Bene collettivo e compagnia umana – Com-pagni vuole dire…”dividere il pane”!
Com-pagni vuole dire…”dividere il pane” !!!…. pensare di essere compagni è un primo passo per un cambiamento, una sorta di training… personale e collettivo… ( anche nel buddismo e nei mantra in fondo è solo cercare di rinforzare un sentimento e un atteggiamento che noi umani evidentemente dimentichiamo facilmente, essendo la “bestialità” lo stato sottostante che emerge troppo spesso…come nell’egoismo e nell’avidità o nell’odio razziale ma anche nella asocialità etc etc…) per poi provare ad esserlo…..
Non basta leggere Marx o altro, ma serve molto (anche Robin Hood per esempio è un esempio di “comunismo” come anche il cristianesimo primitivo… ma anche le altre religioni che aggregano le persone in una comunità, solo che queste poi sono state SEMPRE manipolate e diventano “esclusive” e ben altro, se non centri di potere e…. ) perché è un sentimento che produce e poi esalta il senso di “comunità”, e compassione, e quindi di senso della solidarietà e necessita di riflessione e poi fa via via nascere un senso di appartenenza…voglia di superare il senso di “ego”…essere UMANI !!! In pratica è “solo” sentire e cercare di essere più umani con i fatti, e non solo certo cercare miti o citare il Che etc…è un’esperienza personale che si impara vivendo e ascoltandosi, ascoltando l’umano che è in noi ( ben soffocato da sub-culture come il capitalismo guerrafondaio e criminale o quelle barbariche mafiose o esaltate e false come quelle televisive, specie quelle che sono in mani sporche come quelle ad esempio del caimano, esemplare di nullità umana e civile, una vera mortificazione dello spirito e delle intelligenze)…in cui si capisce che condividere con gli altri è quasi come amare un partner…solo che il partner sono gli altri, il mondo… MA QUELLO REALE !!!!
A questo punto però, sapendo che il mondo è da tempo molto materialista e consumista, e ultimamente anche virtuale, cioè moltissime persone stanno ore davanti a scatole Tv o PC sempre accese, nell’illusione forse di sentirsi meno sole o più informate, ecco che in questo mondo nasce il problema di COME riuscire a fare comunità, come trovare il modo di vivere in modo differente….ed è tutto da inventare, da creare, essendo dialettici….fare esperienza….UNIRE…..vivere…eh eh eh… !!!!
Federico Cerulla
Post Scriptum
PER FARE QUESTO DOBBIAMO DI CERCARE DI AFFERMARE UN PENSIERO DI “COLLETTIVITA’ ‘” CHE IN ITALIA è DISPERSO IN MIGLIAIA DI ASSOCIAZIONI CHE LAVORANO, ANCHE BENE, MA CHE SE FOSSERO UNITE SAREBBERO ANCHE EFFICACI…..LA SOFFERENZA AIUTA MOLTO, MA A VOLTE RENDE LE PERSONE EGOISTE E CINICHE…RESISTERE DA UMANI E’ POSSIBILE SOLO SE SI SA VIVERE LA PROPRIA POTENZIALITA’ UMANA….
VIVIAMO NELLA SOCIETA’ DEL POSSEDERE…. ACCUMULARE, DISTRUGGERE… l’apparire è il pensiero unico che hanno proposto e imposto con le TV, facendo apparire eventi mediatici come se fossero di massa, in realtà solo APPARENZE….cominciamo a espandere un pensiero semplice…SPEGNERE LE TV ( o usarle meglio!!!) E ACCENDERE I CERVELLI !!!!
