Se l’intelligenza umana regredisce … e quella degli animali aumenta…
Mi sto domandando: E’ possibile che l’intelligenza di una specie animale possa in futuro superare quella umana? Se si, quale animale al mondo potrebbe ipoteticamente sviluppare un’intelligenza straordinaria e diventare la specie dominante del pianeta in sostituzione di quella umana? La civiltà contemporanea potrebbe collassare e regredire?
Interrogativi che molti certamente si sono posti. Le risposte ovviamente non sono mancate. Ci sono dozzine e dozzine di storie che descrivono, in un modo o nell’altro, la fine della società come la conosciamo. Si è ipotizzato che in un futuro lontano ci sarà un decisivo regresso dell’evoluzione perché la civiltà umana non si basa solo sulla tecnologia ma prima di tutto su comportamento, educazione, religione, ideale e costume, tutte prerogative che noi umani stiamo perdendo sempre più; la tecnologia con il tempo porterebbe alla pigrizia mentale, raggiunto l’apice comincerebbe il declino e l’imbarbarimento.
Economisti, sociologi e politologi di mezzo mondo sono convinti che il nostro futuro non è affatto roseo e se non interveniamo subito potremmo assistere al collasso della nostra civiltà. Non dimentichiamo che nell’antichità popoli un tempo ricchi, potenti e intelligenti sono scomparsi, magari nel volgere di pochi decenni, lasciando come testimonianza solo qualche traccia della loro esistenza. E’ noto che in cima alla classifica degli animali intelligenti, troviamo la Scimmia perché non solo ha una grande capacità di comprensione e apprendimento, ma anche perché nell’aspetto fisico molto simile a un essere umano.
In più è stato dimostrato quanto sia sottile il divario tra loro e noi. Potrebbe essere la Scimmia la specie “”super-intelligente”” che sostituirà l’uomo in un futuro? Qualcuno potrebbe dire che si sta giocando con la fantascienza, ma è anche vero che a volte la fantascienza anticipa la realtà. I maestri della letteratura fantastica oltre a farci trascorrere notti insonni, ci hanno offerto risposte originali, estremamente convincenti e ipotizzato lo scenario sin qui rappresentato. Nel 1963, lo scrittore francese Pierre Boulle pubblica il romanzo “Il pianeta delle scimmie”. Su Soror, pianeta con una superficie uguale alla Terra, gli uomini vivono ridotti in schiavitù dalle Scimmie, dimentichi del linguaggio, del loro passato atavico, in balia di una piena pigrizia mentale.
Mentre l’uomo è regredito sino allo stato selvaggio, le scimmie si sono evolute ed hanno raggiunto un livello di tecnologia quasi paragonabile a quello degli esseri umani terrestri. Conducono addirittura esperimenti sugli esseri umani catturati durante battute di caccia. In sostanza l’opposto di ciò che accade ora nella nostra civiltà. Non è forse vero che oggi le scimmie vengono portate via dal loro habitat naturale e rese schiave confinandole negli zoo o nei circhi? Non è forse vero che oggi i risultati per la cura dell’Alzheimer sono testati sulle Scimmie, che molte di queste vengono soppresse e che nonostante tutti i test non siamo ancora riusciti a debellare la malattia? Perché stupirsi se, per la legge del contrappasso, in futuro le Scimmie si dovessero ribellare e schiacciarci fino a ridurci alla un’ipotetica stregua di bestie?
Il romanzo di Boulle diede origine ad una vera e propria saga cinematrografica che ha fatto riflettere molti spettatori su queste tematiche. Nel 1968 “Il Pianeta delle Scimmie”, nel 1970 “L’altra faccia del Pianeta delle Scimmie”, nel 1971 “Fuga dal Pianeta delle Scimmie”, nel 1972 “1999: Conquista della Terra”, nel 1973 “Anno 2670, ultimo atto”, nel 2001 “Planet of the Apes”, tutti film ispirati al romanzo di Boulle con un chiaro riferimento allo scenario post apocalittico da lui ipotizzato. Nel 2011 esce nelle sale cinematografiche “L’alba del pianeta delle scimmie” che si distacca dalla trama classica della serie, narrando le origini che potrebbero portare alla nascita del pianeta delle scimmie: un virus è destinato a diffondersi causando il tramonto della civiltà umana e l’alba del pianeta delle scimmie.Nel prossimo mese di Luglio uscirà l’ultimo della saga, “Il pianeta delle scimmie – Revolution” dove l’apparente pace tra le scimmie evolute e un gruppo di umani ha breve durata. Le due fazioni danno vita ad una guerra per determinare la razza dominante sul pianeta Terra. Chi vincerà la battaglia?
Franco Stobbart