Stefano Davidson: “Onda su onda.. e simboli farlocchi di una repubblica in declino”
Sono talmente nauseato dal Governicchio Letta-Alfano che non ho voglia di scrivere nulla in questi giorni.
La palese “melina” in attesa delle elezioni in Germania è davvero grottesca, insensata ma, soprattutto, inumana nei confronti dei cittadini di questo Paese. Il 24 e 25 Febbraio sulla spiaggia putrescente della politica nostrana è arrivata un’onda molto alta che ha spaventato talmente gli abituali frequentatori di quel lido da farli radunare tutti insieme nascosti dietro le cabine. Ora il mare sembra calmo, ma si sa, dopo un onda c’è il momento della risacca, in cui l’acqua torna indietro. Ma tutti sappiamo altrettanto bene che, soprattutto in periodo di burrasca, la risacca non fa altro che da preludio ad un onda ancora più alta e più forte, e così sarà alle prossime elezioni… sempre che ci si arrivi!
Già perché se questo ammasso di incapaci, disonesti, ipocriti e subumani esseri che compongono gran parte del Parlamento da tempo immemore riusciranno a tenere in piedi il fortino fino alle elezioni tedesche, comunque con 99 probabilità su cento verranno spazzati via da uno tsunami di proporzioni bibliche, poiché se vincerà la Merkel e riproporrà ed imporrà la sua omicida politica di austerità la gente questa volta non la si potrà tenere a bada tanto facilmente. Non credo infatti che la rabbia potrà essere di nuovo convogliata tutta nei voti al M5S, salvo che i “sequestratori” della nostra democrazia non si arrendano ed accettino immediate elezioni anticipate per consegnare il Paese al popolo una volta per tutte. Diversamente con buona probabilità ne cominceranno a rispondere una buona volta, e a questo punto non assicuro che questo non comporti anche il termine “fisicamente”.
Se al contrario la Merkel dovesse perdere l’euro farebbe un bel botto e ne immagino già le conseguenze, quantomeno politiche, su chi ha gestito la nostra cosa pubblica fino ad ora.
Se comunque l’onda che noi cittadini, stanchi di tutta questa tragica farsa messa in scena dal solito regista horror Napolitano ben coadiuvato da quegli individui senza scrupoli che mentono alla gente su ogni cosa, nascosti dietro alle bandiere e ai simboli farlocchi di PD e PdL, riusciremo ad alimentare davvero un onda collettiva, coesa e decisa, forse l’Italia avrà una possibilità di sopravvivere poiché potrebbe indurre a più miti consigli i capi bastone che se ne stanno lassù a Bruxelles e forse addirittura la Troika. In questo modo potremmo, forse, ridare ossigeno e dignità alla Nazione Italia, fintanto che riuscirà a rimanere tale.
Se facessimo un buon lavoro, se riuscissimo veramente a recuperare orgoglio e spirito nazionale e, magari soltanto per una volta, unirci tutti nella stessa protesta, ecco che il rombo della nostra onda si potrebbe sentire forse anche in Grecia, in Spagna, in Portogallo, e persino in Francia (la quale meriterebbe comunque di rimanere e sprofondare nella stessa merda dove ha gettato noi facendo culo e camicia con la Germania, e dove ora sta cominciando a sguazzare allegramente anche lei!).
E’ fondamentale che lassù arrivi forte e chiaro il segnale che noi non accettiamo più misure di austerità per salvare i soliti “ignobili” che dominano le nostre economie.
Ricordiamoci infine tutti che comunque: IL COSTO DELLA LIBERTÀ, QUALUNQUE ESSO SIA È SEMPRE PIÙ BASSO DEL PREZZO DELLA REPRESSIONE!
Stefano Davidson