Beppe Grillo e Bernardino del Boca come Djwal Khul e Leone Tolstoi: “Contro i pregiudizi, la malafede, l’ottusità e l’inutile sofferenza può combattere soltanto l’individuo che non convalida il male..”
Caro Paolo , nell’articolo “Beppe Grillo, distruttore o salvatore?”, pubblicato dal tuo Giornaletto di Saul del 4 ottobre 2013 (http://paolodarpini.blogspot.it/2013/10/beppe-grillo-distruttore-o-salvatore.html)
l’autrice Adele Caprio riporta queste affermazioni del Maestro Tibetano Djwal Khul:
“Non siamo più nel Medioevo, quando per cercare Dio ci si chiudeva in un monastero di clausura, tagliandosi fuori da tutti i conflitti che imperversavano all’esterno delle mura claustrali. No oggi un vero monaco deve fare il suo apostolato in mezzo alla gente, ai conflitti e rendersi utile all’evoluzione delle coscienze”.
Così scrisse, tra l’altro nel 1973, in merito a questo argomento, l’antropologo- teosofo Bernardino del Boca (1919-2001):
“Quell’intelligenza che guida la Natura in ciò che chiamiamo oggi evoluzione, ha fatto dire a Leone Tolstoi:
“Se un uomo vuole aiutare il mondo non deve pensare di fuggire dal mondo”.
Deve imparare a conoscerlo e a vivere in esso, diventando un’oasi, un rifugio per chi è alla ricerca della propria anima. In tutto il mondo, da anni, stanno sorgendo comuni, ashram, centri di sperimentazione sul vivere. Hanno successo, fra questi, soltanto quei centri che si mettono alla ricerca del mondo, non quelli che per egoismo, ignoranza o paura, cercano di fuggire dal mondo, di isolarsi. Perciò il compito di chi è in ascolto ora, si è allargato.
Essi sono in ascolto dove le vecchie strutture stanno cadendo : le religioni, le scuole, i tribunali, la medicina, la filosofia, il commercio, l’arte ecc.. . . .
Se l’influsso delle comete (Kohoutek, Halley) riuscirà ad alterare il chimismo cerebrale di un certo numero di individui e ad affievolire alcune energie celesti . . . ci si stupirà per il sottosviluppo materiale, morale e spirituale dei popoli e dell’individuo.
Questo individuo che a 35-40 anni la società considera finito, inutile, un essere che dà solo fastidio perché ha perso un posto di lavoro e nessuno gliene vuole dare un altro.
Contro i pregiudizi, la malafede, l’ottusità e l’inutile sofferenza può combattere soltanto l’individuo che non convalida il male, perché usa le proprie energie per cercare soltanto il bene. Non è più tempo per i mugugni e per i rancori, per l’illusione che altri faranno ciò che noi non abbiamo fatto.
E’ tempo d’azione e di vita. Che voi siate dei ditali o delle grandi caraffe, poco importa. Importa che il vostro ditale o la vostra caraffa siano pieni di energia e che questa energia sia spesa senza paura affinchè le cose del mondo siano guidate verso le nuove strade.
E’ tempo di semina ed è tempo di migrazioni. Lo sviluppo del pensiero scientifico . . . ha deformato la percezione umana del mondo, così che molta gente, soprattutto in occidente, ha perso il significato della vita per il fatto di aver adottato un’attitudine esclusivamente oggettiva verso la realtà.
Il concetto di Winnicott (di “un falso io” che si sviluppa già nella prima infanzia in risposta a ciò che il bambino percepisce sia richiesto da lui, e che gli ostacola ogni sua genuina esperienza) denuncia la quasi totale produzione mentale degli ultimi cento anni e ci fa capire che la Terra è ora in mano. come era stato predetto dagli esoteristi, a “diciassettenni” complessati condizionati a distruggere, involontariamente, i superati valori del passato. . . .
La tematica mentale è un complesso imbroglio mentre la psicotematica è la tematica che si basa sul sentire dell’anima, quell’unica Anima in cui fluttua tutto ciò che vive –possedendone una parte energetica nel fluire- più o meno cosciente, oltre le dimensioni dello spazio e del tempo. Ma per sperimentare la psicotematica è necessario seguire la via del cuore.” *
Un caro saluto.
Paola Botta Beltramo
* (Bernardino del Boca“La giustizia del fiordaliso” – Rivista “Età dell’Acquario” n. 18/1973 pag. 3 ) Dal sito internet “Teosofia – Bernardino del Boca – Cat. Scienze finanziarie)