“santa pasqua” – Il Francesco mascherato… e l’agnello di dio che finisce in tavola
AD UN ANNO DALLA SUA ELEZIONE NON UNA SOLA PAROLA IN DIFESA DEGLI ANIMALI CHE SAN FRANCESCO CHIAMAVA FRATELLI E SORELLE. IL NOME ADOTTATO NON E’ SERVITO A PORTARE L’AMORE PER GLI ANIMALI NELLA CHIESA CATTOLICA. IL PAPA PARLA DI AMORE E DI COMPASSIONE E TACE SUL MASSACRO DI MILIARDI DI ANIMALI; CONDANNA LA FAME NEL MONDO E NON IL CONSUMO DI CARNE CHE NE E’ LA CAUSA
Gran parte del mondo cattolico è indifferente al planetario dolore degli animali uccisi nei mattatoi, nei boschi, nei mari, nelle arene; tormentati negli allevamenti intensivi, torturati negli stabulari della vivisezione, nei canili lager, nei circhi equestri, negli allevamenti da pelliccia, nei palii. Molti cattolici sono indifferenti alla disumana condizione cui vengono allevati e uccisi 100 miliardi di animali l’anno dall’egoismo umano.
La religione cristiana è la sola a seguire il sentiero dell’amore. Perché la misericordia del papa non supera gli umani? Per quale irragionevole motivo viene negata ogni pietà all’animale? Perché la chiesa di Cristo vive questa contraddizione disconoscendo il segno dei tempi delle nuove generazioni? Perché il Papa ed il clero non chiedono ai fedeli amore per tutte le creature di Dio? Come può la folla dei fedeli tornando a casa dopo l’omelia domenicale mangiare l’agnello nel cui simbolo Gesù si è identificato?
Noi riteniamo che non si possa parlare di amore, di pace e di giustizia e tacere sulle scelte personali che causano l’uccisione di creature innocenti, sensibili come l’uomo al dolore, alla disperazione, alla paura della morte.
Riteniamo che non possa essere condannata la violenza sugli uomini e giustificarla sugli animali; che non possa essere invocato il rispetto per i deboli, gli indifesi mentre la nostra condotta si esprime in modo drammaticamente lesivo nei loro confronti.
Noi vegani, animalisti, pacifisti, ambientalisti, chiediamo a papa Francesco di condannare non solo i delitti commessi dall’uomo verso i suoi stessi simili ma anche l’inferno cui sono condannati incessantemente miliardi di animali. Chi è indifferente alla sofferenza di un animale come può essere sensibile al dolore degli uomini?
CHIEDIAMO A PAPA FRANCESCO
DI ESPRIMERSI SUL DOLORE E SUL SANGUE INNOCENTE VERSATO DEI NOSTRI FRATELLI ANIMALI E CHIEDIAMO AL PAPA
di condannare la violenza agli animali, l’orrore dei mattatoi, della vivisezione ed ogni altra forma di violenza verso tutti gli esseri non umani;
di prescrivere la dieta vegetariana almeno per il clero;
di pregare e di invitare i cristiani a pregare per gli animali sofferenti a causa dell’uomo.
Franco Libero Manco – AVA