La ricerca sul nucleare civile è parte dell’inganno del nucleare militare

Ante scriptum

Mentre la situazione politica diventa incandescente in Ucraina con rischio di guerra… in cui il nucleare (tattico e strategico) potrebbe giocare la sua parte vediamo che anche sul fronte dell’energia nucleare civile i danni sono evidenti… Un solo esempio su tutti: il disastro di Fukushima. Senza considerare la pericolosità dei depositi di scorie delle centrali cosiddette “sicure” ed altre facezie. Il nucleare è solo ed esclusivamente nocivo a tutti i livelli. Come fare a liberarsene?
(P.D’A.)

27 febbraio 2014 (MoviSol) – “Il mondo sta entrando in nuovo periodo della storia”, ha dichiarato l’economista e politico americano Lyndon LaRouche il 23 febbraio. “Non ci troviamo di fronte a un problema dell’Ucraina”, ma “come chiunque con un po’ di intelligenza in Europa sa, compresi i russi”, l’Ucraina è solo un elemento nei preparativi verso una guerra nucleare, alimentati dal crollo dell’oligarchia finanziaria transatlantica.

È in gioco la stessa sopravvivenza della civiltà umana, ha ammonito LaRouche. Perciò, gli strateghi devono pensare al futuro per determinare una sana politica per l’oggi. Gli americani hanno una speciale responsabilità perché possono impedire la guerra rimuovendo il Presidente Obama dalla carica.

Per quanto riguarda l’Ucraina, LaRouche ha denunciato le forze neonaziste che hanno eseguito il colpo di stato, affermando che agiscono agli ordini dell’impero come i loro predecessori Stepan Bandera e Mykola Lebed durante e dopo la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, essi sfuggirono al Tribunale di Norimberga solo perché l’intelligence britannica e i suoi alleati nell’intelligence USA, come Allen Dulles, volevano servirsene. Questo non è un segreto, ma è pienamente documentato nel libro Hitler’s Shadow: Nazi War Criminals, US Intelligence and the Cold War di Richard Breitman e Norman J.W. Goda, che hanno raccolto i documenti dell’intelligence USA.

Rispondendo, durante la webcast del 21 febbraio, ad un giovane studente ucraino che ha espresso preoccupazione per l’escalation di violenza e odio, LaRouche ha sottolineato il bisogno di una prospettiva futura per l’Ucraina e in particolare per i giovani, in contrapposizione con la frode offerta dall’UE. Mentre Bruxelles pianifica di usare il paese per esportare prodotti agricoli a buon mercato nell’UE, senza investire, LaRouche propone un sistema agricolo basato su alti salari e alta tecnologia, centrato sulla figura del coltivatore diretto e sul sistema dei prezzi di parità. “Dobbiamo preservare e migliorare i programmi agricoli dell’Ucraina… essi sono una manna per tutta l’Europa. Per questo, c’è bisogno della tecnologia e di ripristinare la capacità scientifica e industriale dell’Ucraina, che fu distrutto… dopo la caduta dell’Unione Sovietica”. E c’è bisogno di un gruppo di giovani, all’interno del paese, che sia l’avanguardia per la ricostruzione dell’Ucraina e dell’Europa.

Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com

“… Ma allora perché c’è la corsa al nucleare? il nucleare è anche militare e allora, siccome le società non democratiche si basano sulla violenza, e le società democratiche si basano sulla truffa e sull’inganno, bisogna convincere le persone che lo Stato opera solo a fin di bene, non prepara la guerra e se c’è una guerra è solo in risposta ad un’aggressione esterna. Il nucleare civile è un modo per occultare il nucleare militare e anche per far vedere che il nostro bilancio della difesa è piccolo perché tanto una parte della spesa della difesa militare viene addossata ai bilanci di altri ministeri, questo viene fatto anche in Italia, Per fare le bombe atomiche bisogna avere le tecnologie adatte, avere il materiale esplosivo pronto, cosicchè in caso di necessità sia possibile costruire un ordigno in una settimana. (….) la Francia avendo risorse minori rispetto a quelle degli Stati Uniti e della Russia ha creato delle centrali d’uso duale in cui recuperano parte dei costi vendendo l’energia. Quindi non è vero che l’energia nucleare costa meno, l’energia nucleare francese viene venduta sottoscosto perché è il sottoprodotto di una produzione militare. Adesso che i pericoli di guerra aumentano, gli interessi di vari paesi si orientano nuovamente verso il nucleare, anche perché sono stati inventati nuovi tipi di armi nucleari diverse da quelle precedenti che richiedono nuovi tipi di impianti ed ecco la necessità di costruire queste nuove centrali. Se si guardasse solamente al problema dell’energia l’idea di costruire impianti nucleari è così assurda che non verrebbe in mente a nessuno….”
(prof. Emilio del Giudice, fisico, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’International Institute of Biophisics di Neuss (Germania) – 3-2-2008 – Convegno “Pianeta Terra – Ass. Saras Milano)

“…Tra il 1943 e il 1945 a Los Alamos- USA, il maggiore centro di ricerca nucleare, 600.000 dipendenti lavoravano in modo compartimentale (succede anche in medicina) così nessuno sapeva che cosa si stesse costruendo. Il fisico Robert Oppenheimer fu processato e condannato a morte perché voleva che le ricerche fossero note a tutti in quanto riteneva che la scienza fosse patrimonio dell’umanità. Fu salvato dalla comunità scientifica internazionale che insorse contro il governo statunitense …Le centrali nucleari sono state costruite oltre che per fabbricare bombe anche per fabbricare motori nucleari da utilizzare nei sommergibili e nelle portaerei consentendo a questi mezzi riserve di energia di 2 0 3 anni …quindi il nucleare civile è una stampella di quello militare. … Più si creano reattori raffinati più aumentano i rischi. … La sicurezza nucleare è una menzogna.” (prof. Luigi Sertorio, docente di Ecofisica Università di Torino; ha lavorato 15 anni a Los Alamos USA e 3 anni nella divisione ambientale della NATO Europa – conferenza 26-4-2011 – Torino – Le bugie nucleari)

(Note inviate da Paola Botta Beltramo)

Articoli collegati:

http://accademiadellaliberta.blogspot.it/2014/03/lillusione-dellenergia-dal-sole.html

http://accademiadellaliberta.blogspot.it/2014/02/grazie-emilio-del-giudice.html

I commenti sono disabilitati.