MANIFESTO DEL MOVIMENTO VEGANO-ANIMALISTA “CODICE DI COMPORTAMENTO DEGLI ADERENTI”

E’ stato redatto dall’AVA il presente documento allo scopo di favorire una convergenza condivisa dei codici di comportamento da parte di coloro che si identificano nella cultura vegetariana, vegana e animalista, anche allo scopo di rendere evidenti gli obiettivi che il Movimento intende raggiungere. Il documento avrà valore moralmente vincolante delle Associazioni e dei singoli elementi, che vorranno aderire; gli aderenti saranno riportati in un elenco ufficiale e potranno fregiarsi come rappresentanti della cultura universalista, vegetariana, vegana, animalista, ambientalista. Il presente Manifesto sarà presentato e ufficializzato alla fine dell’anno in un convegno tra associazioni vegetariane, vegane e animaliste. Ognuno è invitato a fare le sue considerazioni e proporre aggiunte o modifiche ai punti appresso riportati, entro e non oltre il mese di maggio 2013.

——————————————-

Coloro che si identificano nei principi del Movimento Vegetariano/Vegano/Animalista,
consapevoli dell’importanza del proprio modo di relazionarsi con gli appartenenti al Movimento e verso la gente comune;
consapevoli che l’etica del vegetarismo/veganismo/animalismo è il mezzo più efficace per favorire lo sviluppo di una società umana più giusta, sensibile e solidale nei confronti del mondo animale ed in grado di porre le basi per un mondo finalmente libero dalla violenza, dall’ingiustizia, dalle malattie e dal dolore;
consapevoli che per liberare gli animali dallo sfruttamento e dalla violenza umana è necessaria una cultura che superi la visione antropocentrica e si apra al rispetto e alla valorizzazione delle diversità biologiche;
consapevoli della responsabilità personale verso il proprio bene, gli animali, la natura e il destino collettivo;
consapevoli di tutto questo accettano di uniformarsi, in ogni circostanza, ai seguenti codici di comportamento:

- il vegetariano-vegano-animalista ripudia l’azione violenta, offensiva od aggressiva;

- evita espressioni di intolleranza e posizioni estremiste che possono mettere in cattiva luce gli appartenenti al Movimento e la stessa Causa;

- non si pone in modo denigratorio, o disfattista nei confronti delle altre associazioni, leghe o movimenti vegetariani, vegani o animalisti;

- è ufficialmente avulso da ogni schieramento politico o religioso;

- è antispecista e non fa distinzione nella tutela delle diverse specie di animali;

- è coerente nella sua scelta alimentare vegetariana/vegana-animalista;

- sostiene le associazioni impegnate nella liberazione degli animali;

- applica lo stesso impegno nei confronti dei bisogni della società umana;

- si adopera a dare il proprio contributo per una società biocentrica, per la cultura delle cause e del senso critico costruttivo;

- partecipa e dà il suo contributo nei programmi e nelle manifestazioni delle altre associazioni vegetariane-vegane-animaliste;
- sostiene economicamente, a seconda delle proprie possibilità, progetti a beneficio degli animali e della causa vegetariana-vegana-animalista;

- non indossa capi di vestiario di derivazione animale;

- non utilizza prodotti sperimentati su animali;

- s’impegna a promuovere la Causa senza chiusure dietro propria associazione di appartenenza;

- sostiene l’idea del sincretismo delle grandi dottrine, della scienza, delle religioni;

Non è compatibile considerarsi vegetariani o vegani senza essere animalisti, né considerarsi animalisti senza essere vegetariani o vegani: gli animalisti non vegetariani o non vegani saranno considerati simpatizzanti animalisti; allo stesso modo i vegetariani o vegani non animalisti saranno considerati simpatizzanti vegetariani o vegani.

…………………………..

Mio commentino: “Dal mio punto di vista personale mi puzza di “comandamenti” di una nuova religione, io mi sento “vegetariano laico”, perciò sincreticamente accetto i fondamentalisti vegani come pure i simpatizzanti vegetariani, senza voler imporre nulla. Buona fortuna!” (Paolo D’Arpini)

I commenti sono disabilitati.