Governo Letta… l’usura ha vinto! De profundis per l’Italia e trionfo per la “moneta debito”
Poveri italiani che devono subirsi un Letta che sproloquia sulla sovranità, sapendo di mentire spudoratamente.
Un governo che nasce con una pesante ipoteca dell’impero finanziario, non potrà che prendere per i fondelli nuovamente gli italiani, ma del resto molti se lo meritano. Gli avvertimenti sono venuti da più parti ma il popolo ha preferito una eutanasia lenta che un riscatto d’onore. Questo governo privo di idee ma figlio e complice di una restaurazione dell’asse Napolitano-Finanza internazionale non può che dare inutili contentini per poi continuare nell’opera della distruzione dell’Italia in primis e poi dell’europa. Un governo privo di idee e solo pieno di tatticismi per far finta di cambiare tutto nell’apparenza propagandistica ma di fatto di non cambiare sostanzialmente niente.
Tolti un paio di assestamenti intestini tra i vari partiti eliminando qualche gerontocrate fastidioso da una parta e dall’altra, di fatto emerge la sola unica idea dell’euro-dittatura da portare avanti ad ogni costo. Certo ci saranno delle piccole ed insignificanti mosse per imbrogliare il popolo ma nulla muterà nella tabella di marcia, anzi la catastrofe sarà ancora più dura e disastrosa.
Un governo di burattini di seconda scelta scartati anche dai teatri di periferia, che fanno un governo di larghe intese, non vi è dubbio sulle loro intese, continuare il lavoro di schiavizzazione dei popoli per pagare il tributo al potere finanziario unico sovrano a cui questa classe politica ha venduto anche l’anima. Una intesa perfetta che non potrebbe essere che larga sul mantenimento delle poltrone, e di questa falsa verità del debito pubblico da calmierare.
Uno stato che non esiste più distrutto e svenduto proprio dal partito di cui Letta nipote è esponete con la complicità del partito di Letta Zio, si leggano a tal proposito gli articoli 117 e 75 della costituzione per capire che sotto la voce “ordinamenti internazionali” vi può entrare anche qualsiasi scorreggia emetta Moodys o Standard and Poor per subito genuflettersi. L’Europa politica non è un sogno ma semplicemente una utopia.
Non si può distruggere una identità e sovranità certa (Italia) per cederla ad una istituzione di cui non si ha percezione di Identità e sovranità. Una accozzaglia di super enti tra commissione, consiglio e BCE nessuno sotto governo del popolo ad eccezione della baracca del parlamento europeo che nulla può su questioni di sovranità scientificamente precluse dai trattati che i Letta conoscono benissimo. Adesso dopo l’inutile inalazione di aria fritta che ha esposto a camera e senato, non rimane che andare in europa dai poteri forti a prendere ordini su cosa fare realmente. La politica economica staccata dalla politica di emissione monetaria non può che creare squilibri sociali violentando i poveri a favore dei ricchi. La moneta non può che essere di stato al fine di renderla equa e sociale.
La moneta giusta è solo quella di stato che serve per le esigenze della economia del popolo, la moneta privata è solo in funzione del profitto di chi la emette e di chi la gestisce. Dopo l’attentato nelle vicinanze di palazzo Chigi siamo tutti impauriti dell’atto in se, che però è avvenuto sotto i riflettori dunque “più vero”, mentre c’è una violenza continua e subdola che ci uccide lentamente ogni giorno senza riflettori che sembra sfuggire alla verità mediatica. Siamo in un sistema in cui la violenza diretta è condannata da tutti con tanto di teatrino di sgomento, di distinguo e di immediate dissociazioni, mentre c’è una violenza indiretta reale e pesante esercitata dal potere usurocratico a cui tutti i governi si prostrano, fatta di firme, di trattati, di leggi, di burocrazia, di tattiche che è invisibile e che produce quasi un suicidio al giorno. Riamane la forte delusione del M5S che continua a proporre soluzioni marginali, sugli effetti senza mai intaccare la vera causa del sistema monetario a debito.
Una delusione ancora più terribile perché si sono assunti il ruolo di opposizione (finta) ora che si è palesato, sia con il governo Monti che con il governo Letta che PD e PDL sono facce dello stesso caporale che prende ordini dal potere finanziario.
Giuseppe Turrisi