Paola Botta Beltramo: “Previsioni di Fatima, pandemie bibliche, attuali e future…”
Perché non siamo disposti a credere a tutto
Mi scrivono alcuni amici: “… abbiamo letto la copia della e-mail del 17 aprile 2013 da te inviata agli autori del libro “Governo Globale” , pubblicata nelle News del sito “Teosofia – Bernardino del Boca”. Nel libro medesimo gli autori riportano la seguente frase scritta, a loro dire, in un documento della Fondazione Rockefeller:
“pag. 321: “Nel 2021 in Costa d’Avorio almeno 600 bambini moriranno a causa di un vaccino contro l’epatite B; di conseguenza un gran numero di genitori, in ogni parte del globo, preferirà non fare vaccinare i figli e questo farà salire la mortalità infantile a livelli mai visti dagli anni Settanta….”
Scrivono inoltre gli autori: “la manipolazione della realtà, porta a fare bollare come fandonie degli eventi reali e, al contrario a scambiare per veritiere delle opere di condizionamento create ad hoc per manipolare l’opinione pubblica o creare dei “traumi…….”
Il sito on line del Corriere della Sera, nel divulgare il congresso sulla scienza del futuro, che si è tenuto a Venezia il 19-21 settembre 2013, ha ricordato l’importanza dei vaccini riferendosi anche alla catastrofica pandemia ” spagnola” annunciata a Fatima.
Domanda: Bernardino del Boca ha espresso qualche parere in merito all’influenza prevista a Fatima? E qual è il tuo? “
Mia risposta:
Come si può rilevare dal sito “Teosofia Bernardino del Boca – cat. Vaccinazioni” B. del Boca è sempre stato contrario ai vaccini e, relativamente all’episodio di Fatima, ha scritto:
“La suora di Fatima non sa, o non può dire ciò che la Madonna le ha detto. Non ci sono ancora le parole per dire.” (“La Casa nel tramonto” ed. 1978 pag. 240)
Per quanto riguarda la pandemia del 1918 copio un mio commento che ho inserito in un post di cui al seguente link: http://retedellereti.blogspot.it/2013/08/emilia-aviaria-virus-vaccinazioni-ed.html
“Antoine Béchamp il medico contemporaneo del chimico Pasteur, il padre della moderna microbiologia, comprese che i microbi si trovano allorquando il terreno biologico è stato alterato (scarsa igiene, traumi psichici, veleni, farmaci, errori alimentari, elettromagnetismo, radiazioni, armi biologiche, batteriologiche ecc.) Alcuni microbi, che convivono in simbiosi con il nostro corpo fisico, si attivano per riparare una data parte del corpo. Ad esempio si afferma che le cicatrizzazioni sono operate da virus e che per la demolizione di cellule che sono proliferate a seguito di uno shock psichico o altro si attivano, a seconda delle parti interessate, funghi, batteri, micobatteri ecc. Se le ferite vengono contaminate da oggetti sporchi, ferri chirurgici o altro, si trovano microbi in eccesso che hanno lo scopo di debellare la contaminazione. E’ noto il caso del dr. Ignaz Semmelweiss che scopri che la febbre puerperale, che nell’ottocento mieteva molte vittime, era dovuta alla scarsa igiene delle operazioni di allora. E quando non si conosce la causa della malattia la paura aumenta e può scatenare traumi psichici che generano conseguenze irreversibili.
Nel corso del suo seminario del 2006 il dr. Hamer affermò insistentemente che, a suo avviso, la tubercolosi e il tumore polmonare sono originati dallo stesso conflitto della paura della morte. Inevitabili le domande: e il contagio? Non è forse la tubercolosi una malattia contagiosa? Quanti casi sono successi dopo la seconda guerra mondiale? Se il trauma o shock psichico della paura della morte propria o altrui –persone care- è la causa scatenante dell’alterazione polmonare è facile capire che durante il periodo bellico molte persone hanno vissuto questo trauma e la tubercolosi era la fase di soluzione del trauma subito mesi o anche un anno e più prima.
E dopo la prima guerra mondiale? La cosiddetta influenza spagnola del 1918 ha fatto molte più vittime della prima guerra mondiale. Nelle fasi finali la malattia presentava tutti i sintomi della tubercolosi perché si trattava presumibilmente dello stesso processo. Le dichiarazioni della Madonna di Fatima possono avere creato ancora più panico perché se una pandemia è preannunciata da una così elevata Entità Spirituale è evidente che si crea una gigantesca forma pensiero di paura ed anche un comune raffreddore può trasformarsi in un evento irrisolvibile.”
L’argomento delle epidemie-pandemie è uno dei più complessi e ancora oggi non ci sono, da parte della scienza ufficiale, risposte esaurienti.
Ogni influenza più o meno di stagione –primaverile-estiva-autunnale-invernale- viene genericamente attribuita all’invisibile “virus”.
Ricordo che alcuni anni fa – forse era il 2005- il pronto soccorso dell’ospedale di Biella era pieno di bambini piccoli che presentavano sintomi di avvelenamento –mal di pancia, vomito ecc.- Anche in quella occasione la diagnosi fu di influenza intestinale causata da virus. Telefonai alla sede locale dell’Arpa per chiedere informazioni in merito all’evidente fatto che si trattava di bambini più o meno della stessa età e che tutto faceva presupporre che la causa di simile epidemia fosse ascrivibile non al solito virus ma ad una forma di avvelenamento dovuta a sostanze immesse nell’aria. L’Arpa confermò che in quei giorni –era il mese di maggio- furono irrorati i, tramite via aerea, dei prodotti per debellare le larve delle zanzare . In seguito l’Arpa invitò le farmacie e le locali radio ad informare la popolazione affinché nei giorni dell’immissione si evitasse di portare i bambini nei parchi e nei prati perché in quei luoghi si trovavano più larvicidi. L’Arpa in quell’occasione precisò anche che gli agricoltori hanno il compito di immettere i diserbanti e i pesticidi nelle giornate non ventose e precedenti a quelle di pioggia.
In questi giorni -16/30 settembre 2013 – c’è stata una nuova epidemia che ha causato infiammazione alle vie aeree e/o gastrointestinali.
Naturalmente si pensa al solito virus parainfluenzale. I microbiologi ci dicono che ne esistono numerosi ceppi fra i quali riescono ad individuare quello che creerà la vera e propria influenza invernale contro il quale verrà poi creato il vaccino. Negli anni scorsi la stampa internazionale comunicava già a fine estate il nome del ceppo virale isolato in qualche volatile trovato per caso.
Sono sempre più numerose le persone che pensano che queste influenze siano a volte causate , oltre che da polveri sottili o inquinanti vari, anche da manipolazioni climatiche di geoingegneria definite scie chimiche. Si sono occupati di questo argomento pure quotidiani, quali ad esempio “il sole24 ore”, in un articolo di cui al seguente link: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/geoingegneria/
“La Stampa” di Torino il 16 e 21 settembre 2013 pubblica articoli di Silvia Bencivelli, laureata in medicina, sulle scie chimiche (Links: http://lastampa.it/2013/09/16/scienza/ambiente/inchiesta/le-scie-chimiche-la-leggenda-di-una-bufala-gO2V1NvGC3pVLliU3b4NBM/pagina.html http://lastampa.it/2013/09/21/societa/scie-chimiche-e-nuove-bufale-il-dibattito-impossibile-g3KPD8QqlUnJ5GrhP20JBN/pagina.html)
e lo stesso giorno 21 l’articolo ”Perché siamo disposti a credere a tutto” della prof. Eugenia Tognotti, docente di storia della medicina. Link: http://www.lastampa.it/2013/09/21/cultura/opinioni/editoriali/perch-siamo-disposti-a-credere-a-tutto-60y149Kv3dSRCcEQFt2ggO/pagina.html
(quanto sopra scritto può dimostrare che invece le persone non sono sempre disposte a credere a tutto )
La prof. Tognotti ha scritto nel 2002 un libro dal titolo “L’influenza spagnola in Italia” che non ho letto e che non è più in vendita. Evidentemente l’argomento delle pandemie vecchie e nuove, come la suina del 2009, o come previsto nella biblica Apocalisse è argomento più che mai attuale.
Ha creato molto interesse la testimonianza del giovane manager italiano di una fra le più grandi banche d’affari mondiali dalla quale, nel 2005, si è licenziato perché si è rifiutato di vendere derivati che scommettevano sulle morti di aviaria. In questo link l’intervista rilasciata alla Tv La7 – trasmissione “otto e mezzo” del 15-3-2012 : http://www.youtube.com/watch?v=KTtdtFXh14Q (a 14’ dall’inizio: derivati su aviaria)
Anche numerosi ricercatori finanziari si occupano di questo argomento:
“La resistenza è iniziata, a molti livelli, anche simbolici, magici; ed è andata ben oltre il movimento ribellistico del movimento No Global. Gli affioranti piani per una vaccinazione obbligatoria di massa contro la cosiddetta influenza suina danno slancio a tali iniziative, a misura che si diffondano, soprattutto via internet, rapporti sulla dubbia pericolosità della malattia (inferiore alla comune influenza), su possibili effetti nocivi programmati del vaccino e sull’enorme business delle multinazionali che lo producono, legalmente garantite da eventuali risarcimenti per danni alla gente”. Link: http://marcodellaluna.info/sito/2012/01/24/presentazione-di-oligarchia-per-popoli-superflui/
Alcuni evidenziano la correlazione tra scienze finanziarie – geoingegneria – pandemie ecc.
In merito alla previsione di Fatima: oltre a quanto sopra esposto è evidente che sorgono molte altre domande: perché la Madonna non ha aiutato i due pastorelli a cui è apparsa? Perché Giacinta Marto è deceduta dopo atroci sofferenze? Dovevano espiare i peccati le decine di milioni di persone decedute ivi compresi i due pastorelli? E’ stato frutto di un karma personale e/o collettivo?
O è ragionevole pensare che, come sopra scritto, molti si siano ammalati per la paura della morte propria o altrui, ovvero per trauma psichico?
Ed infine: contrariamente a quanto asserisce la prof. Tognotti, sono sempre più numerose le persone che non sono disposte a credere a tutto perché le contraddizioni che emergono dal mondo scientifico, che solitamente si percepisce come fonte di dati esatti, sono sovente così palesi da lasciare stupefatti anche i meno preparati su simili argomenti. Per questa ragione seguire il motto “conosci te stesso” è ancora più difficile ora che ai tempi di Socrate.
Basti pensare che è stato conferito il Nobel in medicina 2005 agli scopritori dell’helicobacter pilory perché si ritiene che sia questo microbo la causa dell’ulcera gastroduodenale. Il 10 marzo 2013 la Stampa pubblica le dichiarazioni del prof. Villari, primario di psichiatria dell’Ospedale Molinette di Torino che afferma che la causa dell’ulcera gastroduodenale è ascrivibile allo stress lavorativo perché è risaputo che l’ulcera è una malattia professionale, link: http://www.stampalibera.com/?p=60924
E si pensi anche alle dichiarazioni del noto prof. Veronesi , sul suo forum sportello cancro del Corriere, circa la necessità di diminuire le cure chemioterapiche – link: http://saluteolistica.blogspot.it/2013/06/riflessioni-e-stranezze-del-prof.html
Sono esempi, fra i tanti, utili a dimostrare quanto sia ingiusto definire complottiste le persone che non sono disposte a credere a tutto, persone quindi che non possono ricercare queste risposte dagli psicologi, come suggerisce la prof. Tognotti, i quali peraltro non sono preparati ad affrontare questi argomenti di ordine sociale e scientifico.
Alcuni di loro mi hanno riferito che non sanno che dire alle persone che cercano il loro aiuto perché disperate per la perdita del lavoro, per lo sfratto ovvero per le attuali condizioni di vita di milioni di persone in tutto il mondo e che creano dibattiti sulle cosiddette “scienze finanziarie”. Sono moltissime le persone in cura psichiatrica per questi motivi.
“…Poichè la salute psicofisica è di fatto correlata positivamente al grado di benessere e di sviluppo economico, ogni tentativo di ridurre le malattie alle loro componenti molecolari/genetiche è destinato a fallire, dato che ci fa dimenticare l’importanza di fattori ambientali, le abitudini e gli stili di vita…Ogni malattia è un unicum, ovvero qualche cosa di irripetibile e variabile da individuo a individuo….La filosofia raggiungerà i suoi migliori risultati quando si confronterà con le singole scienze. (Mauro Dorato – Filosofia della medicina: “Pensare la salute e la malattia” – “Il sole24ore” – 14-11-2010)
Grazie per la condivisione. Paola Botta Beltramo
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Commento/precisazione ricevuta:
Gentile redazione
Mi è stato segnalato un intervento pubblicato su questo sito che commenta criticamente una mia opinione pubblicata dalla Stampa il 21 settembre . Ciascuno naturalmente ha la più ampia libertà di pensarla come crede e quindi non entrerò nel merito delle affermazioni dell’autrice, Botta Beltramo, (la quale mi attribuisce, peraltro, cose che non ho scritto: io non ho affatto parlato di una crescita esponenziale del numero delle persone che credono a tutto, ho detto che sono tante…). Vorrei solo precisare che la mia monografia sulla Spagnola , che la signora dice di non aver letto, è il primo studio accurato sulla pandemia di Spagnola in Italia: tutti quelli che ne hanno scritto dopo hanno attinto a piene mani a quel libro, copiandone intere pagine, talora senza neppure citarmi. Non è che il libro ‘non è più in vendita’, come dice la signora Botta, affermazione che sembrerebbe configurare una destinazione al macero. Ristampato più volte dall’editore Franco Angeli è esaurito da tempo, come capita ai libri di successo….. Saluti Eugenia Tognotti
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Risposta di Paola Botta Beltramo: “Caro Paolo, ti ringrazio per aver pubblicato l’articolo. Si è tenuto a Bard, il 5 ottobre scorso, il
congresso sulle proprietà dell’acqua, al quale ha partecipato, tra gli altri, Masaru Emoto. Anche Luc Montagnier si è dichiarato favorevole ai principi divulgati da Emoto e ciò ha scatenato forti reazioni da parte di coloro che considerano scientifici solo gli aspetti derivanti dalle scoperte del biellese Avogadro. Grazie ancora. Paola Botta Beltramo”