Boston come New York… gli attentati avvengono quando “servono”
Due bombe hanno scosso le strade di Boston e ferito decine di persone (12 le vittime). E’ troppo presto per sapere la causa di queste esplosioni, ma potete essere certi che il governo statale e federale cercherà di utilizzare questo evento tragico per biasimare i nemici del momento.
Nessuno si è ancora fatto avanti per rivendicare la responsabilità dell’attentato e il fatto che non siano state usate armi da fuoco durante l’attacco può indicare che l’evento non faceva parte di uno sforzo governativo per cercare di incolpare i possessori di armi. (Ma è ancora troppo presto per dirlo …)
Ciò che non è stato segnalato dai media mainstream è che si stava per svolgere una esercitazione con “esplosioni controllate” lo stesso giorno.
Il Boston Globe ha twittato, “Funzionari: Ci sarà un’esplosione controllata di fronte alla biblioteca entro un minuto come parte delle attività della squadra dinamitarda.” http://www.naturalnews.com/images/Boston-Globe-Twitter-April-15-2013.jpg
Premio Nobel per la PACE garantito!
Ora sappiamo che è possibile piangere e ridere allo stesso tempo…
Pino delle Donne
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Commenti ricevuti:
Fabrizio Belloni: “Troppo facile profeta: puntuale è arrivata la prima bomba in Italia, alla “Stampa” di Torino. Diversa la motivazione delle bombe negli SUA. In un mondo ove lo scontro è asimmetrico, con una differenza militare improponibile per un confronto tradizionale, la pretesa degli americani di imporre sia globalizzazione (economico-finanziaria), sia mondialismo (politico-militare), lo scontro, dicevo, con chi non ci sta potrà avvenire solo col terrorismo. Di provenienza interna o esterna. Se poi aggiungete che l’islam non ha altra tecnologia da impiegare se non quella del proprio corpo, a fronte di una tecnologia occidentale avanti anni luce, capirete anche l’utilizzo quando è possibile di fanatismo auto esplodente. Tempi bui ci aspettano. Sia in Italia che nel mondo, come sempre accade nei momenti di trapasso di civiltà, come quello attuale.”
Giuseppe Turrisi: “Adesso la colpa sarà o della Siria o della Corea del Nord o dell’Iran”
Peppe Sini: “La strage di Boston ci ricorda che vi e’ una sola umanità in un mondo ormai unificato. La strage di Boston ci ricorda che la violenza è sempre e solo nemica dell’umanità. La strage di Boston ci ricorda che solo la nonviolenza può salvare l’umanità…. a Boston come in Afghanistan…”
Antonio Mazzeo: “Nel 2012, durante le operazioni belliche in Afghanistan, sono stati assassinati complessivamente 2.754 civili..”
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Intervento:
Chiariamo : il terrorismo è sempre orribile. Chiunque ne sia vittima,in qualsiasi parte del mondo.
L’attentato di Boston,effettuato ai danni della popolazione civile con vittime innocentissime,per primi i bambini,è innanzitutto un colpo alla umanità intera.
Importa relativamente chi ne sia l’autore,il come e perché.
Colpire civili innocenti dovrebbe restare una macchia indelebile nella coscienza di tutti.
Purtroppo così non è.
Ogni giorno,in tutto il globo,scoppiano bombe che mietono il loro raccolto di morte tra bambini,donne ed uomini che nulla hanno a che vedere con le stesse parti in causa. Con motivazioni più o meno discutibili.
Ma non sono solo gli ordigni piazzati da partigiani di questa o quella fazione a falciare gli innocenti.
Spesso,troppo frequentemente,sono pure ordigni bellici delle nazioni occidentali ad assassinare bimbi innocenti,mamme e famiglie intere in nome di “guerre sante” proclamate nel nome della “democrazia”.
Stati Uniti in testa,su ordine diretto dei vari Presidenti.
Solo che,in Occidente,vengono ipocritamente definiti “danni collaterali”. Quasi fossero inevitabili. Restando peraltro sempre impuniti.
Ebbene,in una delle tantissime giornate che seguono uno di questi tragici eventi,neppure il più sanguinoso,balza evidente come lo sdegno delle istituzioni e dei media occidentali sia vergognosamente a senso unico.
Nei pochi giorni passati ci sono stati attentati in Irak,in Afghanistan,in Siria,in Pakistan…chissà pure in quante altre nazioni del mondo. I droni di Obama hanno ucciso decine di bambini con le loro mamme. Ultimi numeri da aggiungere alle fredde statistiche fatte di decine di migliaia di morti innocenti.
Abbiamo sentito qualche voce autorevole esprimere il proprio sdegno e la necessaria comprensione?
NO ! Proprio NO !
Ed allora,dove credono di andare i “potenti del mondo” ?
Anche se,incredibilmente,da assassini legalizzati si ritrovano Premi Nobel per la Pace,cosa sperano di ottenere nel tempo ?
Chi semina vento,raccoglie tempesta….
Piaccia o meno,questo antico detto popolare troverà sempre conferma.
Grazie per l’attenzione.
Vincenzo Mannello
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Intervento:
Boston, c’è poco da dire…
E, guarda caso, in questi attentati non sono mai coinvolti personaggi del “regime” ma solo dei poveracci (che le loro stesse elite considerano “carne da macello”).
E, guarda caso, manca meno di un anno alle elezioni di “middle-term” per Barack Hussein Obama… così poi può impersonare il “Commander in Chief”, il lupo (travestito da pastore) attorno al quale si devono stringere, per solidarietà civile, tutte le pecorelle tremanti ed attonite…
E, guarda caso, quando viene coinvolto un personaggio di un certo peso, si scopre che stava dando fastidio al regime. Ad esempio, l’unico senatore a cui giunse una lettera all’antrace dell’amministrazione Bush fu quello che aveva sollevato un’interrogazione parlamentare per dei miliardi di dollari spariti nei libri contabili del Pentagono ma nell’ala del pentagono colpita dal missile (pseudo-aereo), c’erano le prove delle malversazioni: che culo?!?
E quell’ambasciatore in terra musulmana ammazzato di botte era lo stesso che la settimana prima aveva criticato le politiche USA troppo aggressive nei confronti dei civili di quel paese: ma guarda la coincidenza?!?
Qualcuno ha rilevato il presidente USA non si sta sbilanciando con le accuse: e ci credo!
La penultima amministrazione ha bombardato, quotidianamente per anni, con le simpatiche parole “terrore”, “terrorismo”, “terroristi”, “bombe” etc. i suoi cittadini mentre i presidenti dei paesi definiti canaglie (o “rogue states”) si rifiutavano di spandere la paura, e ne parlavano, molto raramente e solo perché sollecitati dal giornalismo “embedded”, per respingere la sola idea di un tale metodo. Ricordo che, ad un certo punto, la rete prendeva tanto per i fondelli i rappresentanti dell’amministrazione Bush che quelli cominciarono a defilarsi dalle interviste.
Certo che Obama sta attento: anche gli spin doctor più spregiudicati non voglio far fare ai politici democratici delle figure di m..da come quelle collezionate dai conservatori!
Ma sono sicuro anche che le lobby militari-industriali non saranno sempre con il freno tirato e spingeranno per costruire mediaticamente nuove “carogne” verso cui consumare un po’ di tutti quel magazzini di nuove armi inutilizzate… senza che nessuno protesti per la violenza, l’arroganza, i metodi sanguinari e criminali, l’avidità, la volgarità, la stupidità delle cosiddette “democrazie” occidentali (scusate la parolaccia, avrei dovuto dire “demo-no-crazia” perché sono anche dei satanisti-pedofili-cannibali!)
Come diceva quel personaggio di Agatha Christie, “un indizio è un indizio, due indizi sono un sospetto, tre indizi fanno una prova”.
Salute a tutti, compreso il maresciallo, prrrr!
AlexFocus