Appello a Matteo Renzi per la cancellazione delle inique leggi berlusconiche

Al Presidente Giorgio Napolitano
al Premier Matteo Renzi
al Vice-premier Graziano Delrio
al Deputato Gianni Cuperlo

Urge eliminare le leggi inique di Berlusconi

Almeno le più inique e nocive (poi che si parla in tutto di 38 leggi del genere).
Leggi che, stranamente, il PD (o comunque si chiamasse) nei suoi governi non si è mai curato
di toccare: i vari governi centro-sinistra del ventennio berlusconiano: Prodi, D’Alema, Amato, Letta ecc.

La prima è la pratica legittimazione del falso in bilancio, varata da Berlusconi a beneficio delle sue imprese truffaldine: una legge sovversiva dell’ordine giuridico e che già la Consulta avrebbe dovuto rifiutare;

le leggi che abbreviano i tempi di prescrizione dei reati e che Berlusconi ha varato per sfuggire ai molti processi (in vent’anni 27+4 processi, da lui attribuiti ridicolmente alla persecuzione dei giudici comunisti);
in questi anni si sono rivelate rovinose in quanto rendono impossibile colpire reati estremamente nocivi, come l’evasione fiscale, perché la prescrizione interviene prima che la giustizia compia il suo iter.

Dev’essere varata al più presto la legge sul conflitto d’interessi, di cui si parla da vent’anni;
ma nessuno mai l’ha fatta (tranne quella abusiva di Frattini). Una legge che salvaguardi il Paese dalle incursioni dei ricchi e potenti.

Renzi dovrebbe creare una commissione per affrontare queste leggi inique.

Prof. Arrigo Colombo

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