ISON – ….dal 24 al 27 dicembre.. ci suono buone speranze per la fine del mondo..
La speranza dei catastrofisti forse si avvera… per farla finita una volta per tutte con la specie umana
Ison, questo il suo nome, sarebbe per gli astronomi la cometa del secolo, mentre per i catastrofisti il segno della fine dei tempi. Sta di fatto che questo corpo celeste ghiacciato nato all’interno del bordo estremo del nostro sistema solare (nube di Oort), giorni fa ha superato Marte ed ora si dirige verso di noi, ma ad una distanza che si prevede di “sicurezza”.
Per gli scienziati, se l’effetto dei raggi solari non sarà devastante per questa “palla di ghiaccio”, nel senso di dissolverla in parte, per tutto dicembre prossimo illuminerà in maniera vistosa i nostri cieli notturni, con una luminosità pari a quella della luna. Il periodo di maggiore luminosità di questa cometa sarà tra il 24 e il 27 di dicembre.
Quindi una “nuova Stella di Betlemme”. Da qui la reazione dei “fanta-astrofili” che in questa coincidenza ci leggono segni nefasti. Altro fatto che comunque infervora questi astrofili è che nel giorno del passaggio ravvicinato a Marte, le immagini trasmesse dalla NASA sono improvvisamente scomparse.
Tuttavia anche per noi, persone più realistiche, le scuse addotte dalla NASA non ci hanno convinto più di tanto. Infatti i dirigenti dell’ente spaziale hanno dichiarato che l’oscuramento delle telecamere nella fase di transito vicino al pianeta rosso da parte di Ison è attribuibile allo shutdown del governo USA, che non avendo più soldi per istituti e sevizi pubblici, quel giorno per protesta la NASA ha chiuso i collegamenti. Una scusa abbastanza infantile! Anche perché due giorni dopo la NASA ha ripreso a trasmettere le foto della cometa. Ultimo elemento “sospetto” che si è aggiunto e che ha dato voce agli ufologi di tutto il Mondo, è quello rilevato da alcuni astronomi che hanno fotografato la cometa insieme a due corpi strani, dove si è subito esclusa la possibilità che siano due satelliti della stessa cometa.
Si tratta di due oggetti a forma di sigaro che alcuni ufologi ritengono essere una sorta di astronavi che in qualche modo starebbero pilotando la ISON verso qualche meta ancora arcana. Sarà così? Oppure il solito abbaglio di chi vede ET ovunque? Comunque a dicembre lo sapremo….
Gabriele La Malfa