Memoria del Circolo di Calcata, orto degli orti, ricerca del piantato, no vivisezione, natura cattedrale della vita….
Care, cari,
questi sono giorni importanti, la Festa dei Precursori continua, oggi sarebbe stato il compleanno di mia madre Giustina, e lo è anche della nostra cofondatrice del Circolo Alessandra Forti, che vive ancora a Calcata. Domani è anche la ricorrenza della nascita di mio figlio Felix. Proprio la sera di 29 anni fa abbiamo inaugurato la sede di Piazza Roma 22 in Calcata, una sede storica che ha contenuto un pezzo della mia vita che della vita di altre migliaia di persone che hanno condiviso con noi l’avventura, leggete un po’ cosa aveva scritto la Guida Mondadori sul servizio del Circolo: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/memoria-sul-circolo-vegetariano-vvtt-di.html
Filmato sull’orto degli orti – Scrive Teodoro Margarita: “Caro Paolo, si, lo scritto che ti ho separatamente inviato potrebbe essere la base o il mio intervento a Vignola (per l’Incontro Collettivo Ecologista). Credo che sia vitale partire da un ideale Fronte degli orti, intesi come luogo materiale, nei nostri ambienti, spesso, non sempre, ribadisco, si pratica molto onanismo mentale. Le mie belle 10 unghie nere, dura fatica il pulirle, mi ricordano che ho messo mani e cuore nella terra. Il mio contributo parte proprio dalle zolle. Sono preso da mille impegni, oltre al lavoro, essere presidente di Civiltà Contadina, vista la leale collaborazione del Consiglio direttivo e le capacità sperimentate di ciascuno in almeno 10 anni di lavoro, non è gravoso, lo è di più aver accettato la candidatura, elezioni comunali, quindi il discorso è particolare, nel M5S di Asso, dovevo essere il candidato a sindaco, il regolamento, astruso, del movimento impedisce a chi detiene cariche “nazionali” di presentarsi sindaco, mah… Comunque, sono dentro la lista e stiamo ballando. Un caro saluto a voi della Rete. P.S.: raramente i propri sogni sono descritti ed interpretati da altri, nel mio caso, un amico, un cineasta, Carlo Limonta, ci è riuscito, è venuto nel mio orto ed ha realizzato un corto di 16 minuti. Appena avremo superato i problemi riguardo i diritti d’autore per le musiche, potrà essere visibile in rete, poi, mi dirai.”
Mia rispostina: “Caro Teodoro. Mi auguro una tua riuscita anche istituzionale come meriti.. Una volta anch’io ci avevo provato a Calcata, purtroppo i tempi non erano maturi… Ritengo comunque che sia giusto che noi bioregionalisti ci si impegni anche in politica, soprattutto quella locale. Allora tengo nel cassetto il tuo intervento e la prossima settimana lo mando ad AAM TN (proprio ieri è stato pubblicato il nuovo articolo sul biologico caro:
http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Se-il-biologico-diventa-una-scusa-per-fare-businnes). Ad majora!”
Ricerca del piantato – La parola ecologia deriva dal greco oikos che significa casa, ha cioè la stessa radice di economia, e questa filiazione etimologica mi ha sempre affascinato. Infatti attraverso l’ecologia, soprattutto quella profonda, ho appreso a considerare la natura come la mia vera casa cercando inoltre di trarre da essa il mio sostentamento. La riscoperta dell’appartenenza alla “Casa Terra” è un modo per riconoscere la sacralità della vita, in tutte le sue sfaccettature, e fra i misteri naturali, quelli che maggiormente mi intrigano sono quelli legati alla conoscenza delle piante. Certi segreti solo le piante sanno conservare. Le piante indubbiamente sono gli esseri viventi più vicini allo spirito primordiale e sono le depositarie del potere magico della vita. Basti pensare che all’inizio della religiosità e della divinazione sono state le piante a dare le prime immagini di un mondo “psichico” che si accompagna a quello materiale. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/vagare-nella-natura-per-scoprire-i-suoi.html
Sconforto speranzoso – Scrive Massimo Sega: “CARO PAOLO, CHE FARE? TI ASSICURO NON SO PIU’ CHE DIRE, NON SO PIU’ CHE SCRIVERE, NON SO PIU’ A CHI SCRIVERE ? NON SO PIU’ NULLA. DIRE E SCRIVERE E’ SOLO UNA PERDITA DI TEMPO. PRIMA PARLAVO DI CAOS, OGGI E’ UN DRAMMA DAL QUALE NON VEDO PIU’ ALCUNA POSSIBILITA’ DI USCITA. .POLITICI INCAPACI E IRRESPONSABILI, MA ANCHE PROFESSIONISTI INCAPACI E IRRESPONSABILI, MENAGER INCAPACI E IRRESPONSABILI, DIRIGENTI INCAPACI E IRRESPONSABILI, CONDOMINI INCAPACI E IRRESPONSABILI, CITTADINI INCAPACI E IRRESPONSABILI, ELETTORI CHE CAMBIANO IDEA AD OGNI SPIRAR DI VENTO, IL TUTTO AFFONDA E NON VEDO NEPPURE UNA SCIALUPPA DI SALVATAGGIO, PER ANNI HO CREDUTO CHE PIOVESSE, MA NON CHE DILUVIASSE, COME APPARE OGGI. Ho letto che tu proponi un’istanza circa la Siria con riferimento all’art. 11 della nostra Costituzione. Giusto, ma io credo che in questo momento bisognerebbe ricordare costantemente, l’art. 1 della medesima: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”
No vivisezione – Scrive Francesco Pullia: “Il 28 aprile 2013 chi crede in un nuovo modello di ricerca scientifica antitetico alla barbarie nei confronti degli animali non umani si ritroverà a Roma per manifestare e dare voce a quegli esseri, gatti, cani, scimmie, topi, che, segregati in stabulari, sono vittime di atrocità per l’esclusivo interesse non della nostra salute ma dei profitti delle multinazionali farmaceutiche e per il tornaconto di una cerchia di baroni universitari che ricorrono alla sperimentazione animale per….” – Continua con intervento aggiunto di Riccardo Oliva: http://retedellereti.blogspot.it/2013/04/basta-vivisezione-appuntamento-roma-il.html
Bombe – Scrive Maria Josè: “Una notizia pubblicata da The Guardian riferisce che il Pentagono ha stanziato miliardi di dollari per l’ammodernamento di ordigni nucleari, ospitati da basi Nato e quindi anche in Italia.”
Usciamo con un numero ridotto, più di questo non ho avuto tempo di redigere, i prossimi giorni leggerete alcuni resoconti della Fetsa dei Precursori in corso. Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La Natura è la cattedrale della vita.
Questa cattedrale fatta di alberi , fiori, foglie
Ruscelli che trasportano lacqua, linfa vitale del bosco.
Gli uccelli cantano il concerto,
e lo stormire delle fronde degli alberi fa da sottofondo.
I tronchi degli alberi sono le colonne di questa cattedrale.
La terra e le foglie secche del sottobosco
sono i mosaici del pavimento.
Il sole filtra dalle vetrate fatte di rami e foglie verdi.
In questa cattedrale vivono animali, farfalle, insetti,
esseri dalle svariate forme,
il canto di un merlo…
Camminando passo passo nella cattedrale della natura.”
(Franco Farina)