Compimento incontro collettivo ecologista, monnezza napoletana, cristiani contro, morte targata OGM, prepuzio di Gesù…

Il Giornaletto di Saul del 25 giugno 2013 – Compimento incontro collettivo ecologista, monnezza napoletana, cristiani contro, morte targata OGM, prepuzio di Gesù…

Care, cari,

stamattina uscendo come al solito per accompagnare Caterina al lavoro, e fare assieme una mezza colazione al bar, nella fretta ho dimenticato di prendere con me la chiave di casa. Me ne sono accorto allorché, al ritorno, trovandomi davanti al cancelletto ho realizzato di essere “tagliato fuori”. Lì per lì ho pensato “adesso torno indietro e vado a chiedere a Caterina di venire ad aprirmi”, però mi sono ricordato che Caterina stamattina salutandomi mi aveva detto che sarebbe andata fuori ufficio per alcuni controlli ad un mangimificio. Allora ho pensato “ è inutile che io vada a cercarla potrebbe già essere partita e farei tanta strada per nulla, adesso scavalco il cancello ed aspetto nel giardino che lei ritorni per pranzo”. Ma ancora non mi è sembrata una buona soluzione, infatti non potendo entrare in casa non avrei potuto spedire il Giornaletto, né lavorare al nuovo manifesto per una identità bioregionale che mi sono ripromesso di formulare da stamattina all’alba. Infine ho deciso che è meglio accettare di partire dalla situazione corrente per individuare una via di “entrata”, un nuovo paradigma per risolvere la situazione contingente. Così ho suonato ad uno dei campanelli dei coinquilini della villetta, e poi ad un altro che finalmente ha risposto ed ha aperto il cancello e poi si è affacciato al portone ed allora gli ho chiesto se poteva telefonare al cellulare di Caterina per avvisarla della difficoltà in cui mi trovavo. Presto fatto… e dopo un po’ ecco che la mia dolce compagna è venuta a trarmi d’impaccio ed ora son qui –finalmente- davanti al computer che rifletto sull’accaduto e ne traggo insegnamento per successivi passi nella individuazione di una “identità” che ci consenta di “tornare a casa”…. E posso dire che un nuovo tassello è andato al giusto posto! Ma ora torniamo ai recenti trascorsi. L’incontro collettivo ecologista 2013 is over.. ma una traccia rimane, come parte di memoria condivisa, la scelta della memoria da ritrasmettere e conservare. Alcune Anime Nobili hanno scritto e scriveranno resoconti del viaggio compiuto a Vignola. Cominciamo con questo di Caterina Regazzi…. – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/06/altro-che-calcata-qui-si-parla-di.html

Commento di A.M.: “Se non altro, condivisibile o meno, credi in qualcosa e soprattutto cerchi di fare qualcosa. E’ un inizio e come ogni inizio dovrai affrontare difficoltà e derisione, ma per qualcosa in cui si crede veramente ne vale la pena, quindi coraggio e continua a batterti per le tue idee. In fondo è il solo modo per sentirsi liberi da un mondo che più o meno ci ha tutti inquadrati, come dice Papa Francesco “NON ABBIATE PAURA ANDATE CONTROCORRENTE”. Io molte cose che dici non le condivido, ma ho molta invidia per coloro che anche nell’utopia lottano per ciò che credono. Una calorosa stretta di mano..”

Mia nota al resoconto di Caterina: Due cose da aggiungere: 1) E’ uscito il nuovo numero di Quaderni di Vita Bioregionale del solstizio estivo 2013, chi volesse ricevere l’edizione in cartaceo può farne richiesta a: Caterina Regazzi, Via Bruno Manni, 9 – Spilamberto (Mo) costo 5 euro compresa la spedizione postale; chi volesse invece il formato PDF gratuito può chiederlo scrivendo a: circolovegetariano@gmail.com. 2) Al termine delle condivisioni, in chiusura dell’Incontro Collettivo Ecologista 2013, domenica 23 giugno, è stata avanzata la proposta da parte di Michele Meomartino di ospitare il prossimo incontro del 2014 in Abruzzo, presso l’associazione Olis di Montesilvano. La proposta è stata accettata all’unanimità dai presenti. Pertanto il prossimo anno saremo vicini al mare….. e si parlerà quindi anche di ecologia marina.

Commento proposta di Lorenzo Merlo: “Grazie Caterina per le tue sempre autentiche note. Non solo, mi fanno emergere una nota che avrei voluto esprimere durante il mio momento di bastone: se il femminino, se le donne, potessero essere al timone della motonave della storia la storia sarebbe un’altra. Sfrutto questo condiviso spazio per chiedere a tutti quanto una proposta, strutturata come quella sotto sintetizzata, possa essere tema di un eventuale prossimo scambio. Bozza di proposta concettuale per il prossimo incontro. TITOLO: Cambio di paradigma. CONTENUTO: Cosa fare per operare il cambio. INIZIATIVE 1: Per chi è già consapevole dell’attuale paradigma, cioè per chi ne vede gli aspetti da aggiornare. INIZIATIVE 2: Per chi non è consapevole dell’attuale paradigma, cioè per chi non ha ancora riconosciuto la necessità di un suo aggiornamento. CARATTERE DELLE INIZIATIVE 1 E 2: Solo ad altissimo rischio di realizzabilità. DESTINATARI: privati, aziende, enti, amministrazioni. VERITA’: linguaggio e biografia, tutti li trovano nodali? Ovvero cosa intendiamo per linguaggio e biografia, come possiamo eventualmente aggiornare noi stessi affinché si vedano in modo condiviso questi due nodi. TEMI: Saranno coltivati solo i temi effettivamente sostenuti da uno o più presenti all’incontro. CONSIDERAZIONE: 1 Una proposta di questo genere tende a provocare in molti, in tutti, un’esplosione d’intenzioni da coniugare alla proposta stessa. Propongo di provare a cavalcare la creatività individuale con il solo scopo di acutizzare l’efficacia del progetto. 2 Un primo giro di consultazione può subito fare da segnavento 3 Propongo Paolo D’Arpini a referente culturale del progetto, sempre che, a sua volta lo condivida. 4 Propongo Michele Meomartino a referente organizzativo del progetto, sempre che, a sua volta lo condivida. 5 Con le dovute strutture logistiche e con la dovuta comunicazione, perciò con il dovuto denaro, l’incontro potrebbe essere pensato e realizzato per la partecipazione di una consistente platea. In questo caso, già una prima realizzazione per il cambio sarebbe compiuta. 6 Ogni miglioramento del presente progetto crederei consista nel ridurre piuttosto che nell’aggiungere. Una comunicazione complessa tende a non andare a segno anzi, a provocare equivoci. grazie per l’attenzione”

Nota aggiunta di Nelly: “Ciao, volevo portare il mio piccolo contributo di memoria per il bellissimo week end dell’incontro collettivo ecologista del 22-23 giugno. Sono state 2 giornate intense di incontri e confronti di idee e nuove possibilità di vivere in modo più naturale e più semplice Mi è piaciuto conoscere tante persone perché ho visto che ci sono tanti modi simili ma diversi per prepararsi al grande salto. Credo che ognuno si renda conto del cambiamento che c’è in atto e siamo tutti consapevoli che occorre fare un salto nel buio, stiamo cercando d’immaginare cosa ci sarà dall’altra parte o meglio come sarà la nostra vita dopo il salto. PAURA …. Sì….. è come saltare il fuoco di San Giovanni …. Basta che inizi qualcuno e poi gli altri prendono fiducia e così uno dopo l’altro tutti saltano. Grazie a Paolo e Caterina per lo sforzo che avete fatto per organizzare l’incontro e grazie anche a Maria che ci ospitato…”

Sullo stesso tema segue un’altra considerazione di Lorenzo Merlo: “Caro Paolo, nel trasmettere questo documento agli indirizzi raccolti durante il cerchio con il bastone della parola di Vignola, vorrei ringraziare individualmente ognuno dei presenti all’incontro e l’ambiente che ci ha accolti. Il mio personale sentimento però non è di gioia. Forse avevo pretese nei confronti di me stesso che ritengo di non aver realizzato. Forse non sono riuscito a raccogliere prospettive utili per ridurre la potenza di quelle attuali convinzioni che sostanzialmente lavorano per provocare costanti argomenti a sostegno della non trasmissibilità dell’esperienza, quindi della ridonandanza della storia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/06/24/lorenzo-merlo-la-storia-e-lunica-verita-considerazioni-e-memoria-dopo-lincontro-collettivo-ecologista-2013/

Nota di Pierre Tosi: “Caro Paolo, ti voglio ringraziare per avermi invitato a partecipare alla tavola rotonda di sabato al teatro Cantelli. Peccato che il pubblico non fosse numeroso come gli argomenti meriterebbero, ma con la nostra pazienza e la crescente evidenza dei fatti la situazione muterà. Sabato sera poi non ho potuto salutarTi perché eri impegnato nelle danze intorno al fuoco. Spero che anche le iniziative della domenica abbiano visto attiva e convinta partecipazione. Quanto Ti tratterrai ancora nella nostra bioregione? Magari ci si incontrerà al mercatino bio di Maria..”

Mia rispostina: “Carissimo Pierre, siamo abituati a seminare… raccogliere non è ancora il nostro compito! Certi temi hanno bisogno di essere assorbiti lentamente nella società… e qui si tratta di un cambiamento epocale. Sai una cosa? Quando facevo teatro a Calcata, tutte recite ecologiste e spirituali, talvolta avevamo solo uno spettatore e la troupe era composta da parecchie persone… eppure noi recitavamo contenti anche per quell’unico. Il 23 giugno è stato molto pieno di approfondimenti utili e di presenze amorevoli, abbiamo continuamente ricevuto gente dalla mattina alla sera e le iniziative sembravano soddisfare ogni esigenza, pur nell’andirivieni, fra partenze ed arrivi… Mi fermerò ancora a lungo a Spilamberto, il 20 luglio,come ti dissi, saremo all’Orto dei Giusti di Bologna per la luna piena ed un discorso sul nomadismo spirituale ed -ovviamente- su bioregionalismo ed ecologia profonda. Ti invito ad intervenire…” – Programma: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/04/incontri-nomadi-20-luglio-2013-bologna.html

Gentiluomini rapaci – Scrive Massimo Teodori: “Anche papa Francesco si è accorto di quanto poco gentiluomini fossero non pochi “Gentiluomini di sua santità” con conto allo IOR; e perciò ha decretato la fine dell’ordine. Nel libro “Vaticano rapace” sono elencati i tanti gentiluomini che hanno avuto a che fare con la giustizia, da Umberto Ortolani ad Adolfo Salabé e Angelo Balducci fino a Francesco La Motta, recentemente incarcerato, per non parlare del tedesco Herbert Batliner, accusato di essere in Liechtenstein il trait d’union del riciclaggio con i trafficanti di droga sudamericani e i clan mafiosi russi. Dopo la coraggiosa decisione di papa Francesco, ne aspettiamo un’altra, altrettanto coraggiosa, del governo italiano.”

EU. No ai pesticidi sì al biologico – Scrive Andrea Zanoni: “Successo della consultazione pubblica sull’agricoltura biologica lanciata a gennaio dalla Commissione europea. 45mila le risposte. Gli europei chiedono un’agricoltura sostenibile che non riempia più la loro tavola di veleni. Basta all’abuso di pesticidi in Europa. I cittadini europei vogliono un’agricoltura biologica. E’ dovere di noi rappresentanti politici fare il possibile per ripulire l’intero settore da pesticidi e Ogm affinché sulle tavole degli europei non arrivino più veleni….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/06/lagricoltura-biologica-salvera-il-mondo.html

Veneto ecologico – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Una sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da 185 cittadini e da diversi Comuni bloccando i lavori per l’elettrodotto da 380.000 Volt “Dolo-Camin” . Stop immediato dell’opera e chiusura dei cantieri. E’ salvo uno dei più bei paesaggi dell’eccellenza veneta. Info. info@salviamoilpaesaggio.it”

Condannato Berlusconi – Scrive Fabrizio Belloni: “…. e un bel “chi se ne frega” non ce lo mettono? No, perché dobbiamo litigare su Berlusconi e non su quello che c’è dietro. Quello è pericoloso e segreto. O quasi…”

Cristiani contro – Scrive Franco Libero Manco: “Negli ultimi decenni all’interno della Chiesa cattolica si avverte la volontà a riconoscere gli errori del passato, ed una timida tendenza a riscoprire i valori fondamentali del cristianesimo primitivo, soprattutto in virtù delle pressanti condizioni storico contestuali che hanno caratterizzato gli ultimi secoli. Ma se nel corso di due millenni il cristianesimo ha subito profonde ferite queste sono in parte dovute al pensiero di due grandi santi che hanno indirizzato a comportamenti a dir poco discutibili….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/06/se-cristianesimo-nuoce-al-cristianesimo.html

Napoli e monnezza – Scrive Andrea Spinelli: “Il 10 giugno scorso è durata 20 ore la requisitoria del pm Paolo Sirleo al maxi processo per il disastro rifiuti in Campania, che vede l’ex governatore ed ex commissario straordinario all’emergenza rifiuti Antonio Bassolino alla sbarra, con altri 27 imputati (tra cui Impregilo, Fisia e Fibe) per reati come truffa, falso, traffico di rifiuti ed abuso d’ufficio; una requisitoria che però ha la consistenza di un colpo di spugna, visto che il pm ha riconosciuto la colpevolezza di Bassolino ma ne ha chiesta la prescrizione di reato. Le eco-balle continuano ad essere ammassate nei campi alle porte di Napoli e Caserta…”

Friuli, la morte OGM avanza – Scrive Federica Ferrario: “La storia è questa: pochi giorni fa in Friuli un esponente del “Movimento Libertario” ha seminato in due campi mais transgenico della Monsanto, il MON810, e ora minaccia di ripetere l’operazione in altre Regioni. Non possiamo permettere che queste piante di mais OGM fioriscano perché il loro polline contaminerebbe campi vicini e lontani, trasportato dal vento e dagli insetti. La diffusione degli OGM sarebbe una condanna a morte per l’agricoltura italiana…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/06/lavvento-degli-ogm-sarebbe-la-fine.html

Trieste. Solidarietà comunista – Scrive NPCI: “Il nuovo Partito comunista italiano, appreso il licenziamento di Sandi Volk dalla “Biblioteca slovena di Trieste”, dichiara la sua solidarietà al compagno e chiede ai propri simpatizzanti della regione e del resto del paese di fare il massimo di cui sono capaci per la reintegrazione del compagno. Inviare messaggi di solidarietà: Unione sindacale di base: trieste@usb.it”

Prepuzio di Gesù a Calcata – Scrive Massimo Sega: “Caro Paolo, mi diverte il fatto che ci sia tanta gente interessata all’ipotizzato prepuzio di un bambino che sarebbe nato 2020 anni fa. Ma quello che più mi diverte, è che un SACRO prepuzio, sia stato conservato in una chiesa di campagna, a Calcata, sia pure con la motivazione del caso, cioè perché portato lì da un lanzichenecco. Se ne riparla oggi dopo circa trenta anni dalla sua scomparsa e se ne parla con riferimento ad un’ipotesi di satanismo. Ora mi domando: 1) se si fosse trattato di satanismo, è possibile che dopo trenta anni una simile notizia non sarebbe uscita fuori? 2) non sarebbe più semplice e naturale pensare ad un furto in relazione alla preziosità della scatola in cui era custodito o ad un’appropriazione di un qualche isterico fedele?….” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/06/prepuzio-di-gesu-considerazioni.html

E di riffe e di raffe sempre lì andiamo a finire…. Ciao Paolo/Saul

…………………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

A Paolo.. con affetto sincero.. da cuore a cuore.. oltre le umane parole!!

Quel tempo
in cui la vita
era una giostra
di viaggi
e sole,
mi regalò, in un assolato
die di metà agosto,
la soave tua
conoscenza..
nel borgo antico
che di Calcata
veste
il suo nome
più sacro.
Dal borgo,
al bosco
furono mille
i passi percorsi
e mille i
sentieri
da benedire!
Il viaggio
fu dantesco,
ma di Caronte
neanche l’ombra
e tu, amabile
Francesco, di questo
acerbo mondo,
fosti guida
dilettevole e benigna,
per innalzare
la coscienza
alla visione lieta
del Tutto!
E poi la grotta santa
fu l’incontro
della musa poesia
con il canto intimo
che unì
l’Universo al nostro
attimo.
Quale gioia fu
per me quel die!
Ed ora, amabile
Paolo,
nel concerto mite
del buon giugno,
l’augurio
più dolce,
per il tuo sempre verde
Compleanno
al quale
riveriscono
compiaciuti
Padre Cielo
e Madre Terra!!

(Con affetto, Antonella Pedicelli)

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