Gli sprechi di Palazzo Chigi – Stipendi d’oro ai dirigenti + 30.000 euro di premio per inviare qualche email
Di questi sprechi ha parlato molto la stampa in queste settimane.
In particolare del bonus di 30.000 euro che avrebbero ricevuto i dirigenti di Palazzo Chigi per avere introdotto la posta elettronica invece di quella cartacea.
Leggi: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/11/dopo-il-minculpop-impianto-dello-stato.html
Avrebbero dovuto farlo vent’anni fa: farlo solo oggi dovrebbe essere motivo di biasimo più che di premio. Questi dirigenti arretrati.
I premi, poi, dovrebbero essere dati ai migliori, per stimolare gli altri;
qui invece sono stati premiati tutti o quasi, il 98%.
Ma in realtà, in uno Stato ben ordinato non ci devono essere premi; perché sono un segno di arretratezza morale. Sono il segno di una scarsa coscienza etica, scarsa coscienza professionale.
E però passi per la burocrazia italiana, nella speranza che migliori.
Sul personale di Palazzo Chigi circolano poi delle cifre mirabolanti:
Questi 104 sarebbero dirigenti di prima fascia o direttori generali: un numero già enorme (pur includendo i Ministeri senza portafoglio che vi stanno); e i dirigenti in tutto sarebbero 377; e i non dirigenti sarebbero oltre 3000, o anche oltre 4000; con un 45% in prestito da altri ministeri; ciò che non si dovrebbe fare.
Cifre incerte, che la stampa ricava dal monte stipendi, perché Palazzo Chigi non segue il principio di trasparenza nei dati. Tra l’altro Palazzo Chigi non ha fatto i tagli previsti dalla Spending Review.
Che fa dunque il Premier Letta?
Sotto queste cifre si leggono grossi sprechi.
Vuole o no eliminarli, come chiede alla Nazione?
Vuole o no introdurre anche a Palazzo Chigi quell’austerità che chiede a noi tutti?
Prof. Arrigo Colombo