Violetta, pagare moneta vedere cammello, carovana dei semi, discorso sull’euro, discorso sugli insetticidi, discorso sugli altri animali
Il Giornaletto di Saul del 15 marzo 2014 – Violetta, pagare moneta vedere cammello, carovana dei semi, discorso sull’euro, discorso sugli insetticidi, discorso sugli altri animali
Care, cari,
la violetta sparita – Scrive Caterina: “Già da parecchi giorni avevo notato una bella piantina di violetta mammola che stava fiorendo in una delle brutte vasche di cemento di fianco al parcheggio delle auto davanti alla USL. Queste vasche sono veramente brutte, alcune sono un po’ rotte e sono appoggiate su quattro mattoni pure di cemento, ma diverse sono cadute da questi piedistalli e quindi sono un po’ tutte di sghimbescio. Sono però piene di terra, messe lì probabilmente per far si che le auto non passino oltre, e ci crescono varie erbe spontanee: parietaria, crispigno, tarassaco ed altre. Tante volte ho pensato che sarebbe stato bello comprare delle belle piantine e sistemarcele (guerrilla gardening). Ma quella pianta di violetta era molto bella ed io, ogni giorno, mi fermavo ad ammirarla. Ieri avevo raccolto un fiore, l’avevo annusato (come profumava!) e poi l’avevo messo a seccare in mezzo al libro di Sai Baba di Shirdi. Oggi ho guardato e riguardato, ma la piantina è sparita…. che peccato! La mia speranza è che qualcuno, vedendola così bella, l’abbia presa (rapita) per trapiantarla altrove!”
Mia rispostina: “Come sei romantica, Amor mio, sei proprio dolce…. Grazie per il bel pensiero. Anche io oggi davanti al camino leggendo le poesie di Tagore mi sono fatto un bel piantino…”
Pagare moneta vedere cammello! – Scrive Vincenzo Mannello: “Questo lo slogan che lancio tra le categorie interessate in occasione delle prossime elezioni europee. Forte (si fa per dire) di una decorosa esperienza sul campo, tutta spesa nel sindacalismo alternativo, per una volta lascio da parte ideologie e valutazioni politiche. Vado terra, terra a domanda ed offerta. Anzi, per essere piú aderenti al vero: cosa e quanto c’è nel piatto. Lo shock di Renzi sarebbero gli 80 euro in busta paga,frutto di detrazioni fiscali, per i lavoratori dipendenti che guadagnino fino 1.500 euro netti al mese. Bene, in tempi in cui non esistono piú rinnovi contrattuali e le buste paga sono state falcidiate dall’inflazione e dalle tasse,è una boccata di ossigeno per chi se li ritroverà (???). Ad essere maligno potrei avanzare il timore che, nei prossimi mesi, serviranno non ad essere spesi (che poi, in fondo, pochini sono…, si bruciano presto) in consumi ma a coprire aumenti di benzina, tasse locali e balzelli vari…..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/25-maggio-2014-no-soldi-no-voto-ovvero.html
Mille euro all’anno – Scrive Vincenzo Piscitelli: “Renzie dice che dal 1 maggio 10.000.000 di italiani avranno 1.000 euro in più all’anno. Molti critici dicono che sono parole da venditore di pentole perché mancano le coperture finanziarie e le leggi che permettano la realizzazione di tali promesse. Secondo me anche se riuscisse a trovare soluzioni e soldi dove gli altri Governi hanno fallito su una cosa son certo che fallirà: l’abolizione del Senato della Repubblica…”
Mio commentino: “Mi sovviene quella bella canzoncina “Mille lire al mese” http://www.youtube.com/watch?v=amK4GBT7DGA scritta proprio alla vigilia della seconda guerra mondiale..”
Il gioco dei tre bussolotti – Il buon Matteo, sta semplicemente spostando risorse limitate da un posto all’altro. Sta, più o meno consapevolmente, facendo il solito gioco dei tre bussolotti, evitando accuratamente il punto fondamentale del problema: La mancanza di moneta! La moneta circola, entra ed esce solo da questi tre comparti..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/14/matteo-renzi-ed-il-gioco-dei-tre-bussolotti-e-la-redistribuzione-sociale/
Commento di Fernando Rossi: “Il nuovo Presidente del Consiglio, sa benissimo di essere stato messo a gestire un sistema creato dalla grande finanza, basato sull’ingiustizia e sulla distruzione di culture, economie e sovranità nazionali; ma sa anche che loro lo hanno messo lì perché i modelli precedenti, Monti-Letta, erano ormai superati e obsoleti, poiché non facevano mistero di essere i garanti ed i fedeli esecutori dei programmi decisi dalle famiglie della grande finanza per l’Europa e per l’Italia (Bilderberg/Trilaterale/Troika)… Nel primo tempo della nuova commedia, quello di cui Renzi è primattore e che finirà l’indomani delle elezioni europee, abbiamo già visto le scenette dei finti contrasti coi sindacati e vedremo anche le finte litigate con la Merkel, la BCE e il Fondo Monetario Internazionale; ma è un copione già scritto, in cui anche Fratelli d’Italia, Lega e Lista Tsipras faranno la loro parte per intercettare e riportare dentro al sistema le spinte euroscettiche”
Considerazione di Nino Pedretti: “Senza dir niente a nessuno, e senza un preventivo di spesa, il mandorlo del mio giardino stanotte ha messo i fiori.”
La carovana dei semi passa di qui – Scrive Vandana Shiva: “Quando un agricoltore europeo perde la libertà di scegliere, conservare, migliorare, scambiare, e vendere i propri semi, è come se tutti gli agricoltori del mondo perdessero la propria libertà; allo stesso tempo i consumatori perdono la libertà di avere accesso alla diversità, a un cibo sano e sicuro, e la Democrazia è a rischio. Tutti noi, cittadini di questa terra, dobbiamo unire le nostre forze contro il controllo globale sul cibo condotto attraverso il potere esercitato sui semi. Prendiamo posizione contro questa oppressione celebrando l’abbondanza e la fertilità che ci sono state donate da Madre Terra con i semi tradizionali! Per questo organizziamo la Carovana Internazionale di Solidarietà per i Semi..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/ancona-28-aprile-2014-la-carovana.html
Il limite del formaggio – Scrive Daniele Bricchi a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/basta-carne-nel-piatto-ma-il-formaggio.html -: “Caro Paolo, lo confesso, sono un po sbigottito e senza parole, nel vedere tutti questi sforzi sovrumani che tentano di difendere il consumo di latte animale ed è solo per questo che mi passa la voglia di rispondere punto su punto. Perdonami, ma la cosa ha un che di incredibile tanto che io non comprendo se non lo capisci o se non hai voglia di capirlo. Il consumo di questo “alimento” è indifendibile da ogni punto di vista e per fortuna la tendenza netta è che sempre più persone, scuole e autorità nel mondo se ne rendono conto. Altra cosa è dire che il latto-ovo-vegatarismo è un possibile, comprensibile passaggio di transizione.”
Mia rispostina: “La vita è un continuo esperimento di transizione in risposta alle situazioni ambientali alle condizioni fisiche ed allo stato di coscienza. L’optimum ipotetico non esiste è solo astrazione”
Altro commento di Marco Bracci: “Formaggio, carne, latte … malattie. Dici: “la malattia è una cosa personale”. GIUSTO. Ha a che fare con il karma. Se non capisci prima e in tempo, allora arriva la malattia. Il problema è che spesso non si capisce nemmeno questa, perché non ci è stato insegnato che le malattie non sono causate dai virus o dai batteri, ma da un errato comportamento nei confronti della creazione, quindi in ultima analisi, di Dio…” – Continua in calce al link più sopra segnalato
Quando Fantozzi era uno di noi – Scrive Giovanni Donaudi: “Del Fantozzi di Villaggio si parla come del paradigma dolceamaro della condizione sociale alienata dei ceti medi impiegatizi e tecnici e dello status esistenziale ad essi legato. E crediamo, se ne parlerà ancora di più allorché si approfondiranno la massificazione sociale e la standardizzazione culturale indotte dei processi di mondializzazione dell’economia nondimeno che dai modelli di vita collettivi e individuali improntati all’egoismo liberista all’individualismo, al conformismo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/quando-fantozzi-era-uno-di-noi.html
Cosenza. Tetto di canne – Scrive Francesco d’Ingiullo: “Cantiere didattico per la costruzione di un tetto ecologico. Realizzazione di un tetto in legno rivestito di canne. Da giovedì 29 maggio al giovedì 12 giugno a San Giovanni in Fiore (Cosenza). Info. figliodelnibbio@gmail.com”
Penali belliche – Scrive I.O.: “Se Napolitano e Renzi sceglieranno di cedere al pressing di Washington e dei nostri generali decidendo di confermare l’intero programma F35, la loro scelta rischia tra l’altro di costarci ancor più cara del previsto poiché la conseguente cancellazione definitiva della Tranche 3B di Eurofighter (25 aerei per circa due miliardi) comporterebbe il pagamento di una salatissima penale”
Volontari umanitari – Scrive G.R.: “Se non avete scrupoli, se vendereste vostra madre senza batter ciglio, o passereste una notte con una quattordicenne per pochi dollari, se volete fare un mucchio di soldi contrabbandando valuta, facendo finta di aiutare i poveri, forse una bella missione umanitaria, con una Ong, in Ucraina fa per voi!”
Cutrofiano. Tutela del fiume Asso – Scrive Ambiente e Salute: “Siamo felici di divulgare questa iniziativa organizzata da “Ingegneria senza frontiere” e “Salento Bici Tour”, per una prima pubblica esplorazione in bicicletta della Valle dell’Asso. Titolo della giornata: AcquaBeneComune: il nostro Asso nella manica. Domenica 16/3/2014, ritrovo ore 9.00, presso Masseria Piccapane, Contrada Spadafore, Cutrofiano (Lecce). La primavera è alle porte!! Il caldo sole salentino riscalda gli animi e rischiara le menti… Eccoci quindi pronti a proporvi una domenica di esplorazione su due ruote, alla scoperta della stupenda valle del fiume Asso. In compagnia degli esperti Lucio Meleleo e Oreste Caroppo, trascorreremo una giornata di sensibilizzazione sul tema dell’acqua pubblica, centrato sulla rinascita del nostro più grande fiume e della sua intera valle: l’Asso..” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/16-marzo-2014-cutrofiano-il-nostro-asso.html
Lequile. No alle biomasse pesanti – Scrive La Sciusciola: “Anche il comitato civico “La Scisciula” di San Donato di Lecce dice “NO!” al progetto presentato da una società privata per la costruzione di un impianto e alle ciminiere industriali per bruciare biomasse in zona “Curmuni” in agro di Lequile (Le), e invita tutta la cittadinanza a partecipare al Flash Mob domenica 16 Marzo alle ore 10.15 in piazza Garibaldi, San Donato di Lecce. Info. lascisciula@gmail.com”
Discorso sugli insetticidi – Scrive Pietro Bianco: “Caro Paolo D’Arpini, ti invio il materiale della tavola rotonda del 7 marzo sugli insetticidi. La disinfestazione anti-zanzare, all’aperto, viene condotta attraverso due tipi di azioni autorizzate dal Ministero alla Salute, registrate come presidi medico-chirurgici (PMC) e cioè mediante interventi adulticidi e larvicidi: negli INTERVENTI ADULTICIDI sono utilizzati principalmente prodotti a base di Piretroidi e Organo fosforici che vengono irrorati mediante cannoni nebulizzatori sulla vegetazione posta lungo le strade pubbliche, nei parchi pubblici, nei cimiteri, nei giardini delle scuole, su case e giardini privati e, molto spesso, anche nei Parchi e nelle Aree Protette..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/14/%E2%80%9Cimpatto-sugli-ecosistemi-e-sugli-esseri-viventi-delle-sostanze-sintetiche-utilizzate-nella-profilassi-antizanzara%E2%80%9D/
Medicina chiusa – Scrive Lorenzo Pennacchi: “….la dichiarazione shock “le case farmaceutiche orientano le proprie ricerche verso medicinali che invece di curare la malattia determinano stadi cronici avanzati nel tempo” recentemente fatta da Richard J. Roberts mentre veniva premiato con il Premio Nobel per la Medicina a Stoccolma o la provocazione di un altro Nobel Randy Sheckman che ha fatto intendere di non fidarsi delle riviste scientifiche (Nature, Cell e Science), parlando di mercificazione dei contenuti, tanto da aver spinto alcuni ricercatori a modificare i propri risultati pur di veder pubblicate le proprie ricerche, sembrano interessare ben poco i nostri media e giornali…..”
Discorso a favore degli altri animali – Scrive Dimitri: “Disse Leonardo da Vinci: Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo. Sto con Da Vinci sul tema uccisione animali non umani. Non cambierei mai idea. Io sono vegano per scelta etica, ovvero perché non trovo giusto che per un mio “vezzo alimentare o di moda” (un vegano per scelta etica non può certo accettare la catena “alimentare e produttiva” della lana, per esempio) un essere vivente debba morire. Un essere che, come tutti noi che ci riteniamo “superiori”, può provare paura, angoscia, gioia, dolore, freddo, caldo, fame, sete…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/tutto-cio-che-vive-condivide-con-noi.html
Ed anche questa è fatta, cordiali saluti, Paolo/Saul
…………………….
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Dove son già fatte le strade, io smarrisco
il cammino.
Nell’oceano immenso, nel cielo azzurro
non è traccia di sentiero.
La viottola è nascosta dalle ali degli
uccelli, dal fulgore delle stelle, dai fiori
delle alterne stagioni.
E io domando al cuore, se il suo sangue
porti con sé la conoscenza dell’invisibile via.”
(Rabindranath Tagore)