Egitto: il popolo lo prende a Morsi, made in Italy, pesce malsano, Regione Marche, prosciugamento delle Zitelle, pensieri dispersi

Il Giornaletto di Saul del 5 luglio 2013 – Egitto: il popolo lo prende a Morsi, made in Italy, pesce malsano, Regione Marche, prosciugamento delle Zitelle, pensieri dispersi

Care, cari,

Democrazia della minoranza – Scrive Vincenzo Mannello: “Morsi era stato eletto da una minoranza degli elettori egiziani. Gran parte si era astenuta dal voto ed alla opposizione era andato il resto. Quindi, in fin dei conti, il golpe militare rappresenta la maggioranza degli egiziani. Specie degli astensionisti. Detto piú volte nei collegamenti da il Cairo, dal corrispondente Rai, Marc Innaro. Ripreso da tutti i notiziari di Radiouno e commentato, con totale adesione di tutti gli ospiti, a Radioanchio. Bene, sembrerebbe il trionfo delle tesi degli astensionisti elettorali piú accaniti. Me per primo. Quando la maggioranza del popolo, ovunque nel globo accada, diserta le urne, chi viene eletto da una minoranza NON rappresenta la volontà popolare. Dovrebbe trovare il pudore di dimettersi per ricominciare daccapo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/07/04/democrazia-della-minoranza-vincenzo-mannello-crocetta-e-marino-come-morsi-il-dittatore-sfiduciato-dal-popolo/

Spilamberto. Cinema – Scrive Comune: “Parte la rassegna “Cinema sotto le stelle” organizzata da Comune di Spilamberto – in collaborazione con Friction e Circolo Arci Spilamberto. Lunedì 8 luglio sarà proiettato “Vita di Pi”, con la regia di Ang Lee, basato sul romanzo di Yann Martel. E’ la storia di un ragazzo indiano di 16 anni che vive l’affondamento del cargo su cui stava viaggiando verso l’America. Si troverà su una zattera con un orango, una iena e una tigre del bengala… “

Mio commentino: …”andremo a vederlo…”

Made in Italy, prodotti all’estero – Scrive Mario Pulimanti: “Lo scandalo legato ai prodotti agricoli provenienti dall’estero che continuano ad essere spacciati come italiani, dall’extravergine ai salumi, per la mancanza di trasparenza nell’informazione delle etichette è una delle principali cause della perdita di valore del made in Italy in agricoltura….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/07/agricoltura-taroccata-made-in-italy.html

Educazione da rivedere – Scrive G.Q.: “Vorrei segnalare che in Russia si sta discutendo sul metodo didattico per esami mediante test, un metodo didattico per esami molto contestato ora dagli accademici russi , in quanto lo studente deve individuare tra le soluzioni confezionate quella giusta. Cosa se ne deduce? che, gli studenti in tal modo vengono obbligati a pensare entro condizioni di pensiero circostritte, limitandone le facoltà creative ed immaginative. Poiché gli esami di una nazione siano riconosciuti anche da altre nazioni, questo metodo diventa di fatto obbligatorio. L’accademia russa sta pensando di ricorrere ai ripari perchè si vedono effetti negativi, proponendo il ritorno all’esame tradizionale e poi dopo si faranno i test, scopo dribblare e poter avere comunque l’accesso anche ad altre università: inglesi, francesi, americane, che sarebbe negato se non ci si adegua al mondo occidentale…”

Pesce alimento malsano – Scrive Franco Libero Manco: “90,000 tonnellate di pesce consumato in Italia ogni anno viene dall’estero. La metà del pesce consumato è di allevamento. La carne dei pesci è sostanza altamente putrescibile, e gli alimenti sono tanto più dannosi per l’alimentazione umana quanto più rapida è la loro putrefazione. La carne del pesce è sostanza grassa ricca di colesterolo al pari e più di ogni altra carne: è materiale tossico, dannoso e inadatto all’alimentazione umana…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/07/04/90-000-tonnellate-di-pesce-consumato-in-italia-ogni-anno-viene-dall%E2%80%99estero-la-meta-del-pesce-consumato-e-di-allevamento/

Correzioni ortografiche – Precisazione di Antonio Pantano: “Caro Paolo, sovente l’eccesso di zelo comporta abbagli. Il gentile Giorgio Di Genova (da te ieri citato) vuole indicare “imperativo” il verbo “fare” quando segue l’espressione “anni”, sol perché un tuo interlocutore ha scritto “anni fa’ “, e tu così hai correttamente riproposto. Imperativo è “fa’ “, non accentato, ma troncato con apostrofo ["fai questo, fai quello" che si può scrivere: "fa' quello, fa' questo"!]. Ma l’apostrofo è chiesto ed imposto quando si tronca una espressione, e, nel nostro caso, si intendono “fanno anni” o “anni fanno” [cioè : "son passati, si sono fatti anni"!] ; in questo ultimo caso, rinunciare a tre caratteri obbliga l’apostrofo che tronca il verbo “fanno” (indicativo presente), il quale devesi scrivere con “fa’ ” [ perché "anni fa" sottintende che ... qualcuno "faccia anni", ma non "si sono fatti anni", cioè sono passati anni]! E qui l’imperativo … non esiste. Giusta l’espressione “un po’ “, che, se accentato, genera inevitabilmente … “popò”, suono nel quale la “dotta tivù, in uno con i saccenti monopolisti della stampa” sta affogando la lingua italiana, sopraffatta da cretinate anglofone (vedi “andare in tilt”, che gli anglofoni NON conoscono !). Controversia? Da qualche parte (Battaglia, Tommaseo, ecc.) è molto chiarito! Ma oggi gli accenti – a partire dai soloni che DOMINANO da 60 anni la politica – si pongono ovunque (molte leggi – quindi NORME imperative! – ne sono infarcite!), come ha pontificato di recente un “collista ad oltranza” che ha sparato “albàgia” ad altro suo intervistatore “pari merito”…Spero –inoltre- che la lingua italiana rigetti gli anglismi (ormai molti chiamano i mezzi pubblici “bas” – come leggono la parola “bus” -, ignorando che TUTTO viene da “omnibus”, latinissimo!…”

Dupes per amore o per forza – Scrive Giuseppe Turrisi: “Cosi come nei computer si installa un programma base e poi gli aggiornamenti nel tempo, cosi anche nella mente umana c’è lo stesso processo (anzi peggio) infatti il computer almeno resta asettico, qui siamo in presenza di fenomeni che vanno oltre ossia oltre alla fidelizzazione al programmatore (spin doctor) c’è la difesa dello stesso. La propria esistenza nel sistema anche se di schiavo viene azzerata se si rompe il cordone ombelicale con il programmatore. Il dupe infatti è oltre l’imbecille, in quanto non solo non si accorge delle “verità” artefatte e create a posta per fargli vedere un mondo diverso da quello che lui vive, ma ha necessità continua anche della “interpretazione della realtà” senza quale perde ogni riferimento razionale, naturalmente parliamo di una razionalità creata su assiomi imposti dall’architettura del domino…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/07/spin-doctor-ed-ingegneria-del-consenso.html

Cattivi investimenti nella produzione energetica – Scrive Massimo a commento di http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/07/ennio-la-malfa-e-ora-di-dire-basta-ai.html: “In zone con molta potenza da eolico e fotovoltaico installata, ad esempio in alcune aree di Puglia e Sicilia, si verificano dei picchi di tensione che portano le macchine a staccarsi per motivi di sicurezza. Quindi magari in giornate soleggiate con molto vento si rischia di non poter produrre energia solo perché la rete non è in grado di assorbirla. Un problema grave che vogliamo sottoporre all’Autorità per l’energia. I gestori di rete non hanno fatto investimenti adeguati per evitare che ciò accada e i danni ricadono sui produttori che in situazione di ventosità devono tenere le turbine ferme. (Da un’intervista al Consorzio Produttori energia mini eolico)”

Lettera aperta all’Assessore Ambiente della Regione Marche – Scrivono Comitati in Rete: “Ci consenta una premessa: L’ASSESSORATO AL DISASTRO AMBIENTALE DELLE MARCHE È UNO DEI PIÙ DIFFICILI DA RICOPRIRE. Ne sanno qualcosa i suoi due precessori, l’uno non rieletto in Consiglio, il secondo “accantonato” per motivi politico-comunicativi, sembrerebbe, ma sostanzialmente per la sua evanescenza e per le ripetute sconfitte subite di fronte all’incalzare dei cittadini, dei Sindaci e dei Comitati.…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/07/lettera-dei-comitatinrete-allassessore.html

Le tette di Angelina – Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, ieri sera ho visto uno dei primi film di Angelina Jolie. Che bella che era! Una bellezza semplice (forse perché lo richiedeva la parte), un corpo ben fatto ma non sensuale come quello che le conosciamo oggi. Anzi, come lo conoscevamo fino a qualche mese fa, cioè prima che si facesse asportare tutti e due i seni. E appunto di questi vorrei parlare. Nella giovane Angelina erano normali, forse anche un po’ piccoli, mentre quelli degli ultimi anni li conosciamo abbondanti e sensuali, dirompenti. Allora mi è sorto un dubbio: non è che non è vero nulla che si è fatta asportare tutte e due le tette per una presunta tendenza al cancro al seno (difetto ereditario hanno detto), ma semplicemente perché le protesi che si era fatta mettere hanno sballato e provocato danni tali che non era possibile riparare ? Da qui l’asportazione completa. Ma come al solito, la case medico-farmaceutiche hanno voltato a loro favore ciò che invece sarebbe stato uno scandalo per loro e una pessima pubblicità/reputazione, insomma marketing in negativo. Altro che cancro al seno in futuro per la povera Angelina! E povere le tettone rifatte!”

Viterbo. Zitelle prosciugate – Scrive Giovanni Faperdue: “Nello stesso momento in cui l’acqua fuoriusciva nel mezzo del campo, la antica sorgente si asciugava completamente. Il proprietario del terreno ha subito informato il Comune di Viterbo dell’accaduto e sul posto si sono immediatamente recati il direttore tecnico, il sorvegliante ed il dirigente del Settore Patrimonio. Dal sopralluogo è emerso che la storica sorgente delle Zitelle non riceve più acqua che però in gran parte, confluisce tutta nella nuova emergenza venutasi a creare nel campo agricolo…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/07/viterbo-e-la-scomparsa-delle-zitelle.html

Governo letta, delle nomine – Scrive Franco Bechis: “Da quando ha preso il posto di Mario Monti, il presidente del consiglio non se ne è fatta mancare una, non lasciandone libera nessuna. Ogni giorno l’esecutivo ha piazzato qualcuno. In tutto si parla di oltre una settantina di persone: un record se si pensa ai governi che hanno preceduto quello delle larghe intese…”

Terni. Contro gli OGM – Scrive Giuseppe Altieri: “Incontro nazionale di tutte le forze contro i Pesticidi e gli OGM Per fermare le semine illegittime di OGM avviate in Italia nel 2013 e non autorizzate. Cascata delle Marmore (Terni) 4-5 luglio 2013. Conferenze a sostegno della Campagna per il Bando dei Pesticidi e degli OGM In Italia. Info. agernova@libero.it”

Comunicazione bioregionale – Scrive Nelly: “HO LETTO L’ARTICOLO DI LORENZO MERLO. http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/07/energie-della-comunicazione-e-delle.html – E’ SCRITTO IN MODO DIFFICILE, NON IMMEDIATO, OCCORRE UN ALTO GRADO DI ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE PER SEGUIRE IL SUO RAGIONAMENTO, PARI ALLA LETTURA DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA, COMUNQUE IO, CI SONO ABITUATA PER LAVORO, COSI’ RILEGGENDO QUA E LA QUALCHE FRASE E QUALCHE PASSO L’HO CAPITO ANCHE SE NON LO SAPREI RIPETERE. MI LASCIA COMUNQUE SCONCERTATA LA SUA CONCLUSIONE: …. “Dunque che chi arriva ad imbracciare il fucile per modificarne la linea ne abbia diritto? Pari a colui che crede nell’amore?” – Continua in calce al link segnalato

Pensieri dispersi, raccolti da Giorgio Vitali – Edgar Morin: Quali che siano gli sviluppi futuri della microfisica, non si ritornerà più all’evento semplice, isolabile, indivisibile. Si tratta di far nascere una nuova concezione della scienza, che contesti e sconvolga le pietre angolari dei paradigmi e, in un certo senso, l’istituzione scientifica stessa. L’informazione non è una cosa inscritta in un segno, ma una relazione attiva che esiste solo in e attraverso un processo organizzazionale. Il Gene non risolve il mistero dell’auto-organizzazione, ma lo pone nella sua complessità. – Carl Gustav Jung: L’ipotesi dello Spirito non è per nulla più fantastica di quella della Materia… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/07/pensieri-dispersi-fra-il-mondo-dello.html

E pure io mi disperdo… ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Eresia è solo un sinonimo di libertà di pensiero.” (Graham Greene)
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“Dio ha tratto ogni cosa dal nulla, ma il nulla traspare.” (Paul Valery)

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