Comitato per il Parco archeologico naturalistico della Tuscia – Fondazione il 15 gennaio 2014 a Ronciglione (Vt)
Cari Amici, siamo alla stretta finale per poter permettere al Comitato di poter iniziare la sua opera di coinvolgimento, il massimo possibile, di quanti, singoli e forme associative, amano l’ambiente e la cultura e comprendono che il futuro dell’umanità è nel vivere armonioso, come direbbe san Francesco, tra tutti i soggetti del creato.
Faccio appello a tutta la vostra sensibilità, alla vostra cultura e al vostro entusiasmo: diamoci da fare per una missione importantissima e bella, molto bella.
Vi aspetto tutti con entusiasmo alla riunione per la creazione di un “Parco della Tuscia” che insieme a Raimondo Chiricozzi abbiamo fissato per mercoledì 15 gennaio 2014 ore 18 a Ronciglione presso Accademia Kronos via Capranica 14 e, mi raccomando, fate proseliti e portate alla riunione anche i vostri amici e conoscenti sensibili a questa tematica veramente bella e vitale per tutti noi.
A nome mio e di tutti ringrazio Raimondo che è veramente infaticabile e appassionato attivissimo e prezioso per la vita del nostro comitato. Mi raccomando, dobbiamo stimolare interesse e dibattito e dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo seppur abbiamo appreso dalle tante lotte fatte quanto, purtroppo, per la nostra società, sia duro crescere in civiltà e umanità.
Coraggio ed entusiasmo.
Angelo Bini – comitatoparcotuscia@gmail.com
Comitato Parco archeologico naturalistico della Tuscia
Sede legale: Via Resistenza, 3 – 01037 Ronciglione
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Finalità proposte:
L’Associazione è apolitica, non ha scopo di lucro ed è aperta a tutti coloro che intendono praticare l’attività associativa, è caratterizzata dalla democraticità della struttura, dell’elettività e gratuità delle cariche associative. L’Associazione per il raggiungimento degli scopi associativi può avvalersi della collaborazione di professionisti, lavoratori dipendenti e/o autonomi, potrà erogare compensi e rimborsi conformemente alla legislazione vigente.
In particolare i fini istituzionali dell’associazione sono:
-l’istituzione dell’Ente Parco archeologico naturalistico della Tuscia, il cui territorio è compreso tra il fiume Tevere e i monti della Tolfa, coincidente con i limiti della provincia di Viterbo e Roma interessati dalla storia e dalla cultura etrusca;
-il comitato in particolare esplica la propria attività formulando al Governo regionale e nazionale una proposta che contenga:
la descrizione analitica dei luoghi, con particolare riguardo ai valori naturalistici, archeologici, paesaggistici, nonché alla peculiarità della cultura etrusca che in tutto il territorio si manifesta nei suoi monumenti ed emergenze culturali avvalendosi di un apposito Comitato scientifico incaricato di redigere il Progetto e l’individuazione del territorio da destinare a parco, con riferimento ai valori espressi dalle trasformazioni del territorio conseguenti all’esercizio delle attività umane tradizionali della zona;
l’indicazione e la disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna parte del territorio così delimitato, in funzione degli obiettivi che si intendono perseguire;
la previsione delle attività e delle iniziative agricole silvo pastorali, zootecniche, artigianali, industriali, turistiche da promuovere o incentivare;
promuovere, coordinare e realizzare un programma di manifestazioni culturali sportive e didattiche di divulgazione in nome del costituendo Parco al fine di esplicitarne gli scopi;
sviluppare forme di collaborazione con altre Associazioni e Gruppi di cittadini che perseguono analoghi obiettivi;
sviluppare dibattito, forme di impegno civile, confronti con le Istituzioni connessi agli obiettivi sopra esplicitati;
promuovere e diffondere una cultura del rispetto del verde pubblico nella popolazione e, in particolare, fra i giovani;
promuovere e diffondere un modello di agricoltura che escluda in modo categorico l’uso di pesticidi diserbanti e concimi chimici;
promuovere la salvaguardia dei semi originali (antichi) evitando in modo categorico l’uso di semi OGM, ibridi e altri semi ibridi e i cosiddetti miglioramenti non naturali;
promuovere e sviluppare la vita sociale e l’aggregazione tra le diverse fasce d’età;
organizzare mostre, convegni, corsi, attività di formazione, attività culturali e sportive, progetti educativi;
sviluppare attività editoriale in forma di stampa o digitale; pubblicazione di atti di convegni, di seminari e di mostre, costruzione di un sito internet.
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Commento di Raffaele D’Orazi: “Caro Paolo, è una iniziativa interessantissima, ma vorrei chiedere un aiuto sulla questione ambientale verificatasi a Vitorchiano dove faccio parte in consiglio comunale come minoranza. Più volte insieme ai miei colleghi sempre di minoranza abbiamo sollevato il problema dei depuratori che essendo rotti da anni scaricano ogni porcheria direttamenti nei fiumiciattoli creando un dissesto ecologico assurdo. Fino ad oggi ogni istituzione se ne è lavata le mani e sembrerebbe che da una nostra prima denuncia alla magistratura il caso sia stato archiviato se così fosse non sappiamo più a quale santo rivolgerci…”
Mia rispostina: “Caro Raffaele, il problema che mi sottoponi è presente in molti comuni della Tuscia. Sicuramente è presente anche a Calcata, il paesino in cui abitavo, e per anni abbiamo combattuto senza esito per risolvere il problema… Poi alla fine qualcosa di “assurdo” è stata fatta, ovvero la merda è stata reveicolata con una pompa in salita verso un depuratore del paese nuovo la condotta che scaricava (i liquami del paese nuovo) a valle nel Treia… Ma il centro storico di Calcata è tuttora mancante di depuratori e i liquami vanno nel fiume. Puoi capire da ciò, visto che Calcata è anche un Parco Regionale, che tipo di politiche ambientali vengono portate avanti nel Lazio. Credo comunque che la fondazione di un Parco della Tuscia potrebbe aiutare a risolvere questo tipo di problemi (magari col tempo), pertanto ti invito ad andare alla fondazione del Comitato di Ronciglione e salutami gli amici… Io al momento sono in Emilia.”