grande finanza, delle sue banche multibnazionali).
Del resto l’infimo livello dei nostri governanti corrotti e incapaci non ci porta per nulla a benedire l’occupazione USraeliana dell’Italia (occupazione che, alla faccia del 25 aprile, è militare, economica, culturale e finanziaria).

Inutile sperare che politici e giornalisti del centodestrasinistra ritrovino il coraggio di dire la verità o riscoprano un minimo di capacità critica e di dignità (quando avviene, poichè è onesto ammettere che a volte avviene…) ci pensano i redattori, direttori e proprietari a mettergli la ‘mordacchia’.

Fernando Rossi

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