8 punti di sutura non bastano! PD e PDL bravi a chiacchiere ma di signoraggio bancario non ne parlano, com’è?

PD e PDL sono perennemente in campagna elettorale ed anche se dicono di pensare al Paese pensano solo a vellicare gli animi del proprio elettorato cercando consensi anziché prendere atto che la situazione esige provvedimenti drastici, magari impopolari, ma necessari a non fare precipitare l’Italia in quel baratro dal quale Monti ci ha salvati una volta e che si sta avvicinando nuovamente e pericolosamente.

Basta confrontare gli 8 punti di Bersani e gli 8 punti di Berlusconi per trovare conferma a quanto sopra detto.

BERLUSCONI

1) Abolizione dell’Imu sulla prima casa e restituzione importi versati nel 2012;
2) Revisione dei poteri di Equitalia;
3) Riconoscimento alle imprese di detrazioni se assumono giovani;
4) sburocratizzazione delle by Deal Slider” href=”http://www.corriere.it/politica/13_aprile_06/confronto-otto-punti-bersani-berlusconi%20_38c73018-9ef8-11e2-8717-9b3e51409b57.shtml” rel=”nofollow” target=”_blank”>attività di impresa;
5) abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute da partiti e movimenti politici;
6) norme per la riforma del sistema fiscale;
7) Elezione diretta del Presidente della Repubblica e rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio;
8) Riforma della giustizia.

BERSANI
1) Fuori dalla gabbia dell’austerità(conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio by Deal Slider” href=”http://www.corriere.it/politica/13_aprile_06/confronto-otto-punti-bersani-berlusconi%20_38c73018-9ef8-11e2-8717-9b3e51409b57.shtml” rel=”nofollow” target=”_blank”>termine della finanza pubblica);
2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro: allentamento Patto di stabilità; Riduzione e redistribuzione dell’IMU, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia;
3) Riforma della politica e della vita pubblica (tra cui revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali e legge elettorale per doppio turno di collegio);
4) Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità: legge su corruzione, prescrizione e falso in bilancio;
5) Conflitto interesse, incandidabilità, ineleggibilità;
6) Economia verde e sviluppo sostenibile;
7) Prime norme sui diritti: cittadinanza per chi nasce in Italia e norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca;
8) Norme per settore istruzione e ricerca.

Nessuno che prenda in considerazione quella che è la principale causa della crisi italiana e cioè l’immenso debito pubblico che ci sta soffocando e che aumenta sempre anziché diminuire in modo tale che trascina il Pese sempre più a fondo e senza speranza di ripresa né gli 8 punti del PD e del PDL vanno in questa direzione, ma anzi, molti di essi, vanno nella direzione contraria.

Quello che serve e che è indispensabile per salvare il Paese è una serie di provvedimenti che invertano la tendenza del debito pubblico anche se essi saranno di “lacrime e sangue” perché l’alternativa è il fallimento dello Stato con conseguenze molto peggiori di quelle che tali provvedimenti possono arrecare!

Questa è la verità, tragica e concreta che non si può nascondere ai cittadini per meri motivi elettoralistici!

E’ ora di finirla con il gioco delle tre carte! Purtroppo riteniamo che questa classe politica sia inadeguata alla bisogna ed alla situazione e che essa ci porterà alla rovina..!!

Alessandro Mezzano

I commenti sono disabilitati.