USA. La marijuana… per far contento lo zio Rothschild
Scrive Antoniochedice: “Gli ultimi tre Presidenti degli Stati Uniti hanno ammesso di aver fumato Marijuana. In California c’è una maggioranza del 54% a favore della legalizzazione. Due stati: Washington e Colorado hanno già legalizzato l’uso della Marijuana ed altri sei stati americani hanno in iter un procedimento legislativo in materia (Hawaii, Maine, New Hampshire, Pennsylvania, Rhode Island e il Vermont). Il Rhode Island ha derubricato il reato. Il PEW research center, specializzato in sondaggi di ogni genere, registra la continua crescita dei favorevoli alla legalizzazione…..”
Annotazione di Giorgio Quarantotto: “Ha vinto zio Rothschild, che continua a far soldi con la droga e il cambio delle valute, diversamente dai Rockefeller che puntavano alla creazione di una moneta mondiale e al gioco degli spread.
Cambiano uonque le impostazioni della guerra e delle strategie per attuarla.
La caduta di Dominique Strauss-Kahn è il risultato di questa guerra in cui ha perso Rockefeller, la rielezione di Obama ne è la prova, e il ricambio del suo staff.
Zio Rothschild sta puntando sulla Cina e al suo riarmo, per questo ha depositato 20.000 tonnellate di oro nelle banche cinesi e non la carta straccia chiamata “dollari” a cui la Fed si era da troppo tempo abituata a stampare.
In Cina hanno vinto i “Dragoni” la nuova elite che guiderà la transizione verso un nazionalismo “virtuoso” con tanto di dottrina patriottica.
Sulla Cina si sa molto poco ed in questo video – nei primi 20 minuti – l’ex agente russo Jurgens vs Devyatov che ha lavorato presso l’ambasciata russa a Pechino nonché massimo esperto di problemi geopolitici ci spiega come stanno le cose ora con l’incoronazione del nuovo presidente-imperatore Xi Jinping
http://www.youtube.com/watch?v=mzuDCsegn-k
http://www.youtube.com/watch?v=5bOj48dNuk0
Per zio Rothschild, i soldi si fanno come sempre si è fatto: fabbricando e vendendo armi e con la Cina l’occasione è ghiotta. Ecco che la minaccia di Pyongyang torna utile anche per gli Stati Uniti interessati al rinnovo degli “utensili” di guerra. Avere un nemico fa sempre comodo al “principe” e poi l’eco dei seguaci di Bin Laden è divenuto fievole da oltre tomba..
In questo caso la minaccia non è extraterrestre e nemmeno per l’arrivo del pianeta X Nibiru..
(http://www.carbonio7.it/Ufo/alert-nibiru-e-nel-nostro-sistema-solare-la-prova-video.html)