Peppe Sini da Viterbo scrive una lettera aperta alla Ministra dell’Integrazione Cecile Kyenge
Gentilissima Ministra dell’Integrazione,
innanzitutto le rinnoviamo la nostra gratitudine ed il nostro sostegno per il suo impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ma le scriviamo anche per inviarle copia, allegata in calce, della lettera aperta che abbiamo inviato ieri alla sua collega Ministra degli Esteri, con la richiesta che cessi l’illegale partecipazione italiana all’atroce guerra afgana.
La ringraziamo fin d’ora per il suo impegno – che con questa lettera sollecitiamo ed in cui vivamente confidiamo – affinché cessi immediatamente la criminale e insensata partecipazione italiana alla guerra assassina, e l’Italia si adoperi finalmente per la pace che salva le vite, contro la guerra e le uccisioni, per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per la solidarietà tra tutti i popoli e tutti gli esseri umani.
Esprimendole ancora una volta viva gratitudine e piena solidarietà per il suo impegno, voglia gradire distinti saluti,
Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo
Viterbo, 30 maggio 2013
Mittente: “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it e centropacevt@gmail.com
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Allegato: Una lettera aperta alla Ministra degli Esteri Emma Bonino
Gentilissima Ministra degli Esteri,
da oltre dieci anni l’Italia prende parte alla guerra in Afghanistan, in flagrante violazione del diritto internazionale e della Costituzione della Repubblica Italiana.
Da oltre dieci anni l’Italia e’ corresponsabile di una guerra che ogni giorno provoca morti e distruzioni.
Cessi la partecipazione italiana alla guerra.
E si adoperi finalmente l’Italia per la pace, per il disarmo, per la smilitarizzazione dei conflitti, per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Il primo diritto umano e’ il diritto a non essere uccisi.
La guerra e’ sempre nemica dell’umanita’.
Solo la pace salva le vite.
Voglia gradire distinti saluti,
Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo
Viterbo, 29 maggio 2013
Mittente: “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it