Voto di scambio, Francesco mascherato, Putin conviene, anglofoni attenti, teatro agricolo bioregionale, il limite del formaggio
Il Giornaletto di Saul del 14 marzo 2014 – Voto di scambio, Francesco mascherato, Putin conviene, anglofoni attenti, teatro agricolo bioregionale, il limite del formaggio
Care, cari,
Voto di scambio? – Titoloni sui giornali: “Ci sono mille euro per te!” – Così afferma renzie comunicando l’aumento in busta paga. Ottima mossa, l’aumento di 80 euro al mese, un aumento utile a rasserenare gli animi, almeno sino al maggio 2014, allorché si andrà a votare per le europee… Ma facciamo alcune considerazioni: circa 1000 euro in più annue in busta paga, ma pagando più tasse varie, capito il gioco? E poi perché non agevolare i pensionati, disoccupati, disabili? Semplice, renzie confonde le idee con Ilor, Irpef, Irap, ecc. ecc. Ma -ad esempio- mica si parla di eliminare la tassa più iniqua di tutte, quella sulla casa…. O di ridimensionare gli stipendi e le pensioni gonfiate di dirigenti e politici. Insomma il vecchio giochetto cinese…. metti qua togli là, rimetti là e ritogli di qua. Nella peggior delle ipotesi la busta paga (come oggi pure la pensione, dopo l’obbligo ad aprire i cc), è attaccabile e pignorabile da Equitalia, ecco perché i dipendenti sono per così dire “privilegiati” (…poveri loro). Coi disoccupati si attaccherebbero al c….. A Napoli si dice: “acal o cazon aiz a’ camic e pure ncul te laggio mis” per fortuna si dice pure: “Aiza, aiza, aiza acala acala acala accosta accosta accosta â saluta nosta!” E noi procediamo con il vecchio motto del nostro glorioso Circolo VV.TT.: “Oggi si mangia, domani chissà..”
Francesco in maschera. Vegetariani delusi dal papa – Scrive Franco Libero Manco: “Gran parte del mondo cattolico è indifferente al planetario dolore degli animali uccisi nei mattatoi, nei boschi, nei mari, nelle arene; tormentati negli allevamenti intensivi, torturati negli stabulari della vivisezione, nei canili lager, nei circhi equestri, negli allevamenti da pelliccia, nei pali. Molti cattolici sono indifferenti alla disumana condizione cui vengono allevati e uccisi 100 miliardi di animali l’anno dall’egoismo umano. Perché il Papa ed il clero non chiedono ai fedeli amore per tutte le creature di Dio? Come può la folla dei fedeli tornando a casa dopo l’omelia domenicale mangiare l’agnello nel cui simbolo Gesù si è identificato?..” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/pasqua-che-lagnello-di-dio-non-finisca.html
Tuscia. Agricoltura Familiare – Scrive Christian: “A tutte le associazioni, gruppi e reti che parteciperanno domenica 16 marzo all’assemblea della Tuscia per l’Agricoltura Familiare Contadina… per favore confermate i partecipanti in modo da poter organizzare il pranzo. Info. infodallaterra@gmail.com”
Viterbo. Raccolta firme contro l’inceneritore – Scrive Stefano Fiori: “Sabato 15 marzo il Movimento 5 stelle organizza nuovamente un appuntamento con la cittadinanza per informare circa la situazione dei rifiuti a Viterbo. Vi aspettiamo in P.za del Teatro dalle ore 15 alle 20. Info. grilliviterbesi@gmail.com”
Putin. Alleato di convenienza – Scrive Maurizio Barozzi: “Se qualcuno pensa che il nostro identificarci con le ragioni e posizioni della Russia di Putin corrisponda ad una identificazione ideologica si è sbagliato di grosso. Noi partiamo dal presupposto che il nemico principale, non solo di tutti noi, ma di tutto il genere umano, sia l’Occidente mondialista e il suo braccio armato Usa-Israel. Questo Occidente e le sue lobby di potere stanno portando avanti un progetto di dominio mondiale che qualora trionfasse, ingabbierebbe il genere umano, quali schiavi, in una società degli spettri…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/13/maurizio-barozzi-sto-con-putin-perche-le-circostanze-ce-lo-impongono/
NATO (morto): “E guerra sia!” – Notizie d’intelligence collegate: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/13/notizie-dintelligence-sulla-nato-morto-la-russia-deve-essere-domata-a-tutti-i-costi-e-guerra-sia/
No all’olio di palma – Scrive Marcello Giansanti: “Diciamo basta all’utilizzo dell’olio di Palma! Chiediamo al governo che venga proibito l’uso dell’olio di Palma da parte delle aziende alimentari italiane, perché tale uso porta alla deforestazione dell’habitat naturale di Gorilla e Scimpanzé distruggendo l’ambiente e facendo arricchire ancora di più aziende come il Mulino Bianco che si professano rispettose dell’ambiente ma alle quali interessano solo i propri profitti. Evitando l’uso dell’olio di Palma e obbligando le aziende ad usare olio d’oliva otterremo un triplice beneficio: il rispetto dell’ambiente, maggior salute, la valorizzazione di un nostro splendido prodotto quale appunto l’olio d’oliva, salvaguardando in questo modo anche il lavoro locale.”
Anglofoni attenti, la rivoluzione sta covando.. – Scrive Nereo Villa: “Da sempre gli anglofoni vogliono dominare il mondo schiavizzandolo economicamente con esperimenti socialistici in ambiti non anglofoni (Cfr. Rudolf Steiner: “Esigenze sociali dei tempi nuovi”). Vedi ad esempio anche l’odierno proficuo rapporto dell’Inghilterra e dell’America con l’euro e con l’eurozona: come si intrapresero in Russia esperimenti socialistici che per precauzione non si vollero intraprendere in Occidente, generando la prima guerra mondiale, e poi la seconda come contraccolpo, così oggi le medesime potenze anglofone fanno esperimenti monetari a spese dell’eurozona….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/cual-revolucion-la-rivoluzione.html
La burla del 11.09 alle Torri Gemelle – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/12/inside-job-analisi-particolareggiata-sullattentato-del-11-settembre-2001-alle-torri-gemelle/ -: “Ho letto l’art. sull’attentato alle Torri Gemelle e condivido con lui l’affermazione sui giornalisti venduti e proni al potere. E non è il solo a dirlo, ormai chi ha un po’ di perspicacia sa che i giornalisti servono proprio a depistare dalla verità, salvo casi rarissimi e non certo sbandierati pubblicamente dal potere. E faccio notare che la classe dei giornalisti che oggi chiamiamo “mainstream”, è sempre stata una classe venduta, infatti Gesù dirigeva spesso i suoi strali contro i Farisei (sacerdoti) e gli SCRIBI (giornalisti) a loro succubi. E se tanto mi da tanto, in cima al castello dei fatti veri e delle montature sulle Torri Gemelle, in ultima analisi, ci sono ………”
Teatro agricolo bioregionale – Scrive Simona: “Ciao Paolo, ho pensato che ti possa interessare SEMISERI E FUGA DA ALVEOPOLI sono due spettacoli “agricoli” oltre che sostenerlo nelle date già stabilite magari tra i tuo lettori di BIOREGIONALISMO c’è qualcuno che potrebbe volerlo nelle varie feste sagre e incontri contadini. inutile aggiungere troppe spiegazioni, sai che queste cose che racconto sono le storie che ho vissuto e vivo! – TEATRO TRA RACCONTI E CANZONI. I semi sono il primo anello della catena alimentare. La libertà di seminare è la base di tutte le nostre libertà. Oggi questa libertà è seriamente minacciata reprimendo il lavoro dei contadini e delle contadine. Attraverso la storia di una contadina potremo capire come difendere il nostro futuro scansando trappole e illusioni…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/spettacoli-agricoli-per-un.html
Mia rispotina: “Cara Simona, il teatro è la mia grande passione… Una passione che non è mai sfociata in un livello “professionale” (nel senso che non ci ho mai guadagnato denaro).. lo faccio per passione, come dissi. Ancora oggi mi dedico di tanto in tanto a questa nobile arte, l’ultimo spettacolo lo abbiamo mandato in onda alla festa di luna piena di luglio 2013, nell’Orto dei Giusti di Siusy Blady a Bologna. Prova a sentirla magari è interessata ai tuoi spettacoli. Un altro aggancio potrebbe essere quello del circuito dei Teatri di Paglia, dovresti sentire Nicholas di AAM Terra Nuova. Se vuoi venire a rallegrarci durante il Collettivo ecologista del solstizio estivo, a Montesilvano, ne saremo lieti, ognuno mette a disposizione le sue arti per la gioia di condividerle… Lo stesso dicasi per la Festa dei Precursori del 25 aprile a Treia…”
Ecologia politica e maturazione sociale – Scrive Caterina Regazzi: “Ci si preoccupa di quel che è successo nel passato, spesso ricordando solo il ”male” o quel che a noi è parso “male” e si spera in un futuro “migliore”, molto migliore, fatto di novità e allora le caratteristiche positive sono la giovinezza, la spavalderia, il proporsi come innovatore, mentre l’età più “matura” e l’esperienza sono attributi inutili, non apprezzati, anzi, visti come un ostacolo a questo rinnovamento. Altro attributo che non viene apprezzato è la concretezza. La gente ha bisogno di sognare, poco importa se la concretizzazione di questi sogni è incerta. Ci si immerge in questa “onda” certi che…” – Continua: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-politica-e-maturazione-sociale
Destino o libero arbitrio? – Scrive Banditore a commento dell’articolo http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2806739 -: “..ma il carattere si forma in seguito a molti fattori: l’ambiente, le vicende (diversamente percepite nelle diverse età), la possibilità o meno di una guida, non è certo solo questione di conduzione elettrica. Quell’”evidentemente” poi, non lo colgo: davvero è convinto che un “funzionamento neuronale” (quale, come?) predisponga ad un tipo di alimentazione? Riprendo la battuta delle “bozze” per dire che trovo questo un bel po’ lombrosiano; via, non siamo così cibernetici, non le pare?”
Mia rispostina: “Lombroso è stato anche rivalutato negli ultimi anni. Con la psicosomatica. Questo però non è il punto… il punto è: esiste il destino od il libero arbitrio? La invito in tal senso a leggere l’articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/23/spiritualita-laica-anima-spirito-libero-arbitrio-e-destino%E2%80%A6-vexata-quaestio%E2%80%9D/”
Milano. Cultura mortuaria – Scrive Riccardo Sever: “Sabato 15 marzo, ore 17, La vita oltre la vita. oggi affrontiamo un tema molto sentito: cosa c’è dopo la morte? Quali sono le speranze più comuni? Cosa ci dice la scienza? Lia Ciatto, presidente del Centro, con una pluriennale esperienza di parapsicologia, terrà una conferenza inedita sulla storia e i metodi di questa disciplina. Centro “Sever” Via della Moscova, 51, Milano. Info. 02.29002367″
Il formaggio… limite ideologico tra vegetariani e vegani – Sì, si avvicina Pasqua e si ricomincia con il solito ritornello sul salvataggio dell’agnello e sulla pacificazione fra uomo natura animali. “Basta carne nel piatto” … ma il formaggio? Sembra, per una coerenza etica che questo elemento sia una ragione sufficiente a creare una barriera fra animalisti vegani e vegetariani ecologisti. Senza star lì ora a ripetere le solite storie ed i vari distinguo vorrei oggi, semplicemente, riportare le mie considerazioni sul “formaggio”, considerazioni basate sulla mia esperienza personale… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/basta-carne-nel-piatto-ma-il-formaggio.html
Commento di Antonio: “…ma come si fa a scrivere (giustificandolo) che un piccolo allevatore imita la natura uccidendo i nati maschi…ma scherziamo?? La natura non fa il formaggio e non beve il latte di mucca come fosse una bevanda! Come si fa a dire che il formaggio fa male ad alcuni e non ad altri paragonandolo alle fave, ma è uno scherzo o dici sul serio?”
Mia rispostina: “Non possono esserci verità assolute nella salute, come pure nella religione, ogni essere rappresenta una verità… I latticini fanno male? Sicuramente a chi fanno male.. E la carne fa male? Anche qui vale lo stesso discorso… Ed a proposito di disfunzioni e malattie ecco il parere dell’insigne Valdo Vaccaro: La malattia non è un nemico ma un alleato. Non è una presenza estranea ma è il rovescio della medaglia chiamata salute. Combattere la malattia col napalm, per quanto inverosimile appaia, significa napalmizzare la salute, ovvero perseguitare se stessi e il proprio sistema immunitario. Meglio di tutto restare sempre sani. Ma se si perde l’equilibrio e ci si ammala, il processo patologico non è altro che la via più economica-rapida-intelligente verso il ripristino della normalità. La malattia in altre parole è una benettia. È la chiave che conduce all’autoguarigione. Controproducente combatterla, mentre serve solo coadiuvarla e rispettarla, togliendo però le motivazioni causative a monte, e lasciando il compito risolutivo finale al sistema immunitario, cioè all’infallibile medico interno di cui ogni organismo vivente è in possesso.”
Commento di Danny: “In merito al formaggio la risposta per fortuna mi pare abbastanza facile. Innanzitutto, come hai evidenziato tu, esiste il modo di ottenere latte anche senza crudeltà (allo stato brado i cuccioli sono allattati, si otterrebbe semplicemente il latte prodotto in eccedenza), basterebbe obbligare a rispettare questo metodo. Inoltre sappiamo benissimo che se non venisse venduto il latte l’unico risultato immediato con il genere di canaglie con cui si ha a che fare è che verrebbero uccise in massa mucche ecc. come avvenuto a suo tempo per seguire una direttiva della folle Bruxelles (alla voce “benessere animale” l’unica cosa presa in considerazione da quei maledetti parassiti sono i metodi di macellazione! Intendimi, sono fermamente europeista, il problema non è l’idea ma le persone a cui per disgrazia è sempre finita in mano). Il problema vero è quello evidenziato dei maschi e considerandoli esseri senzienti al pari di noi l’unica soluzione accettabile sarebbe agire come per cani e gatti che nessuno da noi pensa di mangiare, ossia sterilizzazione di massa tranne che per quelli selezionati per la riproduzione ed affidamento come animali domestici od in parchi, per alcuni tipi di lavori, ecc.”
Mia rispostina: “Cara Danny. Pensa che fra le battaglie da noi combattute negli anni c’è quella della salvaguardia delle mucche nostrali che una direttiva cee voleva abbattere, prima per per via delle quote latte (http://www.circolovegetarianocalcata.it/epopea-del-circolo/), e successivamente per il contagio “mucca pazza” in seguito alla nutrizione di questi erbivori con farine di origine animale (vedi anche: http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/04/05/Altro/MUCCHE-PAZZE-CALCATA-DA-IL-VIA-ALLE-ADOZIONI_133400.php)
Commento di Patrizia: “Da quanto scrivi, dai collegamenti che fai, devi essere un tipo molto creativo che si basa più sulla propria esperienza che sui fatti e sulle teorie. e va bene. se le cose stanno così, il confronto mi sembra abbastanza inutile. fammi sapere cosa ne pensi anche delle zucche e dei pomodori, se ti va…”
Mia rispostina: “Le zucche le accetto, mi stanno simpatiche, ed anche i pomodori… però secondo la dieta macrobiotica sono considerati frutti molto Yin, meglio usarli solo nella propria stagione di maturazione, in estate…”
A da venì l’estate, non vedo l’ora.. Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“Saggezza estemporanea. – Un giorno in un tempio buddista c’era stata una solenne cerimonia che aveva visti impegnati tutti i monaci. Terminati i riti il monaco che fungeva da cuoco si precipitò nell’orto e tagliata un po’ di verdura cucinò una veloce zuppa. Malgrado l’estemporaneità della preparazione tutti la trovarono particolarmente saporita ma ad un tratto il capo del monastero chiamò il cuoco e mostrandogli la sua ciotola, con dentro la testa di un serpente, gli chiese irato: “Cos’è questa..?” Al che il monaco senza perdersi d’animo prontamente rispose “Oh, grazie maestro..” e se la mangiò con gusto…” (Storiella Zen)
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“Qualunque cosa distrugga libertà non è amore. Deve trattarsi di altro, poiché amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano. Ogni volta che vedi il tuo amore in conflitto con la tua libertà, significa che stai facendo qualcos’altro in nome dell’amore.” (Osho)