Consigli pratici di sopravvivenza bioregionale spiccia.. con i tempi che corrono
Credo che allo stato attuale delle cose in Italia, come persone oneste ed integre, in quanto tali desiderose di mantenersi coerenti con l’etica esistenziale finora applicata (con sempre maggiori oneri, fatica e penalizzazioni di ogni genere), non rimanga che attuare i comportamenti sotto elencati, per dare il proprio contributo al necessario cambiamento, che potrà avvenire solo per costrizione, accelerando quindi il fallimento traumatico dello stato liberticida e parassitario (cioè la sua riduzione ai minimi termini, come dovrebbe essere per garantire essenziali valori di libertà ed autonomia alla popolazione):
- chi dispone di riserve finanziarie liquide o investite in titoli, se ne liberi e compri oro e argento fisico e lo metta al sicuro custodendolo in prima persona oppure acquisti commodities e terre rare …
- condurre una vita estremamente sobria, frugale, in antitesi con il consumismo compulsivo, non cedendo ad alcuna lusinga …
- fare scorta di alimenti a lunga conservazione e buona qualità, non scordando l’acqua e riassortirla periodicamente …
- per l’alimentazione quotidiana con prodotti freschi rivolgersi il più possibile a filiere locali evitando inutili passaggi, ricarichi e trasporti …
- lavorare (chi ha la fortuna di avere lavoro e produrre reddito) solo quanto occorre per vivere e dedicarsi a propri interessi culturali e spirituali, alla famiglia ed organizzare meglio la propria vita …
- evitare nei limiti del possibile di pagare tasse allo stato liberticida e parassitario, per non finanziarlo, ne farebbe solo un pessimo uso (corruzione, sprechi e devastazioni) come dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio, si accelererà in tal modo la sua fine ed il necessario cambiamento …
- ridurre i consumi dei generi maggiormente tassati contribuisce ad accelerarne la fine, come benzina e tabacchi, ad es. se fumate passate alle sigarette elettroniche …
- aderite ed alimentate più che potete tutti quei sistemi di relazione economica commerciale basata sul sociale, sullo scambio di beni e servizi, sulla cooperazione, sul social lending, circuiti di monete locali e complementari, ecc. presenti soprattutto nel web, in tal modo ci si libera anche dalle banche e finanziarie (spesso sotto lo stesso controllo) che sono altri parassiti collaterali e complici dello stato liberticida e predatore …
- abbandonare il linguaggio ipocrita, buonista e lassista (politicamente corretto) e cercare di utilizzare un linguaggio determinato a far capire come la pensate, soprattutto a coloro che dallo stato ricevono nutrimento perenne, in modo che si rendano conto che i tempi stanno cambiando, che sta salendo la consapevolezza ed una sana intolleranza verso il parassitismo pubblico, evitare quindi di frequentare (men che mai ossequiare) personaggi ambigui ed indegni, compromessi con la politica corrotta e parassitaria …
- contestare in tutti i modi ed in tutte le sedi appropriate ogni ingerenza dello stato nella vostra vita privata e sfera economica, aderite ad ogni organizzazione consumeristica o di categoria che faccia propri gli assunti da noi condivisi di riduzione dello stato ai minimi termini, evitare i complici dello stato come le organizzazioni sindacali riconosciute e conniventi …
- informatevi selettivamente tramite la rete evitando la carta stampata ed i media televisivi finanziati con contributi pubblici e compromessi politicamente e finanziariamente …
- agire soprattutto localisticamente, dove ancora si può influire socialmente, diffondendo il valore dell’autonomia e della libertà ed aborrendo l’attuale concezione da tifoseria della politica, la partitocrazia, il culto della personalità, le strumentalizzazioni demagogiche e populiste …
- cercate la felicità interiormente, nel vostro atteggiamento percettivo, nel vissuto quotidiano, nelle piccole progettualità, difficilmente la potrete trovare all’esterno di Voi ed in obiettivi ambiziosi e che richiedono il coinvolgimento partecipativo di una pluralità di individui …
- alimentate nonostante tutto l’altruismo e l’arte maieutica, l’apertura al rinnovamento, alla cooperazione, alla solidarietà, ecc., ma fatelo sempre in maniera oculata e selettiva, valutate sempre il background di coloro (individui o enti) che si propongono ed agiscono …
Buona fortuna
claudio martinotti doria
http://www.cavalieredimonferrato.it