Referendum tradito, Antonello Repetto, arcipelago Scec, Marche deturpate, destra e sinistra unite, la vera certezza….
Il Giornaletto di Saul del 13 giugno 2013 – Referendum tradito, Antonello Repetto, arcipelago Scec, Marche deturpate, destra e sinistra unite, la vera certezza….
Care, cari,
referendum tradito – Scrive Respirare: “Il 12 e 13 giugno 2011 la maggioranza del popolo italiano votò a favore dei quesiti referendari contro la follia nucleare; perché l’acqua potabile fosse bene comune e diritto umano, e non merce su cui speculare. Due anni dopo la volontà del popolo italiano continua ad essere violata: vi sono ancora aree del paese in cui la gestione dei servizi idrici è di fatto privatizzata, ed aree in cui l’acqua potabile non è erogata. E l’impegno contro il nucleare è ancora…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/06/12/si-allacqua-pubblica-e-no-al-nucleare-secondo-anniversario-di-un-referendum-vinto-e-tradito/
L’autodenuncia di Antonello Repetto e la sua incriminazione – Sviluppi della notizia pubblicata sul Giornaletto di Saul di alcuni giorni fa http://saul-arpino.blogspot.it/2013/06/il-giornaletto-di-saul-del-6-giugno.html riceviamo l’aggiornamento: “A seguito dell’autodenuncia preventiva, i carabinieri (di Carloforte), hanno fatto
sapere (convocandolo in caserma) ad Antonello Repetto che sul suo capo pende denuncia per “procurato allarme” (Art. 658 del C.P.). Pare perfino grottesco che (siamo oltre il “processo alle intenzioni”) si possa configurare un tale “reato” e declinarlo al futuro, visto che si riferisce ad un radar al momento inesistente… ma tant’è!”. Daniele Barbieri propone di autodenunciarci, per solidarietà con Antonello, chi volesse fare altrettanto può comunicarlo a pkdick@fastmail.it. E’ cosa buona e giusta, poi, contattare Repetto ed esprimergli solidarietà (329.3489379)”
Modena. Arcipelago Scec – Scrive Guido Guidotti: “Arcipelago Scec torna a Modena col secondo Festival del Baratto. Venerdì 14 e sabato 15 giugno. E’ l’occasione per capire finalmente perché la crisi economica è entrata prepotentemente nella nostra vita, sconvolgendola. E cosa possiamo fare noi subito, per migliorarci la vita, senza aspettare che la soluzione piova dall’alto…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/06/modena-arcipelago-scec-il-14-e-15.html
Roma. Laboratorio di Teatro Integrato – Scrive Loredana: “DIVERSABILMENTE INSIEME aperto a chiunque voglia sperimentare i limiti del proprio corpo e della propria mente. CSOA ex SNIA VISCOSA Via Prenestina 175, Roma – Domenica 16 Giugno 2013 ore 16.30. Aperto a disabili e (presunti) non, condotto da Loredana Piacentino. Info. acttheatreproject@gmail.com”
Viterbo. La sibilla della Torre – Scrive Giovanni Faperdue: “Cari amici lettori, scusate la confessione, ma io ho sempre creduto che nessuno (o quasi) leggesse i miei articoli. Per uno come me, giornalista da strapazzo, credetemi, pensando queste cose, c’è sempre da soffrire. Per esempio nel tempo recente ho sempre paragonato l’orologio della Torre dei Priori ad una Sibilla casereccia..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/06/la-sibilla-di-viterbo-gossip-post.html
Grecia. Fine ETR– Scrive Vincenzo Mannello: “La Troika ingoia la radio -televisione di stato greca Etr in un sol boccone. Ed il governo greco accontenta l’Europa e pure la finanza mondiale sacrificando al dio insaziabile del liberal-capitalismo un figlio prediletto del regime: la Elleniki Radiofonia ke Tileorasi. Ovvero 2.780 dipendenti pubblici della comunicazione, tutti in una volta. Neppure Aztechi e Maya arrivavano a questi numeri. Magari c’era piú sangue ma, sicuramente, meno lacrime. Sappiamo bene che il pubblico impiego, non solo in Grecia, viene additato sempre come il male assoluto, quando le cose vanno male. Perché, quando vanno bene è una miniera di consenso da riempire e non svuotare, per la ovvia considerazione che radio e tv pubbliche sono, ovunque, fondamenta del sistema al potere. Il regime greco avrà dimostrato al popolo di essere capace di sacrificare pure i figli prediletti… i lecchini del potere. Infine, speranza non del tutto disinteressata, che potrà richiedere alla U.E. sacrifici simili pure per gli altri stati in pericolo default. Italia in testa….”
Marche. Deturpamento in corso – Scrivono Comitati in Rete: “La recente sentenza della Corte Costituzionale spazza via l’intollerabile legge regionale sul biogas ma fa reagire la Regione che ripropone un testo peggiorativo, che polverizza i danni all’ambiente impedendo di sommarli, con l’unico scopo di salvare il male già fatto e di perpetuare la caccia ai contributi pubblici in favore del solito gruppo di speculatori. La recentissima legge di iniziativa popolare “per la tutela del paesaggio, lo sviluppo ecocompatibile ed il governo partecipato del territorio regionale”, legge che potrebbe riempire in modo positivo e concertato il vuoto legislativo, viene….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/06/biogas-elettrodotto-fano-teramo.html
Milano. No amianto – Scrive Cittadini No Amianto: “IL 27 maggio 2013 abbiamo depositato al protocollo della Regione Lombardia le seguenti richieste: moratoria immediata degli iter autorizzativi delle istanze di realizzazione di discariche di amianto; revisione delle autorizzazioni già concesse per discariche di amianto; costituzione di un gruppo di esperti super partes che certifichi le migliori tecnologie disponibili per lo smaltimento del rifiuto amianto, fermo restando l’obbligo di informazione nei confronti della popolazione. Info. nodiscaricadiamianto@yahoo.it”
Pieve di Trebbio (Guiglia). Cacomela danzante – Scive ass.: “Il 15 GIUGNO 2013, dalle ore 18 aperitivo bio con crescentine, focacce, stuzzichini vegetariani e vegani. E alle 19,30 dal vivo la band Chiorbamanta di Bologna; musica popolare con violino, chitarra, basso, mandolino, flauto… Info. ilcacomela@gmail.com”
Destra e sinistra unite, a tutto servizio.. – Scrive Diego Fusaro: “Quando dai giornali e dalle televisioni vediamo che le forze di sinistra sono favorevoli all’immigrazione e alla società multirazziale a volte ci si stupisce pensando: “ma non si rendono conto del danno che l’immigrazione produce alle classi popolari più povere e ai lavoratori? Non notano di come la criminalità, molto maggiore tra gli immigrati, si riversa prima di tutto sui poveri?”. Bene, ci si dimentica qui dell’origine della sinistra…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/06/destra-e-sinistra-unite-al-servizio-del.html
Latina. Coccinelle depuratrici – Scrive A.K.: “A Latina sono state liberate 10mila coccinelle all’interno dei giardini pubblici, nell’ambito del progetto sperimentale per la lotta biologica ai parassiti a tutela del verde urbano. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale e da Sogin, la società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani, fra i quali la centrale di Latina”
L’unica certezza – Scrive Pier Luigi Tosi: “Presso i Greci antichi essere umano era sinonimo di mortale, il medioevo europeo era caratterizzato dalla massima: ricordati che devi morire. La modernità romantica sviluppava un culto monumentale dei defunti che era centrale nelle espressioni dell’epoca; la contemporaneità mostra un assordante silenzio sul termine della vita, relegato in ambiti specialistici e robustamente recintati. Se, come sosteneva Emile Durkheim, la religione è il principale collante di ogni aggregazione sociale e se alla base di ogni religione vi è la preoccupazione, il mistero della morte e il suo trattamento cultuale e culturale, allora dobbiamo chiederci quale sia il fondamento ideale della nostra odierna convivenza a partire dal modo di pensare la morte, e dunque la vita….” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/06/ritorno-alla-terra-lunica-certezza-di.html
E con questa certezza nel cuore vi saluto, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Il nostro popolo non aveva leggi, ma eravamo in piena armonia con il Grande Spirito che è Creatore e Sovrano di tutte le cose. Voi bianchi eravate convinti che fossimo dei selvaggi. Non avete capito le nostre preghiere, non avete “cercato” di capire. Quando cantavamo i nostri inni al Sole, alla Luna e al Vento, diceste che stavamo adorando degli idoli. Senza capire, ci condannaste come anime perdute, solo perché la nostra forma di venerazione era diversa dalla vostra. Noi vedevamo l’opera del Grande Spirito in tutte le cose, nel Sole, nella Luna, negli alberi, nel Vento e nelle montagne. A volte ci avvicinavamo a lui tramite queste cose. Cosa c’era di male in questo? Lo sapevate che gli alberi parlano? Ebbene si, essi parlano. Parlano tra di loro e parleranno anche a voi se li ascolterete. Il problema è che gli uomini bianchi non ascoltano. Non hanno mai imparato ad ascoltare gli indiani, suppongo quindi che non ascolteranno le altre voci della Natura. Ma io ho imparato molte cose dagli alberi, a volte sul tempo, a volte sugli animali, a volte sul Grande Spirito.”
(Walking Buffalo)