Una volta per disperazione si vendeva l’anima al diavolo… adesso per ignoranza si cede aggratis alle banche
Se abbiamo la certezza dell’unità psicofisica della persona come unità indissolubile almeno nel momento della permanenza su questo pianeta, dobbiamo anche pensare che se qualcuno condiziona la nostra vita obbligandoci a fare e pensare quello che vuole di fatto sta cominciando ad incassare i “diritti” sulla vita umana altrui.
La cosa paradossale, nell’impianto ideologico subito dal popolino, ormai dalla seconda guerra mondiale in poi, è quella di spostare la guerra reale in una guerra psicologica. Prima si distruggevano gli stati fisicamente facendo le invasioni e la propaganda era a servizio della forza, oggi, ma già da oltre venti anni, la forza militare è a servizio della propaganda. Oggi si punta alla distruzione delle idee, per impiantare le neo-ideologie come la new-age ed il neoliberismo smantellando ogni tessuto sociale di ogni ordine e grado, aumentando i disordini sociali mettendo un gruppo contro l’altro. Vecchia strategia del “dividi et impera” rimodulata per le condizioni odierne.
Oggi le mitragliatrici ed i cannoni sono di fatto i film, i telegiornali, le trasmissioni di nullificazione dei valori (vedi le trasmissioni delle De Filippi), e le strategia di guerra pensate dai Think Tank a pagamento dalle multinazionali sono i palinsesti completi.
Ogni mezzo di comunicazione oggi fa una guerra psicologica senza limiti: i giornali, i settimanali, la pubblicità, i manifesti, la tv, le edicole, i giochi, ecc tutto concorre a realizzare quella architettura ideologica. di circonvenzione di incapaci per il furto dell’anima individuale e sociale. La programmazione mentale alla “corsa della vita” da mettere in gioco e puntarla sulla roulette del rischio ogni giorno viene impiantata direttamente nei bambini che saranno le “anime brevettate” di domani su cui poi pretendere i “diritti” in termini di usura fisica mentale, materiale e valoriale (oltre che monetaria). Una programmazione che mette delle “ancore” ideologiche ed emozionali a partire da cartoni animati dove si fa sfoggio di violenza gratuita, nichilismo, cinismo, indifferenza, dove il modello di vita è quello di comunicare a correre, vincere, sopraffare ed essere competitivi anche partendo dai videogiochi che poi si confondono e trasformano in realtà, per essere pronti domani ad emergere contro tutti e tutto per poi essere scientificamente un fallito.
Non c’è più l’educazione all’anima libera ma solo una programmazione all’edonismo del corpo (oggi!! adesso!! subito!!) che si trasformerà in “consumatore compulsivo”, attraverso quelle “ancore” impiantate in precedenza da un messaggio pubblicitario o un semplice passaparola di un coetaneo. Un percorso che ha ormai di fatto dominato tutto l’uomo con: memoria storica, emozioni , sogni, idee, speranza, ecc, tutto brevettato e tutto sotto gli ordini di un unico comando globale. Lo spirito dell’uomo non serve più per esprimere il suo mondo interiore, ma solo per incassare l’emozioni “teleguidate”. Una de-programmazione di tale cortile è molto impegnativa è costosa al pari di una bonifica di un campo di mine antiuomo.
La distruzione portata avanti dal “neoliberismo” ormai è in stato avanzato, anche una inversione di tendenza a questo punto è quasi inutile almeno per molti. Forse anche il DNA è stato modificato, nella ragione ultima della vita umana su questa terrà in questa corsa al disastro, ma del resto il parassita porta sempre alla morte la sua vittima anche se questo spesso mette in gioco la stessa vita del parassita. Rimane sempre il dubbio se il parassita e la vittima sono della stessa razza, in quanto nessuna razza è mai autodistruttiva. Il Dominio, dopo aver messo mano alla comunicazione, alla moneta, alle fonti energetiche, alle risorse alimentari, alle risorse idriche, alla distribuzione e dopo aver brevettato anche le sementi come la Monsanto sta facendo , forse anche questo per missione divina, brevetterà anche l’aria ed il respiro, l’ultimo respiro?
Giuseppe Turrisi