“Il presidenzialismo è un’idea malsana..” – Il parere di Arrigo Colombo sulle riforme elettorali necessarie al buon funzionamento democratico
L’insana idea del presidenzialismo
Questa insana idea d’introdurre in Italia – attraverso la riforma della Costituzione cui ci si accinge –
il presidenzialismo o il semipresidenzialismo, circola da qualche tempo, propugnata da Berlusconi anzitutto che, oltre che ambizioso, è propenso a forme autoritarie, e anche non molto edotto in fatto di democrazia.
Ma altri vi si accodano, col pretesto di dare all’Italia un regime più solido.
Ora il presidenzialismo contrasta con la struttura e con l’anima della democrazia al cui vertice v’è il parlamento che è l’organo della legge;
e nella sua compagine esprime meglio la sovranità popolare;
di cui il sistema proporzionale (magari corretto, se necessario) è la migliore espressione;
mentre il governo ne è soltanto l’esecutivo;
e il Presidente della Repubblica, «rappresenta l’unità nazionale», e ha funzione di coordinamento e di controllo.
Il presidenzialismo viene introdotto nelle tredici colonie inglesi d’America che formeranno
gli Usa per una necessità di coesione in quella fase iniziale e difficile (si parlò anche di monarchia);
il semipresidenzialismo viene introdotto in Francia come possibile rimedio all’instabilità dei governi preguerra; ma v’interviene anche l’autoritarismo e l’avversione al parlamento
del militare De Gaulle.
La genesi dell’uno e dell’altro sono fin troppo indicative.
L’uno e l’atro comportano un individualismo e potere individuo che contrasta con la collegialità del potere di popolo proprio della democrazia; con la sua espressione che è il parlamento;
e possono anche favorire, in democrazie non mature, forme di potere individuo di tipo populistico od oligarchico.
Su questo punto la Costituzione italiana non ha bisogno di essere riformata. L’introduzione di un quoziente elettorale per l’ingresso di un partito in parlamento, come correttivo ad una eccessiva frammentazione e quindi a difficoltà di governo, sembra essere il rimedio più confacente.
Così come avviene in Germania.
Prof. Arrigo Colombo – arribo@libero.it