Povero PD, smarrito nei meandri della politica italiana

Durante le crisi che si abbattono sulla società e sull’economia, un partito (il PD) entra in fibrillazione. Litigi più che discussioni, inquadrati nella difficoltà a far nascere un governo, quale risultato delle elezioni.

Il leader del maggior partito esplora l’umore di possibili alleati. Tutti i politici discutono, come al solito, saltellando da un problema sociale grave ad un’emergenza profonda. Accuse e paroloni, sulla” necessità di cambiamento”. Le parole pîù sentite sono : “cooperazione, coesione, coraggio, responsabilità, equilibrio”.

Di soluzioni per problemi annosi (spesso dovuti alla cattiva gestione pubblica), di proposte concrete e realistiche, di precisazioni per chiarire uno scenario preoccupante, neanche l’ombra…Siamo in Italia, ci piace litigare sui titoli di un documento, di cui non si legge il contenuto…..In compenso di fronte a tanti scenari o problemi, politici diversi enunciano, con faccia seria, verità diverse…

Chi non ha paraocchi riesce a notare che il problema grosso, che ostacola la formazione di un governo, è il PD per primo, ma non va trascurato che la politica sembra non funzionare più !

Se guardiamo lo stesso scenario dall’Europa, appare chiaro che:

- la crisi del PD è solo il nocciolo della crisi di tutta una politica nazionale, che è diversa dal resto dell’Europa, anzi evolve “all’italiana”. Una politica che, per non avere tutti gli strumenti necessari a gestire un Paese, procura fallimenti, buchi nell’acqua, delusioni, obiettivi mancati. E sprechi conseguenti di risorse, con incrementi di imposte e tassazioni. Le stesse cause che generano i problemi di un partito hanno anche genarato la crisi del Paese….

- la crisi della politica degli ultimi decenni non è che l’occhio di quel ciclone che si chiama “problema sociale italiano”, che riguarda tutto un popolo sfortunato, finora spinto ad insuccessi da diverse cause maledette.

E durante queste tre crisi, quella di un partito, quella della politica e quella di tutto un popolo sfortunato, socialmente disastrato, di cosa discutono i media ed i cittadini ? Solo di quel che succede nel PD, senza chiarire, senza cercar di capire il legame fra le 3 crisi. Diogene ha cercato il realismo sociale in Italia……Non lo ha trovato !

Non sarà necessario fare un passo indré (i cittadini, i media non lo faranno), o salire su una montagna, perché quel popolo capisca di essere stato mal governato, mal educato, dal dopoguerra fino ad oggi ? Con conseguenti casi di suicidi, di morti (sulle autostrade, sui passaggi zebrati, sul lavoro), per disastri sociali o personali, di perdite di lavoro, di opportunità e di speranza.

Ulrich Realist

ulrich33@orange.fr

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