Applicazioni tecnologiche che favoriscono la promozione territoriale…(?)
La tecnologia lo sappiamo tutti, ha fatto passi da gigante in diversi settori di interesse sociale, dalla sicurezza della casa all’applicazione turistico ambientale, ed è ormai facilmente accessibile in rete con poche centinaia di euro, e se resa disponibile in mani minimamente competenti ed appassionate, consentirebbe notevoli progressi nel rilanciare alcuni territori, valorizzandoli e promuovendoli dal punto di vista turistico, culturale, residenziale ed ambientale.
Faccio pochi semplici esempi, in parte ormai conosciuti ed applicati da anni, sebbene in maniera limitata, ed altri recentissimi ed ancora sconosciuti.
- Le webcam le conoscono tutti, con un migliaio di euro si può installare in posizioni strategiche e fornire immagini dei luoghi in tempo reale o differito consentendo alle persone a casa di seguire sia le condizioni meteo che le peculiarità del paesaggio o le condizioni abituali di vita vissuta in loco. Nel sito web andrebbero anche collocate fotografie panoramiche riprese in diverse stagioni che consentano al potenziale interessato di “leggere” il luogo con calma ed attenzione, prima di recarsi per un riscontro diretto.
- La tecnologia ARBIMON (Automated Remote Biodiversity Monitoring Network), che detto in parole povere e da profano è composto da un hardware costituito da componenti facilmente reperibili (iPod con app) e da un software piuttosto sofisticato consente di registrare e riconoscere i suoni emessi da quasi tutte le specie viventi, dando così informazioni precise sulla fauna presente in un determinato luogo consentendone censimenti attendibili ai fini descrittivi e per eventuali interventi protettivi e di valorizzazione. Ideale per Aree Protette, Wilderness, Zone residenziali naturalistiche, ecoturismo, ecc..
- Fototrappole. L’installazione in ambienti a forte valenza naturalistica (ad es. sentieri forestali e fluviali, zone umide) di telecamere digitali nascoste e con sensori di movimento calibrate in modo specialistico, consentono di riprendere fauna selvatica in movimento a qualsiasi ora del giorno e della notte ed in qualsiasi stagione, fornendo prove documentarie reali della presenza in loco di specie che costituiscono spesso vere e proprie sorprese, che si credevano emigrate o estinte localmente.
Si tratta, come è facilmente intuibile, di una tecnologia che potremmo definire “sostitutiva”, nel senso che consente di essere presente senza esserlo fisicamente, consentendo risultati estremamente efficaci con spese ridottissime e senza essere particolarmente competenti in materia, facendo guadagnare tempo e denaro e fornendo informazioni preziose ed attendibili
Con poca spesa in termini di acquisto e con la collaborazione di appassionati locali competenti (ad es. naturalisti) si potrebbero ottenere notevoli risultati concreti da utilizzare come base di partenza per ulteriori e successivi interventi promozionali, che si fonderebbero su basi certe di conoscenza territoriale, per progetti conservativi ma soprattutto di FRUIZIONE intelligente e di elaborazione di obiettivi e prospettive di valorizzazione. Si potrebbe finalmente descrivere un territorio ai fini promozionali senza approssimazioni e millantare nulla.
Per seguire questo tipo di argomenti ed informazioni potete aggiornarvi navigando periodicamente nel sito dell’AAM, Accademia Ambientale del Monferrato, http://www.accademiadelmonferrato.com alla sezione NEWS
Cordiali saluti
claudio martinotti doria
Coordinatore AAM