Note da Vignola dopo l’incontro collettivo ecologista, retroscena dietro il berlusca, amianto da smaltire adeguatamente, basta armi
Il Giornaletto di Saul del 26 giugno 2013 – Note da Vignola dopo l’incontro collettivo ecologista, retroscena dietro il berlusca, amianto da smaltire adeguatamente, basta armi
Care, cari,
Dopo Vignola – Scrive Riccardo Oliva: “Più che avere la pretesa di essere un resoconto questo breve scritto vuole essere una dedica: una dedica a tutti i presenti, umani e non umani, visibili e invisibili, armonici e conflittuali, cioè tutti gli elementi che compongono e concorrono a formare quel mosaico che si chiama Vita! Un Simposio leggero e al tempo stesso profondo, fatto di anime e nature profondamente radicate nel loro mondo sottile e nel loro contesto di genius loci sia socio-culturale che spirituale. Un elemento, potremmo dire piacevolmente zen, il bastone, arricchito della pianta solstiziale per eccellenza l’iperico, che concede di parlare e obbliga ad ascoltare…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/06/pensieri-da-vignola-dopo-lincontro.html
Da Brasilia a Pomigliano – Scrive NPCI: “Succedono in questi giorni fatti di grande importanza. Non nel senso che decidono quale strada prenderemo. Ma di grande importanza per le lezioni che danno a noi comunisti e a tutti quelli che nel campo delle masse popolari cercano una via d’uscita alla crisi del capitalismo. La crisi del capitalismo è generale. Le rivolte in corso in Turchia e in Brasile ci confermano questa verità…”
Mio commentino: “Nel frattempo tanto per peggiorare la situazione il governo decide di sperperare i soldi delle tasse comprando gli F35… Alla fine il popolo gli chiederà il conto…”
Vignola – Memoria di Vittorio Marinelli: “Arrivati, Riccardo e io, diversamente che come definiti da Paolo “freschi freschi”, caldi caldi da Roma, in questo giugno che, così forte, ci ha storditi con l’ingresso trionfale dell’estate, abbiamo approfittato del bagno del teatro per rinfrescarci e cambiarci di abbigliamento un po’ come ai vecchi tempi dell’interrail per indi essere letteralmente sconvolti dall’incalzante ritmo teatrale di Teodoro, paladino del seme, che è svettato tra noi relatori per il pathos della tragedia greca. Una grande emozione sentire parlare questo uomo che ha dedicato la sua vita al seme, come emblema sintomatico della Natura. Tra convenevoli e scambi di saluti tra gli ospiti arrivati, ci siamo dunque spostati alla fattoria La Bifolca di Maria, squisita padrona di casa che ci ha accolto in mezzo ai ciliegi, lo specifico di Vignola, in mezzo all’acqua del Panaro e di un canale pieno di acqua, inno alla natura, come sapientemente e non stravolta, in quel caso, condizionata dall’uomo…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/06/vignola-come-ho-vissuto-lincontro.html
Modena. Attenti ai banchieri – Scrive Daniele Succi: “Carissimi, ritengo che la serata organizzata a Modena il 2 luglio sia particolarmente importante, sia per l’argomento, sia per le persone che conosco bene, per cui varrebbe la pena di organizzarci e di convergere a Modena nel maggior numero di persone possibile. Il potere che il mondo delle banche e della finanza esercita su tutti gli aspetti della vita contemporanea, non ultimo sulla politica. Intervengono: Emidio Novi e Pietro Golia – INGRESSO LIBERO. Info. info@terraeidentita.it”
Silvio. Dietrologia dopo la condanna – Scrive Fabrizio Belloni: “Berlusca? L’unica operazione che gli riconosco è stata riuscire ad inserirsi nel patto di acciaio Berlino – Mosca e di far dirottare in Mediterraneo le “pipeline” dei gasdotti della Gazprom. Esattamente di fronte a Bari. Ma non basta. Berlusconi riaprì i discorsi con Gheddafi. Cioè col petrolio libico. E Gheddafi aveva in testa di fornire non solo petrolio all’Italia, ma anche di fondare una Banca svincolata dai Poteri Forti, e garantita da 150 tonnellate d’oro che il Rais possedeva. E aveva anche l’appoggio di Jorge Haider, al cui funerale partecipò, dovutamente mascherato, un figlio del Colonnello…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/06/25/dietrologia-dopo-la-sentenza-contro-silvio-berlusconi-da-arcore/
Bugie afgane – Scrive Doriana Goracci: “Basta bugie e soldi per la Guerra Italiana in Pace. Ricordo gli ultimi, nel tempo della Guerra in Pace, 17 MILIARDI PER L’ACQUISTO DI F35 PER BOMBARDARE L’AFGHANISTAN….”
Damanhur. Dipartita – Scrive Vivere Altrimenti: “Falco, Oberto Airaudi, fondatore e ispiratore di Damanhur, ha lasciato il corpo alle ore 23.12 di domenica 23 giugno 2013, nella Comunità di Aval, in cui abitava dal 1980 insieme ad altri cittadini di Damanhur. Falco aveva sessantatré anni, e da alcuni mesi era stato colpito da un tumore al fegato, che ha affrontato, secondo la visione della salute che ha sempre propugnato, senza alcun accanimento terapeutico…”
Lombardia. Amianto da smaltire – Scrive No Discarica: “Lunedì 27 maggio 2013 abbiamo depositato al protocollo della Consiglio della Regione Lombardia le seguenti richieste: moratoria immediata degli iter autorizzativi delle istanze di realizzazione di discariche di amianto; revisione delle autorizzazioni già concesse per discariche di amianto; costituzione di un gruppo di esperti super partes che certifichi le migliori tecnologie disponibili per lo smaltimento del rifiuto amianto, fermo restando l’obbligo di informazione nei confronti della popolazione interessata..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/06/amianto-lo-smaltimento-non-corretto-puo.html
Meno armi – Scrive Peppe Sini: “No ai cacciabombardieri F-35. Meno armi, più vite umane salvate. Per sostenere le iniziative in corso ed in particolare per appoggiare la campagna di pressione democratica affinché il Parlamento voti contro la costruzione e l’acquisto da parte dell’Italia dei cacciabombardieri F-35 – Info. nbawac@tin.it”
Immagini dal Collettivo Ecologista 2013 – Scrive Michele Meomartino: “Questo mio contributo non vuole essere un resoconto, né puntuale, né esaustivo, a margine dell’incontro del “Collettivo Ecologista” in quel di Vignola. Ma molto più modestamente, vorrei esprimere qualche impressione ancora calda e poco meditata, su quanto ho vissuto, a cominciare dalla mia gratitudine per chi ha reso possibile l’incontro, per quelle persone che hanno costruito i ponti, affinché alcuni, giunti da diverse regioni, potessero incontrarsi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/06/alcune-immagini-dellincontro-collettivo.html
E con questa immagine vi saluto affettuosamente, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“The only thing you can be sure of is ‘I am’. Stay with it and reject everything else. This is Yoga. When I say: ‘ I am’. I do not mean a separate entity with a body as its nucleus. I mean the totality of being, the ocean of consciousness, the entire universe of all that is and knows. I have nothing to desire, for I am complete forever.” (Nisargadatta Maharaj)