Paola De Pin – Pro e contro…. E soprattutto: “…a chi serve creare un caso?”
Ad ulteriore approfondimento dell’articolo pubblicato qui:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/10/in-solidarieta-paola-de-pin-offesa-dal.html
Carissimo Paolo,
La mia amicizia é dovuta ad un profondo senso di rispetto per la tua saggezza oltre che al sapere non comuni, ma in questo particolare caso ti invito a rivedere la tua pietà verso una persona che ha tradito già due volte e merita di essere cacciata dal cesto dei pomodori male odoranti che continuano a tradire l’intero Paese, soggiogato da impoltronati senza anima dalle capacità discutibili, i quali per loro personali interessi escogitano ogni possibile vantaggio, non curanti dei danni che creano agli altri o all’intero e meraviglioso Paradiso quale era l’Italia, ormai frantumato.
Non vorrei ripetermi con parole già pronunciate in modo molto rispettoso da Adele Caprio che approvo e ripropongo in copia.
“Paolo… non essere ingenuo… l’ha fatto per beccarsi dei vantaggi la ‘poverina’… io non l’avrei offesa ma lei ha offeso coloro che l’hanno eletta… per cui ho più solidarietà per chi lei ha offeso che per lei… perché lei sta nel palazzo e gli altri ( cioè noi) non arriviamo a fine mese… ripeto: io non l’avrei insultata ma è lei che con il suo gesto ha insultato un intero Paese… Anche io ho Gandhi come modello… i pentastellati non sono gandhi ma hanno principi migliori di chiunque io conosca che si allei con altri partiti affossando sempre di più il nostro paese… Il M5S è l’unica speranza… e siamo già in una dittatura… se il M5S fallisce… prepara le armi perché la Grecia ci farà un baffo. Cerchiamo di rimanere centrati… stiamo distruggendo una vecchia forma pensiero… non sarà indolore ma sta andando tutto come previsto dagli antichi Rishi… ecco cosa accade in Parlamento http://www.youtube.com/watch?v=5Z_Sw5ijn_E – Adele Caprio”
Purtroppo bisogna considerare che l’informazione è totalmente nelle mani di schiribacchini ben pagati alle dipendenze del PD: un cesto dai frutti acerbi e velenosi – dal PDL: uno slancio di imprenditori e lavoratori soppressi dal sistema – e dal Vaticano che inneggia al Subire, Perdonare e Pregare per sostenere il Potere ingiusto.
Non meravigliamoci nel leggere che il Paese sta riprendendo mentre in realtà continua ad affossare con l’unico piacere di vedere giornalmente il Santo Padre sorridente in mezzo ai grandi e piccini, con lo scopo di riunire il gregge di pecore massacrate in fuga dalla Fede.
Dobbiamo altresì considerare che il M5S non dispone di mezzi propri di informazione, obbligato a sottostare alla mercé dei sommi cantastorie mediatici nel distruggere ogni tentativo di cambiamento che metta in pericolo il sistema Politico e Spirituale, ambedue ammaccati da lungo tempo che tutti noi vorremmo cambiare.
Tuffandoci nel passato, se ben ricordo l’unico statista che per breve tempo sia riuscito a tenerli in riga, fu Craxi che poi fu obbligato a fuggire perché li si riversarono contro con una montagna di accuse, le quali a conti fatti erano inferiori ai gloriosi scandali del più onesto dei Politici di allora.
Berlusconi, con il dubbio di una Giustizia manovrata dalla Politica, benché si dica o si legga da parte di scalmanati, non può fuggire perché è uomo di onore ed ha saputo creare una fortuna che condivide dando lavoro e benessere a parecchie migliaia di famiglie riconoscenti, le quali diversamente andrebbero a ingrassare i milioni di disoccupati fedeli al Regime falsamente Democratico che soffoca il Paese.
Dai maestri aguzzini di tutte le epoche, coloro immersi nella Politica hanno imparato come si fa a camminare sulle teste dei cittadini confusi nelle scelte fra gli avvoltoi, i serpenti o emigrare in paesi socialmente e spiritualmente più evoluti senza sceneggiate domenicali di piazza.
Anthony Ceresa
……………………………..
Rispondo con quanto scritto sul gruppo facebook del m5s:
Insisto sull’aspetto umano… ma anche dal punto di vista politico e sociale l’offendere così una donna crea uno stato mentale dissociato in molti… potrebbe succedere che uno squilibrato commette un atto inconsulto contro Paola De Pin ed allora? Quelli che oggi sono chiamati ‘dissidenti’ verranno poi definiti ‘neonazisti’. Ed in Italia, lo sappiamo fin troppo bene, vige l’utilizzo del ‘reato associativo’, per il quale se qualche simpatizzante dell’associazione fa un reato, quel reato ricade su tutti, è una mostruosità legale per fare piazza pulita degli oppositori…
Spero vivamente anche per il futuro del M5S che la si smetta di usare toni violenti che potrebbero causare problemi ora inimmaginabili. Non so se questa forma di “strumentalizzazione” sia in atto già in Grecia per togliere di mezzo chi disturba o per nascondere le vere responsabilità sulla situazione drammatica che i politici “democratici” hanno creato. Di certo in questo momento il potere ha bisogno di “individuare” movimenti eversivi che lo giustifichino poi nel reprimere il popolo e “garantire” l’ordine . L’abbiamo visto con le famose BR opportunamente manipolate prima per far fuori Aldo Moro (che si era permesso di stampare moneta a nome dello stato) e poi per creare leggi liberticide, che sono ancora in vigore…. Lo vediamo anche con la “demonizzazione” del movimento No Tav e NO Muos e con tante altre cosette..
Ed inoltre
Ho frequentato il gruppo del m5s nel paese dove abito.. e siccome vige il sistema che tutto viene deciso a maggioranza, e siccome di solito le maggioranze sono composte da persone con una loro storia regressa e che non hanno le idee chiare, cosa succede: uno chiede più parcheggi, un altro chiede la pedonalizzazione, un terzo chiede la diminuzione del costo della benzina, un quarto chiede le piste ciclabili, un quinto, chiede … insomma non si conclude un bel niente…. Perché non c’è una idea chiara di come si vuole vivere… una democrazia interna di questo tipo fa sì che alla fine chi detiene un po’ di potere gestionale interno decide per tutti…. e magari quelle scelte non sono veramente utili alla comunità.
Ed ancora
..la politica dello struzzo non è utile alla crescita …e si dice anche che il medico pietoso fa la piaga purulenta, si potrà smettere di parlarne allorché si è riconosciuta l’origine del male… La politica, quella vera, è continuo aggiustamento alle situazioni presenti e superamento degli ostacoli che si incontrano lungo il percorso, altrimenti è semplicemente procedere con il paraocchi… Si noti bene: quanto ho scritto non riguarda tanto la De Pin bensì il modo di procedere per il bene comune. Grazie per l’attenzione….
Paolo D’Arpini