Spilamberto ed il Grande Atamano, Spoleto da matti, esistenza di dio, Aleppo alla fame, NATO in stand by, Aldo Capitini….

Il Giornaletto di Saul del 18 luglio 2013 – Spilamberto ed il Grande Atamano, Spoleto da matti, esistenza di dio, Aleppo alla fame, NATO in stand-by, Aldo Capitini….

Care, cari,

Spilamberto. L’arrivo del Grande Atamano – Scrive Omerus Georgius Vitalicus: “Resoconto di una giornata indimenticabile realmente immaginata il 12 luglio 2010)! (“Mentre Eraclito è il filosofo del divenire e della dinamicità, Parmenide è il filosofo dell’essere e della staticità… Ma va’..?!” – Saul Arpino)…Cari amici vicini e lontani, sono qui a narrarvi emozioni e  fortissime sensazioni. Un grandioso avvenimento è trascorso sotto i nostri occhi: La transumanza dell’apparentemente inamovibile Saul Arpino, detto il Parmenide. La sua fuga o rapimento voluttuoso da Calcata a Spilamberto.  Un volo d’amore! Un poema dell’Anima degno del Boccaccio! O dell’Ariosto, a scelta! Dunque, riepiloghiamo…..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/07/apparizione-spilamberto-paolo-darpini.html

Fame nel mondo e biocarburanti – Scrive Adnkronos: “C’è una stretta correlazione tra fame nel mondo e biocarburanti: ad affermarlo è una ricerca condotta da Tim Searchinger, un ricercatore della Princeton University, esperto riconosciuto nel settore dei biocarburanti. La ricerca dimostra che quando si procede alla piantumazioni di semi destinati alla produzione di biofuel, a meno che questo non avvenga in aree desertiche e non occupate da altre coltivazioni o foreste, si sottrae territorio alle risorse alimentari…”

Marche e malattie – Scrive Comitati in Rete: “Giungiamo a conoscenza che l’Agenzia Regionale Sanitaria , sia pronta a predisporre la convenzione con l’Università di Camerino per la costituzione del registro tumori, in base alla legge regionale 10 aprile 2012, n. 6.che istituisce l’ Osservatorio Epidemiologico Regionale. Tale proposta costituisce uno strumento indispensabile per poter effettuare un monitoraggio e una analisi epidemiologica approfondita..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/07/la-regione-marche-si-preoccupa-della.html

Sventato (per ora) il colpo di spugna sulle bonifiche – Scrive A Sud: “Dopo settimane di mobilitazione e pressione istituzionale contro la norma contenuta nel cosiddetto “Decreto del Fare” che avrebbe modificato l’art 243 del Testo Unico Ambientale del 2006 in materia di Bonifiche delle falde acquifere contaminate introducendo il pericolosissimo principio della opzionalità della bonifica definitiva in base al criterio della sostenibilità economica dell’impresa inquinatrice, il testo è stato emendato nelle commissioni parlamentari competenti cancellando le norme incriminate e ritornerà in aula senza i due punti di maggiore criticità: – la sostituzione dell’obbligo di  ”eliminazione” della fonte inquinante, sostituita dalla sola “attenuazione” – l’introduzione del principio per cui la bonifica permanente diveniva necessaria solo “ove possibile e economicamente sostenibile”

Nefandezze cristiane in America – Scrive Franco Libero Manco: “ Il Requerimiento era un ultimatum che i conquistadores spagnoli, durante il XVI sec, davano al loro arrivo nelle Americhe alle popolazioni indigene, con l’ingiunzione ad accettare l’autorità della Chiesa cattolica. Il testo della dichiarazione, che veniva letto ad alta voce in spagnolo o latino a indigeni che non conoscevano nessuna delle due lingue, diceva: “Se non fate…vi dichiaro che, con l’aiuto di Dio, entrerò con potenza contro di voi e vi farò guerra da ogni lato e con ogni mezzo, e vi assoggetterò al giogo e all’ubbidienza della Chiesa e di Sua Maestà, e prenderò le vostre mogli e i vostri figli e li ridurrò in schiavitù,… e prenderò i vostri beni e vi farò tutto il danno e il male possibile… le morti e i danni che da questo deriveranno saranno colpa vostra e.. ” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/07/17/conquistadores-e-missionari-a-braccetto-per-distruggere-la-civilta-originaria-delle-americhe/

Ministri inconsapevoli – Scrive F.B.: “Dal Corriere della Sera: ”Alfano: il governo era all’oscuro” (dei fatti kazaki) del pari gli altri maggiori (?????!!) giornali, Stampa, Repubblica e via via media linguettando. Una sola domanda: ma allora perché ritirano lo stipendio, gli inconsapevoli governanti?”

Commento di G. C.: “Credevamo di essere una colonia americana, invece siamo anche una colonia kazakhstana…”

Equitalia. Spremere gli italiani – Scrive Floriana: “Un corsa a premi, dal retrogusto terribilmente amaro. 
Equitalia, l’agenzia di riscossione più odiata dagli italiani, elargirebbe premi incentivanti ai dipendenti che, nell’esercizio della propria attività, riscuotono il maggior numero di cartelle esattoriali. Più introiti per l’azienda, più soldi per i dipendenti. La notizia, riportata questa mattina sulle colonne de Il Giornale, troverebbe conferma in una presentazione targata Equitalia Marche dal titolo ’Sistema Incentivante’. Montepremi da 314mila euro solo nelle Marche”

Spoleto. Madness in scena – Scrive Sara Di Giuseppe: “ Ci capitiamo per caso nell’attraversare i Giardini, diretti in centro e ai luoghi canonici del Festival, e  non si può non notarli:  disseminati per il parco, sono giovani e tutti in bianco, bianchi gli abiti, i camici, bianchi gli oggetti di scena; spiccano tra il verde, così come le grandi lettere verticali che annunciano: FOLLIA” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/07/recensione-madness-spettacolo-sulla.html

Commento sull’esistenza di dio – Scrive Franca: “Caro Paolo, l’intervento di Roberto Anastagi (http://saul-arpino.blogspot.it/2013/07/il-giornaletto-di-saul-del-17-luglio.html) mi ha stimolata a rispondergli: ancora una volta l’ego vuole dominare! Ancora una volta sentirsi pieni di se stessi fa perdere la bussola. Tu dici che la gente ha bisogno di un dio. Io dico che non abbiamo capito che dio siamo noi stessi, ma che non siamo “finiti” (io sono io, sono tutto qui, io e poi più nessuno), dobbiamo interagire con gli altri. Hai mai sentito parlare di microcosmo e macrocosmo? – Continua in calce al link segnalato

Altro commento di Marco Bracci: “Ognuno è libero di credere in quello che vuole, ma, per portare un’altra visione del fatto che credere in Dio non è una cosa fuori di noi, ma appunto viene da dentro di noi, racconto un fatto che mi è accaduto personalmente. Il percorso che (mi permetta Anastagi) Dio ci indica è semplice: abbi fede che Io esisto, poi mettimi alla prova con cose che non siano contrarie alla Legge dei Cieli e che ti stanno a cuore, una volta che avrai sperimentato che Io esisto..” – Continua in calce al link soprastante

Aleppo. Cristiani affamati – Scrive Marinella Correggia: “La panetteria pubblica di Al-Hamadanyia ad Aleppo ha da poco ripreso a sfornare pane grazie a un rifornimento in farina e combustibile arrivato da Lattakia, dopo giorni e giorni di chiusura. Gruppi armati dell’opposizione impediscono infatti l’arrivo di prodotti anche di prima necessità nelle zone della città controllate dal governo. L’assedio penalizza fortemente quasi due milioni di aleppini i quali hanno ormai difficoltà a trovare cibo, o lo devono pagare carissimo (mentre la guerra ha ridotto alla disoccupazione tantissime famiglie). Scrive l’agenzia vaticana Fides: “I gruppi ribelli hanno preso il controllo della strada che collega Aleppo ad Hama, ingresso da cui transita la maggior parte delle merci dirette in città…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/07/siria-ad-aleppo-le-milizie-ribelli.html

Letta il debitiere – Scrive Asusbef: “Nel solo mese di maggio, il governo Letta ha fatto lievitare il debito pubblico di più di 33 miliardi di euro – Ogni cittadino ha così accumulato un debito di 34.810 € – L’esecutivo è riuscito nel difficile compito di battere il record fissato da Rigor Montis – Continuiamo a parlare di Calderoli…”

Civita di Bagnoregio. Racconti – Scrive Antonello Ricci: “Passeggiata/racconto sui luoghi della vita e dell’opera dello scrittore Bonaventura Tecchi venerdì 19 luglio – ore 21.30 appuntamento a CIVITA DI BAGNOREGIO, ai piedi del ponte. Letture di Antonello Ricci e Pietro Benedetti”

Aldo Capitini, nonviolento e vegetariano – Scrive Francesco Pullia: “Ho letto il Tuo intervento su Capitini (http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/07/aldo-capitini-il-movimento-nonviolento.html). Sul rapporto fondamentale tra Capitini e il vegetarianesimo sono anni che insisto. A questo tema ho dedicato un intero capitolo (”Realtà di distanze e d’ignoto, Capitini filosofo antispecista”) del mio ultimo libro “Al punto di arrivo comune. Per una critica della filosofia della mattatoio” (Mimesis, 2012). Tra l’altro, desta amarezza che questo aspetto sia del tutto trascurato, peggio ancora minimizzato, persino da chi si richiama alla sua testimonianza politica e filosofica. La colpevole abrasione  dell’antispecismo (con tutto ciò che sul piano individuale e politico ne consegue) dall’orizzonte della nonviolenza, attuata dal movimento nonviolento italiano (auto)relegato nel ristretto orizzonte di un rivendicazionismo antropocentrico (con la riduzione del diritto e dei diritti all’interno di margini esclusivamente umani)..,” – Continua in calce al link segnalato

NATO. Pronti alla guerra – Scrive Manlio Dinucci: “Il quartier generale di Lago Patria (Napoli) impegnato a preparare la «Forza di risposta Nato» – Spostato dall’Europa in Turchia il comando delle forze terrestri dell’Alleanza. Come un dispositivo elettronico in modalità d’attesa, il Comando della forza congiunta alleata a Napoli (Jfc Naples) è tenuto ufficialmente in «standby», ossia pronto in qualsiasi momento a entrare in guerra. Ha ricevuto dal Comandante supremo alleato in Europa (che è sempre un generale statunitense nominato dal Presidente) l’incarico di mantenere in massima efficienza la Forza di risposta Nato – composta da unità terrestri, aeree e navali tecnologicamente più avanzate – in grado di effettuare entro 48 ore «qualsiasi missione in qualsiasi luogo»…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/07/le-armi-servono-eccome-la-nato-e-pronta.html

Basta, basta… chiudo! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’artigiano Scioei riusciva a tracciare, a mano libera, dei cerchi così perfetti, che avrebbero potuto essere tracciati col compasso.
Questo, perché era riuscito a tracciarli senza più pensarci; di conseguenza, i suoi cerchi erano perfetti come quelli prodotti in natura.
Egli era concentrato in uno, senza preoccupazioni ne distrazione.
Una calzatura è perfetta quando il piede non la sente.
Una cintura è perfetta quando la vita non la sente.
Un cuore è perfetto quando, perduta la nozione artificiale del bene e del male, fa naturalmente il bene e naturalmente si astiene dal fare il male.
Uno spirito è perfetto, quando è senza percezione interiore, senza tendenza verso nulla di esteriore.
La perfezione è essere perfetti senza sapere che lo si è.”

(Chuang Tzu)

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