Eccoci a Treia, Impero del Bene, è tutta colpa di Beppe, bambini per strada, arte e spiritualità, colomba corvi e gabbiani…
Il Giornaletto di Saul del 3 febbraio 2014 – Eccoci a Treia, Impero del Bene, è tutta colpa di Beppe, bambini per strada, arte e spiritualità, colomba corvi e gabbiani…
Care, cari,
Scrive Caterina Regazzi: “Questa casa di Treia mi ha spesso riservato gioie altre volte dolori o creato difficoltà ed è una grande benedizione per me poter contare sull’ottimismo e sulla fiducia nella vita di Paolo, che ogni volta riesce a trascinarmi nella sua positività…. mi rende serena. Anche oggi, al nostro arrivo, si sono presentati tanti piccoli contrattempi che però disturbano quando già ti sei fatto 3 ore e mezza di guida e sono già le 13 passate per cui il tuo stomaco incomincia a reclamare. Già siamo arrivati sapendo che la caldaia non andava, aspettiamo per domattina gli idraulici per sostituirla e per fortuna non c’è un freddo glaciale, anche se io, in questo momento sono in cucina davanti al camino acceso col giaccone più pesante che ho, addosso…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/02/treia-un-luogo-per-tutte-le-stagioni.html
Modena. Incontro para-spirituale – Scrive Associazione senza nome: “Conferenza tenuta da Gianfranco Bertagni, 9 febbraio 2014 ore 14:30, presso la nostra sede: Arnaud Desjardins e l’adhyatma yoga. Info. associazionesenzanome@gmail.com”
L’Impero del Bene… è marcio – Scrive Alain de Benoist: “…Allo spirito del tempo. Ma lo spirito del tempo è sempre il risultato di una tendenza di fondo. A partire dal Diciottesimo secolo, l’ascesa sociale della classe borghese ha simultaneamente marginalizzato i valori aristocratici e i valori popolari, rimpiazzandoli con ciò che Tocqueville chiamava le passioni ‘debilitanti’: utilitarismo, narcisismo e trionfo dello spirito calcolatore. Il successo dell’ideologia dei diritti dell’uomo ha, da parte sua, permesso all’egoismo di avvolgersi in un discorso ‘umanitario’ la cui idiozia è il tratto dominante. L’accelerazione sociale e la crescita di ciò che è insignificante hanno fatto il resto. Uno dei tratti caratteristici dell’Impero del bene è l’invasione del campo politico da parte del lacrimevole e del compassionevole….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/02/02/alain-de-benoist-requisitoria-contro-limpero-del-bene/
Commento-memoria di Caterina Regazzi: “Il 21 aprile 2012 ero stata a Sassuolo alla presentazione di un libro di Alain De Benoist, “sull’orlo del baratro”, pubblicato da Arianna Editrice. (http://www.youtube.com/watch?v=iPOtS_TmPjA – http://www.youtube.com/watch?v=fw_AWb9MLrM) – Ero da sola, Paolo era a Treia ed io ero rimasta colpita dalla mail che mi avvisava di questo incontro. Sassuolo non è proprio vicinissimo a Spilamberto e tutte le volte che mi capita di doverci andare sbaglio strada, ma decisi comunque di andare e feci bene. Oggi mi rammarico di aver all’epoca ascoltato con attenzione le parole del francese, tradotte da una signorina bionda, ma di non aver acquistato il libro. Mi ero detta che di libri acquistati e non letti a casa ne avevo già abbastanza, ma forse l’occasione di leggere questa nuova sua intervista, mi ha convinta a procurarmelo. Benoist, che non conoscevo prima, mi fece l’impressione di un uomo preparato ma nello stesso tempo modesto, pacato, gentile, umano. Fu presentato dall’editore come una delle persone che oggi rappresentano meglio il pensiero critico rispetto al pensiero dominante e di avere una capacità analitica notevole rispetto alla situazione economica e sociale attuale. Oltre all’analisi della situazione e delle sue cause si propone nel libro un nuovo paradigma contro l’avidità e l’individualismo in una prospettiva comunitaria”
…è tutta colpa di Beppe – Scrive Fabrizio Belloni: “…per favore, signora Merkel, appena si sarà rimessa dalla caduta, venga ad invadere l’Italia. Voi Tedeschi amate l’Italia, non potete farci niente. Lei ama l’Italia, ci viene in vacanza. Noi abbiamo bisogno della vostra serietà, disciplina, organizzazione, senso della gerarchia. Qui abbiamo gente che ha sommato fino a venticinque cariche pubbliche (Mastrapasqua), od altri che percepiscono pensioni da 40.000 (quarantamila) euro al mese (Amato). E sono solo due esempi. Qui gli sprechi dello stato sommano ad 80/90 miliardi di euro l’anno. Qui la malavita fattura 100/120 miliardi di euro l’anno. Da noi la corruzione viene calcolata dallo Stato (Corte dei Conti) in circa 80 miliardi di euro l’anno (per me è una cifra caritatevole)… Per favore, venite per almeno cinque anni a rimettere le cose a posto…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/02/e-tutta-colpa-di-beppe-non-quello.html
Vento padano – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Un gruppo di ricercatori e docenti del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano, guidati da Paolo Pileri, ha un progetto di sviluppo economico e territoriale: “VENTO”, una sorta di ciclovia lunga oltre 600 chilometri, seguendo il Po da Torino a Venezia: non è questa una delle vere “Grandi Opere” utili per il nostro Paese?”
Roma. Bambini per strada – Scrive Vito De Russis: “Tutti noi abbiamo la speranza che le strade, bene comune di questa meravigliosa città che è Roma, (ri)tornino ad essere il gioioso ed incontrastato regno delle bambine e dei bambini. Sì, come una volta, quando sulle strade c’era la “convivenza civile” ed era sconosciuta la violenza e la illegalità diffusa dai cavalli meccanici. C’è bisogno di far interiorizzare dalle persone di ogni età la cultura della sicurezza stradale per educare alla convivenza civile: il metodo ottimale è quello di rendere la strada sicura, umanizzandola con la presenza delle bambine e dei bambini che, spensierati e felici, vi giocano-camminano-vanno in bici” Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/02/roma-basta-macchine-puzzolenti-la.html
Truffe governative – Scrive Enrico Bianchi: “Rivalutazione quote Bankitalia (D.L. del 29.1.2014 quello della gazzarra in parlatorio): depositate denunce a 130 Procure. Reati ipotizzati: peculato, danno erariale, aiuti di stato mascherati alle banche per 7,5 miliardi. A rischio anche il deposito aureo del popolo italiano”
Connubio Dudù – Mantide – Scrive Luciano Sarmati a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2014/02/lo-scontento-giunge-da-corridonia.html -: “G. Mazzini contesta in un suo scritto del 1855 a C. Marx l’assurdo di voler privare gli operai inglesi della poca libertà di cui godevano (unici nel mondo,in quel momento) per consegnarli,legati mani e piedi, alla dittatura del proletariato,che poi si risolveva nella sudditanza a pochi. Meglio, secondo Mazzini, costituire le aziende in cooperative, in cui gli operai erano anche soci, così affrancandoli dalla proprietà privata…” – Continua in calce al link segnalato
Arte e spiritualità laica – Scrive Giuseppe De Filippo: “…condivido e sottoscrivo il tuo Programma, ispirato da una forte spiritualità laica. Ricevo e leggo con interesse i tuoi pensieri. Tempo fa, riflettendo sulla nuova figura estetico centrica dell’artista attuale che definisco un Metartista, ovvero un mostro del cerebralismo affetto da megalomania artistica e faciloneria morfo-sintattica, per lo più orientata verso il disfacimento etico – estetico dagli effetti scandalistici, scrivevo che più cresce in noi il desiderio di conoscere più tendiamo a distruggere il Mondo, a disfarlo, illusi che solo violentandolo – nella forma che noi stessi gli abbiamo assegnato- lo si possa comprendere e dominare…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/02/arte-e-poesia-come-espressione-di.html
Linguaggio e ideologia – Scrive Peppe Sini: “Il linguaggio rivela l’ideologia. Le parole sono già azioni.Berlusconi con i ripetuti insulti Bindi, insulti conditi da turpiloquio, bestemmie, sconcezze e sghignazzi. La Lega, con i ripetuti insulti alla ministra Kyenge, in un’orgia di razzismo e istigazione all’aggressione fisica. I grillini, con i ripetuti insulti alla presidente della Camera Boldrini, in una valanga di violenza verbale maschilista. La violenza delle parole ostende la violenza dei pensieri e prelude o si accompagna o eccita alla violenza degli atti…”
Colomba, corvi e gabbiani (alter) – Scrive Giorgio Vitali: “IL CASO DELLA COLOMBA vaticana DENUNCIA UNA INSENSIBILITA’ DI FONDO DA PARTE DI PERSONE che da troppo tempo sono abituate a far PRECEDERE l’interesse SPETTACOLARE, per illudere i minchioni e favorire il turismo nonché la pubblicità televisiva, a scapito di quello sostanziale della difesa della Natura…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/02/02/vaticano-inquieto-e-colomba-senza-pace-presagi-dalla-palombella-dal-corvo-e-dal-gabbiano/
Commento di F.M.: “…il momento è difficile in tutto il paese si accusano gli animali di provocare alluvioni, epidemie, di mangiare i simboli di pace di calare in massa sulle teste dei romani e si stanno sistematicamente massacrando i “nocivi” come i lupi, il tutto per sviare il discorso dai veri problemi e dalle vere cause. Quindi mi arrabbio anche su cose minori come sta gabbianofobia che ha colpito i giornalisti e non solo e che può portare qualche demente (ne abbondano in questo disgraziato paese) a fare da sé a base di bocconi avvelenati & co…”
Consapevolezza di Sé – Scrive Hilde a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/lo-stato-naturale-descrizione-della.html -: “Grazie Paolo, seguo con grande interesse i tuoi Messaggi/le tue Note, mi hai insegnato le massime, filosofie esoteriche del Gautama-Siddharta, tutto sulla Piramide degli Illuminati dell’Ordine Nuovo e tanti Input dei quali mi sono fatta tesoro…”
Mia rispostina: “…?…”
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Sulla nostra mano è la linea della vita ad essere apparsa per prima, seguita poi dalla linea del cuore e infine dalla linea della testa. La linea della vita è come un fiume e scende dal monte di Venere: l’amore. La vita e l’amore… La vita che nasce nell’amore…. Perciò, se volete essere veramente vivi, amate!” (Omraam Mikhaël Aïvanhov)